
Joe Biden, pronta la squadra della nuova amministrazione Usa: ecco tutti i nomi
Il neopresidente ha parlato di un governo “che somigli all’America”, multietnico e composto da uomini e donne. Il 50% dei componenti potrebbe essere rappresentato da persone non bianche ma molti dei nomi, tranne quello della vicepresidente Kamala Harris e del capo dello staff che non necessitano di approvazione, devono essere confermati dal Senato

Sul sito della Casa Bianca sono stati pubblicati i nomi della squadra di governo del neopresidente Usa Joe Biden. A partire dalla vice presidente Kamala Harris, ecco le 25 persone che dovrebbero comporre la nuova amministrazione. Le nomine sono in infatti in attesa di essere confermate dal Senato, dove sono iniziate le audizioni
Le sfide di Kamala Harris
Gli unici nomi che non devono passare dal Senato per la conferma sono quello della vice presidente Harris e del capo dello staff, Ronald Klain. Se Kamala Harris è la prima donna non bianca e la prima indiana-americana a diventare vicepresidente nella storia degli Stati Uniti d’America, Klain è da sempre il consigliere politico di Biden. Ha presieduto la task force sull’Ebola lavorando a fianco di Anthony Fauci
Le sfide dell'amministrazione Biden
Alla Difesa dovrebbe andare Lloyd J. Austin III, che sarebbe il primo afroamericano a guidare il Pentagono. Nel 2013, durante la presidenza di Obama, era stato nominato a capo del Centcom, il più importante dei comandi interforze delle forze armate americane
Usa, Biden sceglie Lloyd Austin
Il giudice della Corte d’Appello di Washington, Merrick Garland, dovrebbe essere il nuovo ministro della Giustizia. Nel marzo 2016 era stato scelto da Obama per la Corte Suprema, ma il Senato non mise ai voti la designazione. Garland dovrà, fra le altre cose, varare la riforma del sistema penale e intervenire sul caso del figlio di Biden, accusato di reati fiscali
Chi è Merrick Garland
Il segretario di Stato dovrebbe essere Antony Blinken, entrato nel dipartimento di Stato nel 1993 a 31 anni. Nel 2009 ha assunto l’incarico di consigliere per la sicurezza nazionale dell’allora vicepresidente Biden
La squadra del presidente Joe Biden
Alejandro Mayorkas, cubano nato in una famiglia di fede ebraica, dovrebbe essere segretario per la Sicurezza del territorio. Nello stesso dipartimento era stato vice dal 2013 al 2016, con Obama presidente

Janet Yellen andrebbe al Tesoro. La 74enne, professoressa emerita all'Università della California, Berkeley, è stata alla guida della Federal Reserve dal 2014 al 2018

Il segretario dell’Agricoltura tornerebbe a essere Tom Vilsack, unico ministro in carica per l’intero doppio mandato di Barack Obama. Tra il 1999 e il 2007 è stato governatore dell'Iowa

Gina M. Raimondo sarebbe la segretaria del dipartimento del Commercio. Governatrice del piccolo Stato di Rhode Island, di origini italiane, appartiene all’ala destra del partito democratico. Durante le primarie dem aveva sostenuto Mike Bloomberg

Il segretario alla Salute potrebbe essere Xavier Becerra, figlio di immigrati messicani e già sostenitore di Obama, è diventato procuratore generale della California nel 2017, succedendo a Kamala Harris

Deb Haaland è la prima nativa americana a capo di un dipartimento del governo Usa. La sua nomina a segretario dell’Interno è già stata approvata dal Senato. Haaland nel 2015 è stata eletta presidente del Partito Democratico del Nuovo Messico e nel 2018 è stata anche la prima nativa americana eletta al Congresso

Jennifer Granholm potrebbe essere segretaria all’Energia. Dal 1999 al 2003 è stata procuratore generale del Michigan, poi dello stesso stato è stata governatrice dal 2003 al 2011

Segretaria alla Casa e allo sviluppo urbano potrebbe essere Marcia Fudge, con una lunga storia di battaglie per la comunità e per le donne afroamericane. Dal 2008 e fino a pochi giorni fa è stata membro della Camera per l'Ohio

Marty Walsh è il nome per il segretario del Lavoro. Vicino al movimento sindacale, è stato eletto sindaco di Boston nel 2013

Pete Buttigieg potrebbe essere il primo ministro apertamente omosessuale degli Usa. Il suo nome è per la carica di segretario ai Trasporti. È stato tra gli avversari di Biden alle primarie Dem, prima di annunciare nel marzo 2020 il suo ritiro e il sostegno a colui che poi sarebbe diventato il nuovo presidente degli States

Miguel Cardona, di origini portoricane, potrebbe diventare segretario all’Istruzione. A 27 anni è stato il più giovane preside di scuola elementare del suo Stato, il Connecticut

Denis McDonough potrebbe essere segretario per gli Affari dei Veterani. Tra il 2013 e il 2017, è stato capo di gabinetto durante il secondo mandato presidenziale di Barack Obama

Direttrice del National Economic Council dovrebbe essere Cecilia Rouse. Tra il 2009 e il 2011, durante l'amministrazione Obama, aveva già fatto parte del Consiglio dei Consulenti Economici

Michael Regan è stato nominato a capo dell’Epa, Environmental Protection Agency, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente. E' stato segretario del Dipartimento della qualità ambientale della Carolina del Nord

Neera Tanden, di origini indiane, è il nome della direttrice dell’Ufficio per la gestione del bilancio. Se confermata dal Senato, sarà la prima donna non bianca a ricoprire l’incarico. Tanden ha collaborato alla campagna delle primarie di Hillary Clinton e alla campagna elettorale presidenziale del 2016

Avril Haines, già confermata dal Senato, diventa la prima donna a dirigere l'Intelligence americana. E' stata vicedirettrice della Cia dal 2013 al 2015 e viceconsigliere della sicurezza nazionale dal 2015 al 2017, durante la presidenza Obama

Eric Lander potrebbe essere il direttore dell’Ufficio per le politiche sulla Scienza e la tecnologia. Professore di biologia al Mit e professore di biologia dei sistemi ad Harvard, è uno degli scienziati più famosi degli Usa

Alla guida della Small Business Administration potrebbe andare Isabel Guzman, già direttore dello stesso ufficio in California

Katherine Tai potrebbe diventare rappresentante Usa per il commercio. Avrebbe un ruolo fondamentale nella negoziazione degli accordi commerciali con la Cina, materia di cui si occupa da tempo

Linda Thomas-Greenfield è la scelta di Biden come ambasciatrice alle Nazioni Unite. Dal 2013 al 2017, è stata assistente del segretario di Stato per gli affari africani. Dal 2008 al 2012 è stata ambasciatrice degli Usa in Liberia