Le Borse e i mercati di oggi, Milano in maglia rosa dopo la stretta della Bce
Piazza Affari primeggia in Europa con un rialzo dello 0,9% a 22.590 punti dopo la nuova stretta della Banca centrale europea, che ha alzato i tassi dello 0,75% promettendo però di reinvestire interamente il capitale rimborsato sui titoli in scadenza del Quantitative easing. Lagarde: "Pronti ad altri aumenti". Sul mercato dei bond, spread Btp-Bund in calo a 205 punti mentre il decennale paga il 3,9%. Wall Street mista dopo il dato sulla ripresa del Pil Usa: Meta affonda in scia ai conti e manda in rosso il Nasdaq
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Energia, Sechin: "Garantiremo fabbisogni Cina e mercato asiatico"
"L'export russo verso i Paesi asiatici tra cui la Cina è cresciuto. I progetti in corso di realizzazione ci permetteranno di garantire tutti i fabbisogni di Pechino e del mercato asiatico più in generale". Così Igor Sechin, ceo e presidente del colosso russo Rosneft, nel corso del Forum Economico Eurasiatico a Baku. "Questi sviluppi ci permetteranno anche di ridurre la volatilità dei prezzi, limitando i rincari che non giovano a nessuno", ha aggiunto.
Credit Suisse: "Radicale ristrutturazione investment bank"
Il nuovo piano strategico annunciato oggi da Credit Suisse insieme alla pubblicazione dei conti prevede una profonda ristrutturazione dell'investment bank con una trasformazione del profilo di rischio e l'obiettivo di una riduzione del 40% delle Rwa (asset ponderati per il rischio) entro il 2025 da ottenere attraverso azioni strategiche in quattro aree. In particolare, si legge nella nota della banca elvetica considerata da settimane sull'orlo del default, le attività di capital markets e advisory saranno rinominate Cs First Boston, con la previsione di "attrarre capitale" e avviare "partnership preferenziali" con soggetti terzi, mentre le attività non strategiche ad alto rischio e bassa redditività, come quelle di Prime Services, verranno convogliate nella Capital release unit con l'obiettivo di essere liquidate e dismesse. Infine l'istituto ha raggiunto un accordo per trasferire "una porzione significativa" della sua attività di cartolarizzazione a una veicoli di investimento gestiti da Apollo e Pimco, che gestiranno anche la parte residua delle attività per conto del Credit Suisse.
Credit Suisse, ok ad aumento da 4 miliardi: ai sauditi 9,9%
Nell'ambito della revisione delle sue strategia il Credit Suisse, considerato da alcuni a rischio default, ha annunciato l'intenzione di lanciare un aumento di capitale con cui raccogliere 4 miliardi di franchi attraverso l'emissione di nuove azioni destinate sia ad investitori qualificati. Tra questi c'è la Banca Nazionale Saudita, che si è impegnata a sottoscrivere fino a 1,5 miliardi di franchi per conseguire una partecipazione massima del 9,9%. Lo si legge in una nota della banca. Complice la perdita di quasi 6 miliardi nei nove mesi, il titolo della banca elvetica perde il 7,3%, a 4,4 franchi sulla Borsa di Zurigo.
Credit Suisse, nei 9 mesi perdita di 5,9 miliardi
Il Credit Suisse ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con una perdita di 5,9 miliardi di franchi svizzeri (5,94 miliardi di euro) a fronte di un utile di 435 milioni di franchi nello stesso periodo del 2021. Nel terzo trimestre, si legge nella nota sui risultati, il rosso è stato invece di 4,03 miliardi rispetto ai profitti per 434 milioni di un anno prima. In picchiata i ricavi, scesi da gennaio a settembre del 36% a 11,86 miliardi di franchi e del 30% a 3,8 miliardi negli ultimi tre mesi.
Saipem, nei 9 mesi ricavi su del 47%
Saipem ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi in crescita del 47% a 7,44 miliardi di euro. E' tornato positivo per 536 milioni il margine operativo lordo dopo un rosso di 291 milioni e si è ridotta a 138 milioni dai precedenti 1,12 miliardi la perdita netta. Il gruppo ha precisato che il totale dei nuovi ordini, escluse le attività in cessione a fine mese, è sceso a 6,92 miliardi di euro ma vengono comunque riviste al rialzo le stime per il 2022, con un fatturato oltre i 9 miliardi di euro, margine operativo lordo rettificato sopra i 550 milioni e indebitamento finanziario post Ifrs-16 di circa 300 milioni.
Cambi, euro stabile in attesa Bce
Euro pressoché invariato sul dollaro nei primi scambi della mattinata sui mercati valutari in attesa della riunione della Banca Centrale Europea La moneta unica si muove a 1,0069 dollari (-0,05%) e a 146,79 sullo yen (-0,45%). Sulla divisa nipponica è invece in calo proprio il biglietto verde, che passa di mano a 145,80 (-0,37%).
