Limite al contante, salta l’aumento a 10mila euro. Ecco cosa fanno gli altri Paesi
L’emendamento di Fratelli d’Italia che innalzava di fatto il limite attuale è stato ritirato. Si tratta comunque di un tema che da tempo è al centro dell’attenzione della politica: anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di Numeri, approfondimento di Sky Tg24, andata in onda mercoledì 17 dicembre
IL LIMITE AL CONTANTE
- Uno dei temi di cui si discute in questo periodo è quello del limite all’uso del denaro contante. La proposta di alzarlo a 10mila euro è stata ritirata ieri mattina, ma si tratta di un argomento che periodicamente torna sotto la lente d’ingrandimento del dibattito politico. Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di Numeri, approfondimento di Sky Tg24, andata in onda mercoledì 17 dicembre.
I CAMBIAMENTI NEGLI ANNI
- Come si evince infatti dal grafico, dal 2002 si sono registrati diversi cambiamenti: dai 10.329 euro di inizio millennio, si è passati ai 5mila attuali fino alla proposta ritirata di ritornare a 10mila.
LE CONSEGUENZE DEL LIMITE
- È importante tenere a mente che cambiare il limite al contante può comportare anche delle conseguenze. Per esempio quando fu innalzato da mille a 3mila euro, si stima che comportò un aumento dello 0,5% dei pagamenti in nero.
IL CONFRONTO CON I PAESI UE
- Guardando agli altri Paesi europei, emerge comunque come siano diversi quelli che a oggi non hanno un limite all’uso del contante: tra i più rilevanti si segnalano l’Irlanda, Paesi Bassi, Germania, Svezia e Finlandia.
IL LIMITE UE DAL 2027
- Le cose però stanno per cambiare: dal 10 luglio del 2027 infatti entrerà in vigore il limite deciso dall’Unione europea, pari a 10mila euro. I singoli Stati membri avranno comunque la possibilità di fissare limiti più bassi.
IL PARERE DELLA BCE
- Bisogna però ricordare che la Banca centrale europea ha stabilito che limiti troppo bassi non possono essere accettati: per esempio la Grecia e la Spagna, che avevano fissato cifre massime di 500 e 1000 euro, erano state riprese.
IL PAGAMENTO CON LE CARTE
- È inoltre utile ricordare che negli altri grandi Paesi europei - Francia, Germania, Spagna e Regno Unito - è consentito rifiutare il pagamento con carte di credito e debito.
IL LIMITE DI PAGAMENTO CON LE MONETE
- Una curiosità: esiste un limite stabilito a livello europeo sul pagamento in monete. Infatti “nessuno è obbligato ad accettare più di 50 monete metalliche in un singolo pagamento, a prescindere dal taglio”.