Imprese agricole, in arrivo bonus e fondi per i giovani. Ecco cosa sapere
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Nuove disposizioni di legge hanno messo a disposizione un fondo da 15 milioni di euro all'anno per finanziare progetti di ricambio generazionale nel settore. Si va dai contributi a fondo perduto a benefici fiscali, dall’imposta sostitutiva al credito d’imposta
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- La recente legge 36/2024 ha aperto la strada a una serie di bonus e contributi a fondo perduto destinati ai giovani che vogliono avviare un’impresa agricola basata si innovazione e rispetto ambientale. Ecco cosa prevede e come fare per accedere alle agevolazioni
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- La norma, ribattezzata "Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo", è nata con lo scopo di promuovere l’imprenditoria giovanile in questo campo lavorativo, anche in un’ottica di ricambio generazionale, come spiega Repubblica
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- I punti principali della norma sono lo stanziamento di risorse per un nuovo fondo, l’introduzione di benefici fiscali come un’imposta sostitutiva del 12,5% sui redditi d’impresa e un credito d’imposta parametrato alle spese sostenute per la formazione degli imprenditori. Sono anche previsti posti riservati nei mercati per favorire la commercializzazione di prodotti in arrivo da aziende guidate dai giovani
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- La legge punta a incentivare giovani imprenditori agricoli, di età compresa tra i 18 e i 41 anni, oppure imprese agricole di qualsiasi tipo ma nelle quali almeno la metà dei soci rispettino il requisito anagrafico
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- È stato messo a disposizione uno stanziamento di 15 milioni di euro all'anno in un fondo per il cofinanziamento di programmi, predisposti dalle Regioni, per favorire il ricambio generazionale nel settore. L’erogazione di contributi a fondo perduto interesserà l'acquisto di terreni, strutture e beni strumentali, o anche l'acquisto di complessi aziendali già operativi
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- Sull’acquisto di terreni è prevista anche la riduzione di imposte di registro, ipotecaria e catastale. Si tratta di uno sconto del 40% di quanto dovuto al rogito. Inoltre c’è il taglio del 50% dell'onorario del notaio per atti di compravendita di terreni entro il valore massimo di 200mila euro
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- Sono state introdotte poi agevolazioni per l'acquisto di terreni confinanti nei quali opera il diritto di prelazione. Qui la precedenza dovrà andare a giovani agricoltori con competenze specifiche, cioè che abbiano titoli di studio specifici nel settore
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- Per le nuove attività dei giovani c’è un regime fiscale agevolato destinato a chi non ha esercitato altra attività d'impresa agricola nei tre anni precedenti. Si può scegliere un'imposta forfettaria con l'aliquota del 12,5%, che va a sostituire Irpef e Irap. L'imposta si può applicare sull'intero reddito agricolo ottenuto, senza vincoli di importi. Questo regime forfettario resterà in vigore per i primi 5 anni di attività
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- Previsto poi un credito d'imposta per chi partecipa a corsi di formazione per gestione e innovazione dell'azienda agricola. Il bonus può andare a nuovi imprenditori e anche a giovani che hanno iniziato l’attività nel settore a partire da gennaio 2021. Il credito è dell'80% delle spese fatte entro la fine del 2024, fino all’importo di 2.500 euro. Questo credito va utilizzato esclusivamente in compensazione entro il secondo periodo d'imposta successivo a quello della spesa effettuata
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- Infine sono state disposte norme per aiutare anche la diffusione commerciale dei prodotti in arrivo dalle imprese agricole dei giovani. Per questo la legge prevede la possibilità per i Comuni di riservare almeno il 50% degli spazi nei mercati per la vendita diretta di prodotti agricoli alle aziende gestite dai giovani