
Buongiorno, immagini e frasi per augurare buon primo giorno d'autunno. FOTO
Con i suoi suggestivi colori rossastri e aranciati, l'aria fresca, le piogge e la magica caduta delle foglie dagli alberi, la stagione autunnale esercita da sempre un grande fascino. Per l'occasione, abbiamo raccolto una serie di frasi, citazioni e poesie dedicate a questo periodo dell'anno

L'INIZIO DELL'AUTUNNO
- La fine dell'estate porta con sé l'inizio di una nuova stagione, un nuovo "capitolo" dell'anno in corso: l'autunno. Con i suoi suggestivi colori rossastri e aranciati, l'aria fresca, le piogge e la magica caduta delle foglie dagli alberi, la stagione autunnale, iniziata ufficialmente oggi 22 settembre, esercita da sempre un grande fascino. Per l'occasione, abbiamo raccolto una serie di frasi, citazioni e poesie dedicate a questo periodo dell'anno

LE PAROLE DI VINCENT VAN GOGH
- "Finché ci sarà l’autunno non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo", disse Vincent Van Gogh. Il grande pittore olandese infatti dipinse più volte paesaggi autunnali, come le diverse versioni del capolavoro "Les Alyscamps"

UN SONETTO DI WILLIAM SHAKESPEARE
- Quando si parla di autunno è impossibile non citare William Shakespare e uno dei suoi sonetti più belli dedicati a questa stagione: "Sonnet 73". Ecco i versi iniziali: "Quel periodo dell'anno tu potrai in me vedere, / Quando le foglie gialle, o nessuna, o poche, pendono / Su quei rami che tremano contro il freddo, / Cori spogli in rovina, dove tardi cantavano i dolci uccelli"

UNA POESIA DI PAUL VERLAINE
- Indimenticabile poeta maledetto, Paul Verlaine compose la celebre "Chanson d'automne", una struggente poesia dedicata all'autunno e alla malinconia. Ecco i versi che la compongono: "I lunghi singulti dei violini d'autunno mi lacerano il cuore d'un languore monotono. Pieno d'affanno e stanco, quando l'ora batte io mi rammento remoti giorni e piango. E mi abbandono al triste vento che mi trasporta di qua e di là simile ad una foglia morta"

IL BRANO DI FRANCESCO GUCCINI
- L'autunno si ritrova anche in una canzone di Francesco Guccini: "L'autunno che sfuma i contorni, consuma in un giorno più giorni. Ti sembra sia un gioco indolente ma rapido brucia giornate che appaiono lente"

L'OPERA DI EMILY DICKINSON
- L'autunno è protagonista anche dei versi di un'altra celebre poetessa: Emily Dickinson. Nella sua "The Summer is dying", l'autrice descrive la fine dell'estate e l'inizio della nuova stagione che porta con sé un cambiamento. Eccone un estratto: "La rosa è fuori città. L’acero indossa una sciarpa più allegra. La campagna una gonna scarlatta"

L'AUTUNNO DI GIOVANNI PASCOLI
- Anche il grande poeta decadente Giovanni Pascoli catturò la bellezza dell'autunno in un componimento: "Al cader delle foglie alla massaia non piange il vecchio cuor, come a noi grami, chè d’arguti galletti ha piena l’aia; e spessi, nella luce del mattino, delle utili galline ode i richiami". Si tratta dei primi versi della poesia "Autunno"

I VERSI DI PERCY BYSSHE SHELLEY
- "Oh selvaggio Vento dell’Ovest, respiro dell’essenza dell’autunno / Tu, dalla cui invisibile presenza sono trascinate / Le foglie morte, come fantasmi in fuga da uno stregone", scriveva Percy Bysshe Shelley, uno dei più grandi lirici romantici, nella sua indimenticabile "Ode to the West Wind"

L'ODE DI JOHN KEATS
- Insieme a Shelley, anche John Keats, uno dei più grandi poeti romantici, dedicò alcuni versi alla stagione autunnale. La poesia a cui facciamo riferimento è "Ode all'autunno", che inizia così: "Stagione di nebbie e morbida abbondanza, / Tu, intima amica del sole al suo culmine, / Che con lui cospiri per far grevi e benedette d’uva / Le viti appese alle gronde di paglia dei tetti, / Tu che fai piegare sotto le mele gli alberi muscosi del casolare, / E colmi di maturità fino al torsolo ogni frutto"

UNA POESIA DI SALVATORE QUASIMODO
- Il poeta siciliano e premio Nobel per la letteratura nel 1959, Salvatore Quasimodo compose un'emozionante poesia dedicata alla stagione autunnale, che inizia così: "Autunno mansueto, io mi posseggo e piego alle tue acque a bermi il cielo, fuga soave d’alberi e d’abissi"