Naufragio dello yacht Bayesian a Palermo, com'era e cosa sappiamo della tragedia. FOTO
Il veliero superlusso con 22 persone a bordo si è inabissato all'alba del 19 agosto al largo di Porticello a causa di una violenta tromba marina. Quindici persone sono sopravvissute, sette le vittime: Recaldo Thomas, cuoco di bordo; Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International; sua moglie Anne Elizabeth Judith Bloomer; l'imprenditore britannico Mike Lynch; sua figlia Hannah Lynch; il legale di Lynch, Chris Morvillo; sua moglie Neda Morvillo
- Doveva essere una vacanza da sogno nei mari del Mediterreano ma per le 22 persone a bordo dello yacht Beyesian il viaggio si è trasformato in una tragedia. Intorno alle 5 del mattino del 19 agosto l'imbarcazione si è inabissata nel golfo di Palermo a causa di una tempesta. Il bilancio provvisorio è di 7 morti e 15 sopravvissuti
- L'imbarcazione, battente bandiera del Regno Unito, era salpata dal porto di Rotterdam, in Olanda, e aveva raggiunto il Mediterraneo dopo aver attraversato lo stretto di Gibilterra. Prima di Ferragosto l'arrivo a Milazzo, nel Messinese, snodo per raggiungere le isole Eolie ed effettuare rifornimento
- Tra le 4 e le 5 del 19 agosto il viaggio della Bayesian si è concluso bruscamente a poche miglia a largo di Porticello, tra Palermo e Termini Imerese. Il giorno prima lo yacht aveva navigato nei pressi di Cefalù prima di far rientro nel golfo, poi nella notte una tromba d'aria ha rovesciato in mare l'imbarcazione
- Al momento dell'incidente a largo della costa settentrionale della Sicilia, il Bayesian ormeggiato era al massimo della capienza: 12 ospiti di nazionalità diverse - inglesi, canadesi, americani, neozelandesi, irlandesi e con doppio passaporto francese e inglese - e 10 membri dell'equipaggio. Alcuni dei passeggeri erano dipendenti delle società dell'imprenditore britannico Mike Lynch in viaggio premio o suoi amici e collaboratori
- Sette le vittime del naufragio: Recaldo Thomas, cuoco di bordo; Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International; sua moglie Anne Elizabeth Judith Bloomer; l'imprenditore britannico e proprietario dello yacht Mike Lynch; la figlia Hannah Lynch; il legale di Lynch, Chris Morvillo; sua moglie Neda Morvillo
- Quindici le persone sopravvissute: James Emsilie e la moglie Charlotte Golunski, entrambi di 35 anni, con la figlia Sophia di un anno; Angela Baccares, 57 anni, inglese, moglie di Mike Lynch; Sasha Murray, 29 anni, irlandese; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; Matthew Griffith, francese di 22 anni; James Calfield, 51 anni, della Nuova Zelanda, comandante della nave
- E ancora fra i sopravvissuti Ayla Ronald, 36 anni, di nazionalità inglese; Matthew Fletcher, 41 anni, anche lui inglese; Koopmans Tus, 33 anni, olandese; Leo Eppel, 20 anni, nato in Sud Africa; Parker Eaton, inglese di 56 anni; Leah Randall, 20 anni, nata in Sud Africa, hostess di bordo dello yacht; Katja Chicken, 22 anni, tedesca, altra hostess
- Costruito nel 2008 e ristrutturato quattro anni fa dal cantiere navale Perini Navi, lo yacht Bayesian faceva parte di una flotta di imbarcazioni extralusso utilizzata per viaggi esclusivi destinati ad una clientela facoltosa
- Lo yacht misurava 56 metri di lunghezza, 10 di larghezza e, come affermano i costruttori, vantava l'albero in alluminio più alto del mondo: 76 metri. Con una suite matrimoniale e altre 5 cabine doppie, l'imbarcazione affondata era dotata di numerosi confort come jet-ski, seabob e attrezzature per le immersioni
- Costruito con uno scafo e una sovrastruttura in metallo e ponti in teak, il Bayesian era alimentato da due motori dieselMtu a 8 cilindri. La velocità massima di crociera arrivava a 15 nodi mentre i serbatoi di carburante con 57mila litri di capienza gantantivano un'autonomia di 3.600 miglia nautiche
- Il 26 agosto il comandante neozelandese del Bayesian, James Cutfield (nella foto), è stato ufficialmente indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi: un'iscrizione nel registro degli indagati propedeutica al conferimento degli incarichi della procura per le autopsie. Due giorni dopo la stessa decisione è stata presa nei confronti dell'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e dell marinaio inglese Matthew Griffiths, che era di guardia in plancia la notte del naufragio