L'amministrazione Biden-Harris eredita molte sfide. Ma saranno le sue migliori opportunità

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Valentina Clemente

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Joe Biden e Kamala Harris dovranno affrontare una moltitudine di crisi, problemi, difficoltà e dilemmi. Eppure, anche se le cerimonie inaugurali sono diventate storia e il bagliore dei fuochi d'artificio è svanito, questo è un momento di ottimismo. Per la nuova amministrazione e per l'America c'è un nuovo percorso. E le sfide (pressoché immediate) che l'esecutivo Biden-Harris dovrà vincere diventeranno, però, opportunità rare e bipartisan. E saranno utili a tutto il Paese.

Primo obiettivo: attuare un piano vaccini efficace fermare la pandemia

La prima, grande incognita da risolvere per il team Biden è , fermare la pandemia da Covid-19 che sta uccidendo, in media, più di 3.000 americani al giorno. La nuova amministrazione eredita due vaccini efficaci, con altri in arrivo, ma deve sviluppare e mettere in pratica un piano per somministrarli velocemente.

I governi statali e locali stanno facendo del loro meglio, alcuni stanno invece naufragando. Molte località affermano di aver semplicemente bisogno di più dosi di vaccino; altre hanno bisogno di strutture più grandi o più personale medico per somministrarlo. È stato persino permesso che migliaia di dosi si deteriorassero e dovessero essere gettate, il che è tragico e inaccettabile.

Agendo in questo modo, la promessa di Biden di raggiungere quota 100 milioni di vaccinazioni nei primi 100 giorni di governo è facilmente raggiungibile. Stabilire un obiettivo ancora più ambizioso aiuterebbe il Paese a superare le mutazioni nel coronavirus che stanno rendendo il Covid-19 più trasmissibile. E un possibile successo invierebbe un messaggio potente su come un grande governo, in mani competenti ed esperte, riesca a fare bene.

Secondo obiettivo: pacchetto economico a sostegno dell'emergenza Covid-19 (e non solo)

Un’altra sfida per Joe Biden e Kamala Harris è il pacchetto economico a sostegno dell’emergenza coronavirus. Per raggiungere l’obiettivo è fondamentale il Congresso ed è probabile che i repubblicani mettano in atto una politica ostruzionista. Potrebbero dare il benvenuto a Joe Biden con la stessa resistenza mostrata a Barack Obama. Ma non è certo. Il fine di questo piano per l’economia darebbe un enorme sollievo agli Stati Uniti

Terzo obiettivo: proseguire con il processo di impeachment a Donald Trump

Alcuni membri del Partito Repubblicano vorrebbero far decadere il processo e andare avanti, sostenendo la tesi che l'impeachment impedirebbe l'unità nazionale. Il leader della minoranza al Senato Mitch McConnell (Repubblicano), però, non si è mai spostato dalla sua idea e continua a sostenere che Trump abbia chiaramente "provocato" la folla che ha assaltato il Campidoglio lo scorso 6 gennaio. Sa benissimo che ogni membro del Congresso presente, compreso l'ex vice presidente Mike Pence, era in pericolo di morte. Chi farà una dura battaglia per bloccare il prosieguo del processo di impeachment a Donald Trump? Ted Cruz e Josh Hawley che, sin dal primo momento, hanno sostenuto l’idea di elezioni falsate e rubate a Trump.

Procedere, però, con l’impeachment potrebbe essere importante per tutto il Paese che potrebbe mettere per sempre da parte le teorie cospirazioniste trumpiane.

 

Il condizionale, come sempre, è d’obbligo. Ma ciò che è bene pensare è che tutte queste sfide, se vinte, saranno ottime opportunità per Joe Biden e Kamala Harris.

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