Incidente Mestre, Procuratore: "Nessun incendio, si indaga per omicidio plurimo".

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La Procura di Venezia: "Nessun urto con altri mezzi, nessun segno di frenata". Al momento non risultano indagati. La prefettura fa sapere che tutte le vittime sono state identificate. "È una tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto", le parole dei soccorritori. Tra le vittime anche tedeschi e ucraini. I feriti distribuiti negli ospedali di Mestre, Dolo, Mirano, Treviso e Padova. Il sindaco di Venezia ha disposto il lutto cittadino

Bus Mestre: Camera ricorda vittime, minuto silenzio in Aula

L'Aula della Camera ricorda le vittime dell'incidente di Mestre, in cui hanno perso la vita 21 passeggeri. Il presidente Lorenzo Fontana ha invitato l'Assemblea a osservare un minuto di silenzio.

Pullman dell'incidente di Mestre, le caratteristiche del bus elettrico precipitato

Il mezzo della società La Linea spa, del Gruppo Ferrovie Nord Milano, precipitato dal cavalcavia di Mestre è un modello E-12 del colosso cinese Yutong. Tra le dotazioni tecnologiche, un sistema anticollisione automatico e telecamere interne ed esterne. LA FOTOGALLERY

Sul bus anche coppia croata in viaggio di nozze: si erano sposati da venti giorni

Tra le 21 vittime del pullman precipitato ieri sera da un cavalcavia a Mestre c'è anche una giovane donna croata, di una ventina d'anni, in viaggio di nozze con il marito. Anche il coniuge, connazionale, sarebbe ricoverato in un ospedale veneto: è rimasto ferito nello schianto ma non si conoscono con precisione le sue condizioni. A riferire della presenza della coppia in luna di miele in Italia è il sito croato di informazione 24Sata.hr, spiegando che si tratterebbe di due giovani provenienti dalla zona di Spalato, in Dalmazia. Sposati una ventina di giorni fa avevano scelto proprio Venezia come tappa del viaggio di nozze. 



Bus Mestre: 8 vittime identificate, tra loro giovani e bambini

Sono 8 sulle 21 totali le vittime identificate finora tra i passeggeri del pullman precipitato a Mestre. Sette di queste sono femmine. L'unico maschio è un bambino di un anno e mezzo - non un neonato, come riferito in un primo tempo - Lo si apprende da fonti sanitarie. La maggior parte sono giovani: vi sono una ragazzina di circa 11 anni, una ragazza di 28 anni, due giovani di 30, una di 38 anni e due donne di 65 e 70 anni.

Salvini: "Auspico subito chiarezza su quanto accaduto"

"Voglio esprimere il cordoglio del governo e di quest'aula per il gravissimo incidente di ieri sera a Mestre, auspico che si possa fare di tutto per fare subito chiarezza su quanto avvenuto". Lo ha detto il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini nel corso del question time alla Camera parlando dell'incidente avvenuto ieri sera ad un pullman a Mestre.

Pm: "Sos da autista altro mezzo, gli ha lanciato estintore"

"Il primo a dare i soccorsi è stato l'autista di un altro bus che è stato affiancato, non toccato, dal mezzo precipitato". Lo ha detto il Procuratore di Venezia Bruno Cherchi sull'incidente di ieri a Mestre. "Nel dare l'allarme - ha sottolineato - ha anche lanciato un suo estintore verso il mezzo precipitato, che sprigionava fiamme". Proprio le testimonianze escludono che il bus precipitato andasse veloce. "I testimoni - ha aggiunto Cherchi - hanno detto che andava piano, il tratto stradale prima è in salita e comunque, oggettivamente, non permette alte velocità. Comunque ci arriveranno i dati a certificare anche questo", ha concluso.

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: "Lutto a Venezia per tre giorni"

Procura Venezia: esclusi contatti pullman con altri mezzi

"Stiamo lavorando sulla dinamica dell'incidente che ha visto il bus toccare e scivolare lungo il guardrail per un cinquantina di metri, e infine, con un'ulteriore spinta a destra, precipitare al suolo". Lo ha detto il Procuratore di Venezia Bruno Cherchi facendo il punto sull'incidente del pullman a Mestre.  "Non ci sono segni di frenata, nè contatti con altri mezzi" ha aggiunto. "Non si è verificato alcun incendio - ha spiegato - nè dal punto di vista tecnico nè c'è stata una fuga di gas delle batterie a litio che ha provocato fuoco e fumo". 

