Ucraina, Urso (Copasir): se non si libera grano rischio bomba migratoria
"Qualcuno ha detto che, come conseguenza dei cambiamenti climatici, da qui a qualche decennio ci potrebbero essere movimenti migratori di milioni di persone. Io dico che questa minaccia è molto più incombente: già nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, se non si garantisce la sicurezza alimentare, se non si liberano i porti ucraini e non si consente di fornire il grano ai popoli dell'Africa, ben prima avremo una massa migratoria che premerà sull'Europa come una bomba demografica innescata da chi ha lanciato una guerra permanente per sottomettere la nostra Europa". Lo ha detto il presidente del Copasir, Adolfo Urso, intervenendo in Senato al dibattito sull'informativa del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in vista del G7 dei ministri dell'Energia e dell'Ambiente del 25-27 maggio.