Merrick Garland, chi è il nuovo procuratore generale degli Stati Uniti scelto da Biden
Il presidente eletto degli Usa ha scelto il profilo moderato ed esperto dell'ex presidente della Corte d'appello del District of Columbia come capo del dipartimento di Giustizia. Nel 2016 era stato nominato da Obama per la Corte Suprema, ma i Repubblicani si rifiutarono di approvarne l'incarico lasciando il posto vacante per 293 giorni, fino all'elezione di Trump
Esperto e moderato. Il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden ha puntato su queste caratteristiche per scegliere come nuovo procuratore generale - figura equivalente al ministro della Giustizia- Merrick Garland
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Nato nel 1952 a Chicago ed ex presidente della Corte d'Appello del distretto di Columbia, Garland ottiene con la nomina una rivincita: nella primavera 2016 era stato nominato alla Corte Suprema da Barack Obama per sostituire il defunto giudice conservatore Antonino Scalia, ma aveva incontrato la ferma opposizione dei Repubblicani
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Il Senato a maggioranza repubblicana si era rifiutato persino di concedere l'audizione a Garland e discuterne la nomina, ritenendo che il successore di Scalia avrebbe dovuto essere nominato dal presidente che sarebbe stato eletto alla fine dell'anno
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Ne risultò un vuoto con il posto alla Corte suprema che rimase vacante per 293 giorni. Il 31 gennaio 2017, il nuovo presidente Donald Trump nominò Neil Gorsuch, che ottenne l'ok del Senato nell'aprile successivo
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Garland è un giudice federale di esperienza che in passato ha occupato posizioni di rilievo al dipartimento di Giustizia, tra cui quella di supervisore del processo per l'attentato a Oklahoma City nel 1995 (nella foto, il suo discorso del 7 gennaio 2021 dopo l'annuncio della sua nomina da parte di Biden)
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Nonostante le ostilità già dimostrate dai Repubblicani nei suoi confronti, Biden conta di far appoggiare la nomina dal Gop puntando sulla reputazione di Garland come moderato
Biden ha anche annunciato ufficialmente la scelta di Lisa Monaco, ex consigliere per la Sicurezza Nazionale di Obama, come vice di Garland
Garland è stato scelto tra una rosa di "finalisti" che contava il senatore dell'Alabama, Doug Jones, e l'ex vice procuratore generale, Sally Yates
Secondo fonti citate dall'Associated Press, Biden vede Garland come un ministro che può ripristinare l'integrità del dipartimento di Giustizia
Sempre secondo Biden, potrebbe raccogliere consensi bipartisan, avendo lavorato durante amministrazioni sia democratiche che repubblicane
Il nuovo procuratore generale avrà davanti a sé sfide importanti da affrontare
Tra queste anche le indagini in corso sul figlio di Biden, Hunter, per questioni fiscali
Sul tavolo c'è anche la richiesta di molti Democratici di indagare Donald Trump una volta lasciata la Casa Bianca
Garland eredita un dipartimento che ha passato quattro anni burrascosi e, molto probabilmente, dovrà concentrarsi anche sulle questioni dei diritti civili dopo mesi di proteste di massa per la morte di afroamericani per mano delle forze dell'ordine
Proprio su questo fronte, neri e latinos avevano chiesto un procuratore generale afroamericano o quantomeno qualcuno con un retroterra caratterizzato da questioni di diritti civili e riforma del sistema di giustizia penale