National Geographic, Milano e le Dolomiti tra le 25 mete migliori del 2026. FOTO
In vista delle imminenti Olimpiadi invernali, il capoluogo lombardo e (soprattutto) la "leggendaria catena alpina" entrano tra i luoghi che la testata consiglia di visitare il prossimo anno. Dalle nuove riserve per capodogli nei Caraibi al deserto australiano che apre ai pernottamenti notturni, ecco quali sono le altre
LE DOLOMITI E MILANO NELLA LISTA DEI POSTI DOVE VIAGGIARE DEL 2026 PER IL NATIONAL GEOGRAPHIC
- Ci sono anche Milano e le Dolomiti tra le 25 migliori mete nel mondo da visitare nel 2026 secondo il National Geographic, selezionate dalla community di editor, fotografi e viaggiatori della testata. Il capoluogo lombardo e la catena montuosa entrano nella lista perché saranno il teatro delle imminenti Olimpiadi invernali, l’edizione "più geograficamente diffusa di sempre".
LA LISTA DEL NATIONAL GEOGRAPHIC
- È soprattutto la "leggendaria catena alpina" delle Dolomiti ad attirare l’attenzione del National Geographic, che consiglia di andare oltre la città di Cortina d’Ampezzo, dove si svolgerà la maggior parte dei Giochi, ed esplorare i dintorni. Ecco quali sono le altre località da tenere d’occhio per il 2026.
QUÉBEC, CANADA
- Da non sottovalutare un viaggio nel Québec canadese, dove apre il Nibiischii Park: sarà il primo parco a essere gestito da una popolazione indigena, la Cree Nation.
PECHINO, CINA
- "Storia epica, tesori culturali ed escursioni entusiasmanti" attendono chi volerà a Pechino, che l'anno prossimo potenzia la sua offerta turistica: aprono tour serali sulla Grande Muraglia, tutti e 13 i complessi delle Tombe dei Ming saranno visitabili, le cinque miglia di edifici e giardini imperiali della Beijing Central Axis diventano Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
DOMINICA
- L'isola caraibica di Dominica nel 2026 aprirà la prima riserva al mondo per capodogli, per circa 800 chilometri quadrati lungo la costa occidentale.
RABAT, MAROCCO
- "Antica città imperiale e metropoli cosmopolita" al tempo stesso, la capitale del Marocco, Rabat, guarda al futuro: agli stretti vicoli storici e agli edifici coloniali si aggiungono il Royal Theater of Rabat di Zaha Hadid e la Mohammed VI Tower, a forma di razzo.
HULL, YORKSHIRE, REGNO UNITO
- La città portuale di Hull, nello Yorkshire inglese, l'anno prossimo avrà terminato un progetto da 53 milioni di dollari per celebrare la sua secolare storia marittima, tra l'apertura di nuovi musei e potenziamento delle possibilità turistiche.
BADLANDS, NORTH DAKOTA, STATI UNITI
- Theodore Roosevelt, prima di diventare il 26esimo presidente Usa, passò molto tempo nelle Badlands del North Dakota. Qui, il prossimo luglio, debutta la Theodore Roosevelt Presidential Library, edificio di 8.600 metri quadrati in cima al monte che domina la cittadina di Medora, dove conoscere più a fondo la sua storia.
MANILA, FILIPPINE
- Nel 2026 uscirà una Guida Michelin dedicata a Metro Manila, l'area urbana della capitale delle Filippine. Un'occasione per immergersi nella sua cultura culinaria, tra piatti tradizionali del Paese e influenze cinesi, malesi e spagnole.
MAR NERO, TURCHIA
- Chi cerca "un'alternativa avventurosa e meno battuta rispetto alle coste dell’Egeo e del Mediterraneo" può provare le coste del Mar Nero in Turchia.
KHIVA, UZBEKISTAN
- "Una città della Via della Seta più remota brilla più delle sue vicine più famose". Così National Geographic presenta Khiva, Uzbekistan, dove aprono nuove infrastrutture e nuovi alberghi di lusso.
PARCO NAZIONALE DI AKAGERA, RWANDA
- Leoni, zebre, leopardi, giraffe, elefanti, fiumi, boschi e pianure. Il Parco Nazionale di Akagera, in Rwanda, è ancora relativamente sconosciuto ai più: attrae circa 50mila visitatori, contro i 350mila del Serengeti in Tanzania.
VANCOUVER, BRITISH COLUMBIA, CANADA
- Vancouver, nella British Columbia del Canada, viene indicata come la meta migliore dove andare a vedere le partite dei Mondiali di calcio (che saranno anche negli Usa e in Messico). Si consiglia di godere delle attività all'aria aperta e di esplorare i dintorni selvaggi della metropoli.
