
"La priorità assoluta" è liberare "le regioni di Donetsk e Lugansk", dice il ministro degli Esteri russo Lavrov. Severodonetsk è assediata, Lyman è caduta. Al Sud intanto Mosca consolida l'occupazione di Kherson. Mentre il capo dell'Amministrazione militare di Kiev ha dichiarato che non ci sono segnali di formazione di truppe russe pronte ad attaccare, ma il pericolo permane

Dopo oltre 3 mesi di guerra, nell’ultimo periodo il cuore del conflitto fra Russia e Ucraina è il Donbass. "Le condizioni sono indescrivibilmente difficili”, ha detto il presidente ucarino Voldymyr Zelensky il 29 maggio. Ma il Donbass non è l’unico fronte aperto: ecco la situazione zona per zona
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DONBASS - "La priorità assoluta" è liberare "le regioni di Donetsk e Lugansk, riconosciute dalla Federazione Russa come Stati indipendenti", dice il ministro degli Esteri russo Lavrov
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Severodonetsk è assediata, Lyman è caduta. Le forze russe, in particolare, sono avanzate verso il centro di Severodonetsk: "I combattimenti continuano, la situazione è molto difficile", ha scritto su Telegram Sergei Gaidai, capo della regione di Lugansk. Nella foto, bombardamenti in Donbass
VIDEO Guerra in Ucraina: tutti i reportage e le dirette di Sky TG24
IL SUD - Mentre al Sud Mosca consolida l'occupazione di Kherson (foto) e bombarda Mykolaiv, ultima difesa prima di Odessa che resiste con i missili anti nave Harpon, forniti dall'Occidente
KIEV - Non è ancora chiaro quali siano le mire russe, ma quello che non si può ancora escludere è che la capitale Kiev (in foto) sia fuori dai piani

"Noi siamo un puzzle importante" per le mire colonialistiche della Russia. "Mosca non accetta che vogliamo far parte dell'Europa, vuole occupare l'Ucraina e credo che il suo obiettivo non si fermerà al confine", ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, alcuni giorni fa nel suo intervento al forum economico mondiale di Davos

La Russia, ha aggiunto il sindaco, "spera ancora di prendere il controllo della capitale". "Non è un segreto che la priorità della Russia sia occupare l'intero Paese e l'obiettivo principale di Mosca è ancora la capitale dell'Ucraina, il cuore del Paese", ha ribadito

Intanto il capo dell'Amministrazione militare di Kiev, Mykola Zhirnov, ha dichiarato che non ci sono segnali di formazione di truppe russe pronte ad attaccare la capitale ucraina, ma il pericolo permane
KHARKIV - Attenzione puntata anche su Kharkiv (in foto), la seconda città più grande del Paese, che è stata sotto attacco all’inizio dell’invasione russa, ma che nell’ultimo periodo è stata nuovamente bombardata
Ucraina, alle porte di Kharkiv dove ancora si combatte. Il reportage di Sky TG24
Proprio a Kharkiv si è recato il 29 maggio il presidente ucraino Zelensky per visitare i soldati: "Provo un orgoglio sconfinato per i nostri difensori. Ogni giorno, rischiando la vita, combattono per la libertà per l'Ucraina. Grazie a ciascuno di voi per il vostro servizio"