
La trappola atomica, da Salvador Dalì a Kubrick ecco la cultura “contaminata” dalla bomba
Salvador Dalì ne è stato profondamente influenzato, così come Andy Warhol e tanti altri pittori e scultori. Tra i registi più famosi che l’hanno ritratta con la cinepresa c’è Kubrick, con il suo “Il Dottor Stranamore”. Un libro per la prima volta racconta e analizza tutte le opere culturali che trattano di bomba atomica, dai film alle serie TV fino ai videogiochi. Si intitola “La trappola atomica. Come la bomba ha contaminato la cultura pop” e dentro c'è da Lost a Twin Peaks, passando per Ritorno al futuro e Banksy

Paul Warfield Tibbets Jr. è il generale e aviatore statunitense che è stato il pilota dell'Enola Gay, l'aereo che sganciò la bomba atomica su Hiroshima nel 1945. Proprio Tibbets battezzò il Boeing B-29 Superfortress 44-86292 con il nome di Enola Gay, ossia quello di sua madre

Questo è il badge di Los Alamos di Julius Robert Oppenheimer, il fisico statunitense considerato il padre putativo della bomba atomica. Era lui a capo del cosiddetto Progetto Manhattan, il programma militare top secret con cui gli Stati Uniti crearono la prima bomba atomica nel deserto di Los Alamos

Ecco una riproduzione della bomba atomica denominata Little Boy, nome in codice della bomba Mk.1. Questa è stata la seconda bomba nucleare costruita nell'ambito del Progetto Manhattan e la prima arma atomica della storia a essere stata utilizzata in un conflitto. Con questa bomba è stata rasa al suolo la città di Hiroshima durante gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale

Questa invece è la replica della bomba Fat Man, criptonimo della bomba Model 1561 (Mk.2). È stata la terza bomba atomica creata nell'ambito del Progetto Manhattan. Ed è stata la seconda e ultima bomba nucleare utilizzata in un conflitto bellico. Con questa venne bombardata la città giapponese di Nagasaki

Uno scatto che immortala il fungo atomico generato dall'esplosione della bomba Fat Man sulla città giapponese di Nagasaki. Era il 9 agosto 1945

Questa foto mostra la città di Hiroshima rasa al suolo dopo il bombardamento avvenuto il 6 agosto 1945, quando il bombardiere chiamato Enola Gay sganciò Little Boy

Peter Sellers nei panni del dottor Stranamore, nel celebre film semi-omonimo Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba diretto da Stanley Kubrick nel 1964. Kubrick è stato il primo al mondo a permettersi di fare del sarcasmo e dell'ironia su qualcosa di tabù come la bomba atomica

George C. Scott nel ruolo del gen. "Buck" Turgidson nel film Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba. La potenza di questo film di Stanley Kubrick è stata tale da spingere Ronald Reagan, una volta eletto presidente degli Stati Uniti d'America, a chiedere non appena giunse al Pentagono dove fosse la War Room. In realtà non esiste nessuna War Room, è stata un’invenzione di Kubrick. "Del resto, Reagan veniva da Hollywood: prima di diventare Presidente era un attore", si legge nel libro La trappola atomica
Twin Peaks: la serie-bomba è una citazione dell’atomica?
Ed eccola la War Room che Stanley Kubrick ha voluto costruire nel suo film Il dottor Stranamore, quella che trasse in inganno Ronald Reagan. Un dettaglio che il famoso regista ha voluto fortemente - ossia il colore del panno con cui è rivestito il tavolo (verde, perché sembrasse che al Pentagono si stessero giocando a poker il destino del mondo) - alla fine però non è emerso: la pellicola è stata girata in bianco e nero per mancanza di budget, quindi il verde non si nota

Mr. India è uno dei tantissimi film indiani che trattano di bomba atomica. L'India è stato il primo Paese a trattare cinematograficamente di atomica in maniera critica e negativa. Consideravano la bomba qualcosa di così malefico che in tutti i film indiani gli ordigni nucleari vengono maneggiati soltanto da personaggi (e quindi anche da attori) di nazionalità straniera, per non sporcare la cultura indiana con qualcosa di abominevole come il tasto dell’apocalisse

Questa è la fotografia più famosa del fotografo Philippe Halsman e si intitola Dalì Atomicus. Ritrae il pittore Salvador Dalí che volteggia nell’aria mentre dipinge un quadro su un cavalletto sospeso. Accanto a lui volano tre gatti e un getto d'acqua, una sedia sospesa e il suo quadro Leda Atomica, anch’esso sospeso. Questa fotografia rappresenta molto bene una fase dell'arte di Dalì, da lui stessa definita come "fase atomica". L'artista spagnolo è stato profondamente influenzato dall'esplosione delle bombe su Hiroshima e Nagasaki

L’immagine di una fase dell’esplosione della prima bomba atomica della storia: Gadget, il primo ordigno a fissione nucleare, ideato e creato nell'ambito del Progetto Manhattan. Questa primissima bomba atomica è stata esplosa durante il cosiddetto Trinity Test

Ecco Gadget, la prima bomba atomica della storia dell'umanità. È questo l'ordigno nato in seno al programma militare statunitense chiamato Progetto Manhattan. È stata esplosa nel deserto di Los Alamos nell’ambito del Trinity Test, diventando l'archetipo delle due bombe atomiche utilizzate in un conflitto bellico: Little Boy (esplosa su Hiroshima) e Fat Man (sganciata su Nagasaki)

Robert Oppenheimer, il fisico statunitense considerato come il padre della bomba atomica, chiacchiera soddisfatto con il Generale Leslie Groves, responsabile militare del Progetto Manhattan. I due si trovano sul sito in cui è stata esplosa la prima bomba atomica, Gadget

Nella foto vediamo Robert Oppenheimer, il Generale Leslie Groves e tutti i fisici e militari a capo del Progetto Manhattan sul sito dell’esplosione della bomba Gadget nel deserto di Los Alamos, in occasione del Trinity Test

Tutto questo è raccontato nel libro appena uscito La trappola atomica. Come la bomba ha contaminato la cultura pop (edizioni Ultra, 2023) di Camilla Sernagiotto, il primo libro che raccoglie e analizza tutte le opere culturali che parlano di bomba atomica. Dai film alle canzoni, dai videogame alle serie TV. Da Il Dottor Stranamore di Kubrick al disco War degli U2 fino a un insospettabile Twin Peaks, tante opere della cultura pop sono incentrate sulla bomba atomica