PREFETTURA DI YAMAGATA, GIAPPONE
- Se molte zone del Giappone soffrono di overtourism, lo stesso non si può dire della Prefettura di Yamagata, fatta di "montagne sacre, templi, villaggi termali e santuari".
ROUTE 66, OKLAHOMA
- Per i 100 anni della Route 66, lo stato americano dell'Oklahoma non ha badato a spese, rinnovando insegne al neon e tirandosi a lucido, pronto ad accogliere i visitatori in cerca di un road trip.
PARCO NAZIONALE ULURU-KATA TIJUTA, AUSTRALIA
- A breve si potrà dormire in strutture sostenibili all'interno del Parco Nazionale Uluru-Kata Tijuta, in Australia, al termine delle escursioni organizzate da accompagnatori indigeni.
RIO DE JANEIRO, BRASILE
- Rio de Janeiro non ha bisogno di presentazioni o di promozione. National Geographic sottolinea però come un nuovo trekking per raggiungere il Cristo Redentore abbia aperto da poco, il Museu Nacional de Belas Artes farà lo stesso a breve e un nuovo grande show musicale Todo Mundo no Rio animerà Copacabana (forse, si dice, con Rihanna o Beyoncé).
OULU, FINLANDIA
- La capitale europea della cultura del 2026 sarà Oulu, in Finlandia, "al confine tra foresta e mare, a 60 miglia a sud del Circolo Polare Artico".
COREA DEL SUD
- La Corea del Sud sta per aggiungere una nuova rotta per viandanti ispirata al Cammino di Santiago, il Dongseo Trail, che collegherà la cittadina di pescatori Uljin all'isola Anmyeondo. In tutto sarà lunga oltre 500 chilometri, inizialmente percorribili solo a segmenti di 8-12 km alla volta.
GUIMARÃES, PORTOGALLO
- Le mura medievali e il castello del decimo secolo di Guimarães, in Portogallo, non sono più l'unico motivo per visitarla: l'amministrazione ha costruito un'ampia rete di ciclabili e potenziato i suoi spazi verdi. Per questo è la Capitale Verde Europea del 2026.
PAESI BASCHI, SPAGNA
- Il 12 agosto 2026 i Paesi Baschi, in Spagna, saranno uno dei pochissimi posti al mondo dove si potrà ammirare un'eclissi solare totale. In particolare si consiglia di farlo da Bilbao (in foto) o da Vitoria-Gasteiz.
MAUI, HAWAII, STATI UNITI
- Nel 2023 l'isola di Maui, alle Hawaii, è stata devastata da una serie di incendi. Ancora non è riuscita a rimettersi del tutto in sesto, ma molto è già stato fatto: decidere di visitarla adesso è sia un gesto di supporto per il suo futuro che un modo per vederla senza le orde di turisti di un tempo.
PITTSBURGH, PENNSYLVANIA, STATI UNITI
- La città post-industriale di Pittsburgh, Pennsylvania, punta sull'arte e sulla cultura per rinascere. Nel 2026 torna Carnegie International, una delle mostre più attese dell'anno, e si espande l'Andy Warhol Museum.
COSTA CHICA, MESSICO
- Tra le molte località marittime del Messico, Costa Chica, nello Stato di Oaxaca, è riuscita a mantenere un profilo più basso di altre zone, perché più difficile da raggiungere (anche se ora i collegamenti per arrivarci sono stati potenziati), pur tra "spiagge spettacolari e non sviluppate, uccelli endemici, hotel dal design curato ed enclavi controculturali", come la comunità queer di Zipolite. A breve la zona di Puerto Escondido diventerà World Surfing Reserve, designazione conferita per promuovere la conservazione delle spiagge storiche.
FIJI
- Il turismo alle Isole Fiji negli ultimi anni si è arricchito dalle proposte di resort che offrono come attività programmi di conservazione del luogo: c'è chi permette di piantare coralli durante escursioni subacquee e chi alberi autoctoni.
MEDELLÍN, COLOMBIA
- Un tempo tormentata dai cartelli della droga, la città colombiana di Medellín è diventata una delle mete più vivaci dal punto di vista culturale del Paese, trasformando in un distretto artistico gli spazi del quartiere Comuna 13 e lanciando il suo festival di street art (che si tiene a febbraio).
BANF, CANADA
- La scelta dei lettori del National Geographic è Banf, in Canada (Alberta). "Situata all’interno del primo parco nazionale del Canada, le strade si trasformano in un magico paesaggio innevato, mentre gli sciatori si riversano su tre resort di livello mondiale: Mount Norquay, Lake Louise e Banff Sunshine Village", si legge. Qui, "un momento puoi sorseggiare caffè artigianale tostato localmente su Banff Avenue e il momento successivo avvistare un orso grizzly in libertà".