Le Borse e i mercati di oggi, Milano positiva in scia agli Usa: Ftse Mib +0,42%
L'Europa chiude positiva sull'onda di Wall Street, dove gli indici tornano a sperare in un allentamento della stretta sui tassi da parte della Fed dopo l'aumento minore del previsto registrato dai prezzi al consumo Usa nel mese di ottobre. Nel Vecchio Continente male solo Londra, che attende di conoscere l'inflazione Uk. Sul mercato obbligazionario, spread Btp-Bund sotto i 195 punti per la prima volta da luglio con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.
Gas, sindaco Piombino: "Prossima settimana ricorso al Tar"
Il Comune di Piombino (Livorno) ha conferito il legale Michele Greco l'incarico per il ricorso al Tar del Lazio contro il rigassificatore nel porto cittadino, che verrà depositato la prossima settimana. Lo annuncia lo stesso Comune. "Coerentemente con quanto annunciato e con i grandi sforzi e la determinazione di tutta la città, la prossima settimana l'avvocato Greco depositerà il ricorso", ha dichiarato il primo cittadino toscano. "Siamo convinti che un soggetto terzo, la magistratura, saprà valutare adeguatamente e oggettivamente la vicenda", ha concluso.
Banche, Abi: "Tassi nuovi mutui salgono a 2,73%"
Nuovo rialzo dei tassi applicati dalle banche ai nuovi mutui per l'acquisto di abitazioni in ottobre. Come si legge nel rapporto mensile Abi, il tasso medio per le nuove operazioni di acquisto di abitazioni è il 2,73% contro il 2,26% del mese precedente. Secondo il vice dg dell'associazione, Gianfranco Torriero, "le banche non hanno ancora applicato tutti gli ultimi aumenti dei tassi della Bce".
Usa, indice manifatturiero Empire State novembre balza a 4,5
A novembre l'indice Empire State, che misura l'andamento dell'attività manifatturiera nell'area di New York, balza a sorpresa 4,50 punti a novembre dai -9,10 punti di ottobre. Le attese erano per un dato a -5. E' la prima volta da luglio che il dato indica un miglioramento dell'attività commerciale: i nuovi ordini sono leggermente diminuiti, mentre le spedizioni sono aumentate in misura modesta. I tempi di consegna sono stati poco modificati e le scorte sono in rialzo in modo significativo.
Gas, Germania: "Raggiunto 100% stoccaggio"
La Germania ha comunicato che i suoi impianti di stoccaggio del gas sono completamente pieni. L'accumulazione è stata favorita anche da un periodo di clima insolitamente caldo, mentre il Paese si prepara ad affrontare l'inverno privo di fonti di energia provenienti dalla Russia. "Il livello è al 100%" ha detto la Federal Network Agency, l'autorità di regolamentazione dell'energia del paese.
Milano vira in positivo con i futures Usa: +0,51%, bene le banche
Mercato azionario in positivo negli scambi del pomeriggio di riflesso al forte rialzo dei futures sugli indici Usa. Il Ftse Mib segna un +0,51% a 24.721 punti, in linea con le altre borse europee. Sul listino in rialzo le banche con Bper +1,3%, Bpm +1,5%, Unicredit +0,7%. Bene Tenaris (+3,8%) e Saipem (+3,2%) mentre tra gli industriali si fanno notare Leonardo, Prysmian e Stellantis. Tim resta in calo dell'1,8%, Nexi cede il 9,8%.
Usa, prezzi produzione salgono dell'8%: è meno del previsto
I prezzi alla produzione negli Stati Uniti in ottobre sono saliti dello 0,2%, meno delle attese degli analisti che scommettevano su un aumento dello 0,4%. Su base annua i rincari sono stati dell'8% a fronte dell'8,3% preventivato dal mercato.
Spagna, aumento dei prezzi degli alimenti: ai massimi dal 1994
Nel mese di ottobre, i prezzi degli alimenti in Spagna sono aumentati del 15,4% su base annua, un incremento mai visto dall'inizio della serie statistica nel 1994. Lo indica in una nota l'Istituto Nazionale di Statistica (Ine), confermando che, il tasso d'inflazione del mese scorso è stato del 7,3% (-1,6 punti rispetto a settembre). Legumi, ortaggi, latte, formaggio, uova e carne sono tra i generi alimentari i cui prezzi sono aumentati di più, aggiunge l'Ine.
