Cura delle piante da appartamento nel mese di settembre: i consigli

Lifestyle
@Pixabay

Una serie di consigli utili ed efficaci per prendersi cura delle piante a settembre

Le piante hanno sempre bisogno di cure e di piccoli accorgimenti e, proprio in vista dell’arrivo dell’autunno, richiedono alcune modifiche necessarie affinché il cambiamento di tipo climatico non le danneggi in modo irreparabile. Disposte in un bel vaso sul davanzale di una finestra, oppure posizionate in contenitori che decorano il terrazzo, le piante devono essere pronte per affrontare la stagione autunnale. Scopriamo insieme come prendersi cura della loro salute e del loro benessere alla fine dell’estate.

Concimare e potare le piante da appartamento

È ormai noto che le piante patiscano i cambi di stagione e, proprio come per qualsiasi altro essere vivente, devono riuscire ad adattarsi alle temperature più rigide. Per prima cosa, è necessario provvedere alla concimazione, scegliendo sempre dei prodotti specifici e, quando possibile, naturali. Inoltre, risulta indispensabile eseguire un’attenta potatura di tutti i rami e i fiori secchi, lasciando spazio alla nuova (eventuale) fioritura.

Proteggere le piante dai primi freddi

A settembre, le temperature tendono ad abbassarsi anche di molti gradi. Per questo, le piante in vaso devono essere protette e posizionate in una zona riparata, possibilmente al chiuso. In questo modo, non solo eviterete che la pioggia le faccia marcire, ma consentirete loro di godere di un clima adatto. Fate sempre attenzione allo stato di salute di partenza delle piante e controllate, prima di portarle in casa, che non siano infestate da parassiti o da insetti di nessun genere. La posizione perfetta, per quasi tutte le tipologie di piante, è in una zona della casa che gode di una buona esposizione alla luce solare, ma sempre distante da fonti di calore artificiali.

approfondimento

Cosa piantare nell’orto nel mese di settembre

Rinvasare

Settembre è un mese perfetto per procedere con il rinvaso delle piante, soprattutto di quelle che dispongono di un terriccio acidofilo e che hanno vissuto il massimo del loro sviluppo in estate. Per farlo in maniera ottimale è necessario scegliere un vaso più grande del primo, estrarre la pianta cercando di afferrarla dal basso con delicatezza e trasferirla nel nuovo contenitore, che dovrà essere già ricco del terreno specifico. Infine, dopo aver livellato il terriccio, si procederà con l’annaffiatura.

Le piante grasse

Un paragrafo a parte deve essere concesso alle piante grasse. Universalmente note per essere più semplici da coltivare, le piante grasse affrontano l’inverno con più facilità delle altre. Nei mesi più freddi, infatti, dovrete ridurre al minimo le annaffiature e tenere i vasi sempre al chiuso. La maggior parte di queste piante andrà in letargo vegetativo e, salvo per rare eccezioni, la loro crescita sarà molto rallentata. Per quanto concerne la concimatura, invece, dovrete attendere l’inizio della bella stagione. Fino ad allora dovrete procedere solo con delle annaffiature, meglio se utilizzando la tecnica della nebulizzazione, per evitare dei ristagni che potrebbero rovinare la vostra pianta grassa.

approfondimento

Fiori e piante più belli da comprare a settembre

Lifestyle: I più letti