Fosse Ardeatine, la storia dell'eccidio tedesco in cui morirono 335 italiani
Il 24 marzo del 1944 centinaia di persone fra cui civili, militari, ebrei, prigionieri politici e detenuti comuni furono fucilati dagli occupanti come ritorsione per l'attentato partigiano di via Rasella. A ricevere l’ordine fu il generale nazista Herbert Kappler: dovevano esserci 10 vittime italiane per ogni soldato tedesco morto