Bce: "Faro su rischi default per le famiglie più povere"
Lo shock energetico, assieme alle rate dei mutui più costose, potrebbe portare "a situazioni di stress finanziario, inclusi default sul pagamento dei debiti" per il 20% di famiglie più povere nell'area euro, che spendono una quota di reddito elevata per prestiti immobiliari e bollette. Lo scrive la Banca Centrale Europea. Secondo l'Eurotower, anche se in molti Paesi i rischi sistemici sono ridotti dato che i prestiti al 20% più povero rappresentano una percentuale limitata del totale, questa quota "è più significativa in altri". Secondo la Bce "un sostegno delle politiche mirato ad attutire l'impatto di questi shock potrebbe aiutare a mitigare tali rischi".
Decreti Aiuti ter: sbloccati i mutui per gli under 36, ma solo per dicembre.
Bce: "Da inflazione e tassi alti rischio insolvenza per famiglie"
"Dall'inizio del 2022, le famiglie dell'area dell'euro hanno registrato il più grande aumento dei prezzi al consumo degli ultimi decenni e il primo aumento dei tassi di interesse da oltre dieci anni. Per alcune famiglie, soprattutto per quelle a basso reddito, questi shock potrebbero portare a difficolta' finanziarie, tra cui l'insolvenza del debito". Lo scrive la Bce nello studio "Disuguaglianza delle famiglie e rischi per la stabilità finanziaria: esplorare l'impatto delle variazioni dei prezzi al consumo e dei tassi di interesse", appena pubblicato. Il rischio è più pronunciato nel 20% delle famiglie più povere dell'area euro ma, secondo lo studio dell'Eurotower, "un sostegno politico volto a smorzare l'impatto degli shock potrebbe contribuire a mitigare questo rischio".
Ex Ilva, Urso: "Noi non ricattabili, azienda torni su suoi passi"
"Il governo non può essere sotto scacco, non siamo ricattabili da parte di alcuno. Questo vale per chiunque si confronti con l'Italia". Ed è chiaro che l'azienda debba tornare sui propri passi". Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, interpellato sulla vicenda dell'ex Ilva, dopo la sospensione dell'operatività di 145 imprese appaltatrici da parte di Acciaierie d'Italia. "Mi aspetto ad ore che l'azienda ci dia un segnale costruttivo rispetto a quello che ha fatto, senza nessun preavviso, nei confronti delle aziende dell'indotto e dei loro lavoratori", aggiunge Urso.
Cop27, Timmermans: "Su loss & damage accordo non sicuro"
"Io non sono sicuro che questa settimana troveremo il consenso su un nuovo meccanismo finanziario per i ristori alle perdite e i danni del cambiamento climatico nei paesi più poveri ma vediamo dove riusciamo ad arrivare". Lo ha detto in conferenza stampa alla Cop27 di Sharm el-Sheikh il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans. "Io non vedo oggi un accordo che emerga su di una nuova struttura, ma non so cosa avverrà nel resto della settimana", ha aggiunto. Poi ha concluso: "Aspettiamo e vediamo. Dobbiamo costruire ponti e cercare di trovare soluzioni. L'Unione europea ha mostrato apertura".
Fisco, Urso: "Rotta su riduzione graduale e costante del cuneo"
"Sappiamo che dobbiamo ridurre di cinque punti il cuneo fiscale, lo dobbiamo fare gradualmente, anche perché deve essere compatibile con le risorse che abbiamo e che possiamo mettere in campo". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made In Italy, Adolfo Urso, nel corso del suo intervento al 21esimo Osservatorio Altagamma. "Ricordo anche a me stesso che abbiamo un rapporto debito/Pil al 145%. Comunque la rotta sarà la riduzione graduale e costante del cuneo fiscale per la valorizzazione di chi lavora nell'impresa e anche l'aumento dei salari che potrà essere fatto anche e non soltanto con la riduzione del cuneo fiscale", ha aggiunto. Poi ha concluso: "Noi dobbiamo premiare chi lavora per incentivare al lavoro".
Acciaio, Arvedi: "Primi al mondo per impianti a emissioni zero"
"Oggi quella di Servola è una Ferriera modello di innovazione tecnologica e sostenibilità: Accaieria Arvedi nei suoi siti di Cremona e Trieste vanta la prima acciaieria al mondo certificata a emissioni nette zero di anidride carbonica, oltre a essere un sito zero waste e basato sull'economia circolare". Lo ha detto Mario Caldonazzo, ceo Acciaierie Arvedi in un convegno sulla conversione della Ferriera di Trieste, sottolineando l'impegno 'green' del gruppo che ha così anticipato l'obiettivo europeo 'emissioni nette zero' fissato per il 2050.