Borse Cina negative: Shanghai chiude a -0,55%, Shenzhen a -0,64%
Le Borse cinesi limano i guadagni mantenuti per gran parte della seduta e chiudono gli scambi in territorio negativo, intorno ai minimi intraday: l'indice Composite di Shanghai cede lo 0,55% a 2.982,90 punti mentre quello di Shenzhen perde lo 0,64%, a quota 1.945,38.
Gas, Sechin: "Price cap attentato a mercato e alla sovranità"
"Non appena gli Stati Uniti hanno parlato di price cap, l'Unione Europea si è messa all'opera. Vogliono limitare i prezzi a seconda del livello dei rapporti con il Paese fornitore". Così Igor Sechin, ceo e presidente di del gruppo energetico russo Rosneft, nel corso del Forum Economico Eurasiatico a Baku. "È un attentato non solo al mercato ma anche alla sovranità. Abrogare i diritti sovrani degli Stati sulle risorse di cui dispongono", ha aggiunto.
Edison, prezzo gas spinge ricavi ma peggiorano utile e debito
Edison ha chiuso i primi 9 mesi con ricavi in salita su base annua da 6,8 a 22,8 miliardi di euro, performance che la società energetica attribuisce soprattutto ai rincari subiti dal gas. L'ebitda si è attestato a 938 milioni contro 676 milioni dello stesso periodo 2021 mentre l'utile è sceso da 435 a 265 milioni. L'indebitamento finanziario al 30 settembre 2022 è pari a 954 milioni di euro, in forte aumento dai 104 milioni del 31 dicembre 2021 a causa degli investimenti sulla transizione energetica e del rialzo dei prezzi delle materie prime con il suo impatto sul capitale circolante dell'azienda.
Stm, nei 9 mesi ricavi su del 27,2% a 11,7 mld
Stmicroelectronics chiude i nove mesi con ricavi netti in aumento del 27,2% a 11,70 miliardi di dollari, margine operativo al 26,9% e utile netto a 2,71 miliardi. Nel terzo trimestre, il fatturato si attesta in crescita del 35,2% su base annua a quota 4,32 miliardi con un mol salito al 29,4% dal 18,9% e profitti raddoppiati a 1,10 miliardi.
Italgas, nei 9 mesi ricavi sopra il miliardo e utile in crescita
Italgas ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi in salita dell'8,1% a 1,09 miliardi di euro. In crescita del 4,9% a 785,4 milioni il margine operativo lordo, del 5,6% a 454,9 milioni l'utile operativo e del 5,5% a 288,6 milioni il risultato netto. Gli investimenti tecnici sono stati pari a 546,7 milioni mentre il flusso di cassa operativo si è attestato a 455,3 milioni. L'amministratore delegato Paolo Gallo sottolinea che i "23 trimestri consecutivi di crescita" del gruppo che distribuisce gas sono "un segno di solidità e della determinazione con cui perseguiamo i nostri obiettivi, nonostante la complessità dello scenario geopolitico e dei suoi riflessi sul sistema economico e sociale del Paese".
Piazza Affari, focus titoli
In una Piazza Affari penalizzata dai timori per le mosse della Bce vanno male i titoli del comparto bancario. Generali cede lo 0,27%, Bper lo 0,25%, Mediobanca lo 0,29% Intesa lo 0,10% mentre Unicredit segna un -0,26% all'indomani dei dati dei primi nove mesi. In evidenza Saipem (+2,63%) dopo i conti che hanno visto una riduzione della perdita, un incremento dei ricavi nei primi nove mesi dell'anno e la revisione al rialzo dei target per l'intero 2022. Bene invece il settore energetico, in particolare Eni (+0,75%) mentre Enel arretra dello 0,58%. In ordine sparso gli industriali: Leonardo +0,69%, Stellantis -0,27%, Stm perde il 2,81% nel giorno in cui ha diffuso i dati di bilancio. Tim segna un -0,20%.
Borse europee aprono in lieve calo in attesa Bce
Le Borse del Vecchio Continente aprono in calo mentre gli occhi degli investitori sono puntati sulla riunione della Bce da cui ci si attende un rialzo dei tassi di interesse dello 0,75% come mossa per contrastare l'inflazione. Nei primi scambi l'indice Cac 40 di Parigi cede lo 0,50%, il Dax 30 di Francoforte arretra dello 0,23% e l'Ftse 100 di Londra perde lo 0,25%.
Milano apre in calo: Ftse Mib -0,47%
Avvio negativo per Piazza Affari, dove il Ftse Mib segna un calo dello 0,47% e l'Ftse All share viaggia in ribasso dello 0,44%.
Gas parte in calo sotto 100 euro al megawattora al Ttf
Partenza in calo per il prezzo del gas, che torna sotto i 100 euro al megawattora in Europa. I contratti al Ttf, hub di riferimento europeo, sono in discesa di oltre il 6% a 98 euro.
Spread apre stabile a 220 punti, tasso al 4,34%
In un mercato ancora volatile, e in attesa della decisione della Bce sui tassi, l'obbligazionario continua a beneficiare delle attese di un rallentamento nel ritmo della stretta monetaria avviata dalla Fed. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre la seduta a 220 punti, in linea con la chiusura di ieri. Il tasso del decennale sale al 4,349%.
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