Bonus asilo nido 2024, domande e risposte sull'agevolazione: cosa sapere
L’ultima Legge di bilancio ha portato a 3.600 euro il voucher per il rimborso delle rette sostenute da genitori che hanno almeno un secondo figlio di età inferiore ai 10 anni e un Isee sotto i 40mila euro. Resta la differenza di importi in base al reddito familiare
- Novità da quest'anno per i genitori che fanno domanda per accedere al bonus asilo nido. La Manovra 2024 ha incrementato le risorse finalizzate a sostenere le rette o il supporto domiciliare per i nuovi nati fino al compimento dei 3 anni
- Si tratta di un incentivo finalizzato a coprire una parte delle spese sostenute per l’asilo nido. Il contributo si estende all’assistenza domiciliare nel caso in cui il bambino sia impossibilitato a frequentare l’asilo a causa di gravi patologie
- Il Bonus si rivolge ai genitori di bambini nati, adottati o affidati di età inferiore ai 3 anni. L'incentivo decade in ogni caso con l'avvio della scuola dell'infanzia
- A partire da quest’anno cresce l’importo del voucher per il rimborso delle rette. La Finanziaria ha elevato da 3.000 a 3.600 euro il valore per i nati dal 1° gennaio 2024 all'interno di famiglie che hanno almeno un altro figlio con meno di 10 anni. Per accedere all'incentivo occorre inoltre un Isee inferiore ai 40mila euro annui
- Le risorse aggiuntive saranno distribuite in questo modo: 600 euro annui con valore Isee inferiore a 25.000 euro; 1.100 euro per i nuclei familiari con valore Isee compreso tra 25.000 e 40.000 euro. In tal modo, la misura complessiva del buono diventa pari a 3.600 euro
- Per le famiglie che non rientrano nei requisiti per l'aumento, l'importo del bonus resta ancorato alla certificazione Isee in corso di validità. Si parte dai 3mila euro annui, pari a circa 270 al mese, per i nuclei con Isee inferiore ai 25mila euro. Con Isee tra 25.001 a 40.000 euro l’importo annuo è di 2.500 euro, 227,20 al mese. L’importo minore è invece di 1.500 euro, cioè circa 136 al mese, per le famiglie con Isee superiore ai 40mila euro o in assenza di attestazione
- Sì, l’importo del contributo può essere aumentato successivamente se si presenta un Isee valido inferiore alle soglie standard. Per tutti i nuclei il bonus ha una copertura di 11 mesi
- Nella domanda disponibile sul sito Inps, o tramite patronato, i genitori interessati a ricevere il contributo devono specificare se il bonus andrà a coprire le spese per l’asilo nido o per l’assistenza domiciliare. L’accesso telematico è possibile tramite Identità Digitale Spid, Cie e Cns
- Nella richiesta si devono inserire la denominazione e il codice fiscale della struttura nella quale si iscrive il figlio; gli estremi del provvedimento autorizzativo; le mensilità per le quali si intende ottenere il beneficio (nell’anno a cui si riferisce il bonus). Occorre inoltre fornire all’Inps la documentazione che attesta il pagamento di almeno un mese di frequenza e l’iscrizione al nido o l’avvenuto inserimento in graduatoria (nel caso di strutture pubbliche)
- Una volta inviata la richiesta il voucher viene accreditato non prima del mese successivo. I tempi della pratica ammontano a circa 30 giorni durante i quali l’Inps valuta le richieste e l’esistenza dei requisiti