Walmart, ricavi terzo trimestre battono attese: alzate le stime
La catena di supermercati Walmart ha riportato nel terzo trimestre una perdita netta di 1,8 miliardi di dollari a causa del pagamento di oltre 3 miliardi di risarcimento per chiudere tutte le cause sugli oppioidi in cui è coinvolta. Il gigante della grande distribuzione americana ha però registrato un fatturato di 152,8 miliardi, in aumento dell'8,7% e oltre le attese degli analisti di 5 miliardi. La società ipotizza ora un aumento delle vendite del 5,5% per l'anno fiscale che si concluderà a gennaio, rispetto al 4,5% precedente. Inoltre, l'azienda stima di limitare il calo dell'utile operativo tra il 6,5% e il 7,5% da una precedente previsione di 9%-11%.
Borse europee proseguono deboli e in ordine sparso
Le Borse europee procedono deboli e contrastate con gli investitori che continuano a valutare le prospettive per i tassi statunitensi dopo i segnali contrastanti della Federal Reserve. Parigi sale dello 0,50%, Francoforte e Londra viaggiano intorno alla parità rispettivamente a +0,06% e -0,06%, Madrid cede lo 0,26%.
Lusso, Altagamma: +21% mercato globale nel 2022, sarà record
Nel 2022, nonostante le turbolenze economiche, il mercato luxury globale crescerà del 21% sfiorando quota 1.400 miliardi mentre si stima per i beni di lusso personali un +22%, con 353 miliardi. Lo scenario si prospetta positivo anche per il 2023, quando la marginalità delle imprese dell'alto di gamma si prevede in crescita del +6%. E' quanto emerge dal ventunesimo Osservatorio Altagamma, che ha quindi confermato il poderoso trend di crescita di tutto il comparto a livello mondiale. Questi risultati si inquadrano all'interno di un percorso che si prevede di crescita anche nel lungo termine: nel 2030 il valore di mercato dei personal luxury goods dovrebbe salire a circa 540-580 miliardi, un aumento del 60% o più rispetto al 2022.
Milano in calo a metà seduta: Ftse Mib -0,34%, giù Tim e Nexi
Mercato azionario in calo alla boa di metà giornata in quella che appare come una seduta di assestamento dopo i recenti guadagni. L'indice Ftse Mib segna -0,34% a 24.510 punti. Piazza Affari ha invertito la marcia dopo un avvio in lieve progresso, in un contesto con pochi spunti anche tra le borse europee. A preoccupare è la frenata del Pil europeo nel terzo trimestre, con una crescita limitata al +0,2%. Sul listino a picco Nexi (-10,6%) dopo che Intesa ha ceduto il 5,1% del capitale. La stessa Intesa cede l'1,2% mentre in ambito bancario Bpm e Bper salgono dello 0,3%. Giù Tim (-2,3%), con gli investitori che attendono chiarezza sui piani per la rete unica. Rialzi nell'energia per Terna, Snam, Italgas e balzo di Saipem con un +3,6%. Bene Leonardo (+1,9%) e Prysmian (+1,3%), che si è aggiudicata una nuova commessa in Medio Oriente. Deboli Cnh, Iveco e Pirelli.
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Cambi, euro si rafforza su prospettive Fed colomba
L'Euro si rafforza sulla prospettiva di un rialzo dei tassi più soft da parte della Fed, dopo che il vicepresidente Christopher Waller ha affermato che a suo giudizio la stretta monetaria deve continuare ma ad un rimo più lento. Il biglietto verde è così sceso dell'1,04%, ai minimi da inizio luglio, e la moneta unica passa di mano a 1,0433 sul dollaro beneficiando anche del dato positivo sul sentiment degli investitori tedeschi.
Gas, prezzo in rialzo in Europa: al Ttf +11,7% a 127 euro/Mwh
Prezzi del gas in Europa in rialzo per il secondo giorno di fila. All'hub di riferimento Ttf i future sulla materia prima sono in aumento dell'11,7% a oltre 127 euro per megawattora a causa del calo delle forniture inferiori e di previsioni per un clima più freddo. Le vendite dalla Norvegia, il principale esportatore europeo, sono diminuite di recente poiché due stabilimenti hanno problemi di lavorazione. Il campo di Asgard non dovrebbe essere operativo fino al 19 novembre, dopo che domenica è scoppiato un incendio. Ci sono anche preoccupazioni per le importazioni di Gnl dagli Stati Uniti a causa di un ritardo nel riavvio dell'impianto di Freeport in Texas.