Bus Mestre: prelievi dna per accertare identità vittime

Il riconoscimento delle salme delle persone morte nell'incidente di Mestre "non è semplicissimo perché molti non avevano un documento". Lo ha detto il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, spiegando che, proprio per agevolare gli accertamenti sull'identità delle vittime, "è stato disposto che i medici legali prelevino il dna qualora non si abbia certezza sulla salma". 

Bus Mestre, sequestrate le batterie al litio

Il procuratore di Mestre, Bruno Cherchi, afferma che "non risultano particolari fiamme ne' un incendio in senso tecnico del bus precipitato". C'e' stata invece "una fuoriuscita di gas dalle batterie del litio che costituiscono il camion e su questo stiamo facendo accertamenti". Le batterie, ha detto il magistrato, sono state messe sotto sequestro. 

Bus Mestre, Zaia: ‘Lutto regionale di 3 giorni per tragedia immane’

Siamo davanti a una tragedia immane, ne ricordiamo pochissime a questo livello”. Lo ha detto termine della visita all’ospedale Dell’Angelo di Mestre il presidente del Veneto Luca Zaia, sottolineando che tra i 15 feriti si contano una bambina di 3 anni, una di 4 e uno di 13 e tra le 21 vittime una “bimba di poco più di un anno e una ragazza di 13 e 14 anni”. Per questo il Veneto ha chiesto e “ottenuto da Roma, anche in tempi celeri, l’autorizzazione per tre giorni di lutto regionale fino al 6 ottobre. Per tutta la regione del Veneto ci saranno le bandiere a mezz’asta”.

Bus Mestre, oltre 60 vigili del fuoco al lavoro, dopo rimozione pulman prosegue intervento

La carcassa del pullman precipitato dal viadotto a Mestre, rimossa intorno alle 5 di stamattina, è stata trasportata in una zona sicura dove prosegue tutt’ora l’intervento dei vigili del fuoco. Sono in atto le operazioni di monitoraggio per escludere la riattivazione della combustione delle batterie del veicolo incidentato. Sull’intervento per il bus elettrico precipitato dal viadotto di Via della Libertà hanno operato oltre 60 vigili del fuoco con 20 automezzi, alcuni dei quali sono giunti ieri sera a Mestre dai comandi di Treviso, Padova, Rovigo e Gorizia.

Bus Mestre, procuratore: al momento non ci sono indagati

Al momento non ci sono persone indagate dalla Procura di Venezia per l'incidente del bus precpitato ieri sera dal cavalcavia di Mestre. Lo ha detto il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi. 

Bus Mestre, cordoglio comunità islamica e parrocchia Marghera

"Le nostre famiglie, musulmane e cristiane, che dalle finestre del nostro quartiere hanno assistito con dolore al tragico incidente sul cavalcavia, portano nel cuore tutte quelle vite stroncate sotto i nostri occhi. Vogliamo assicurare alle loro famiglie che terremo ancora davanti ali occhi del nostro cuore i loro nomi, le loro storie, i loro progetti e i loro sogni che avrebbero dovuto realizzarsi". Lo affermano in una nota congiunta il Centro Islamico del Bangladesh e la Parrocchia della Resurrezione al quartiere 'Cita' di Marghera. "Pregheremo per le vittime e le loro famiglie - annunciano - sia nella preghiera del Venerdì che nella Messa della Domenica".

Bus Mestre, Francia: 'In contatto con il ferito francese'

"La Francia rinnova le proprie condoglianze ai cari di tutte le vittime e alle autorità italiane dopo la tragedia di Venezia. Il nostro consolato generale di Francia a Milano è in stretto contatto con una vittima francese ferita nell'incidente e la sua famiglia per fornire loro tutto il sostegno necessario": è quanto affermano fonti del ministero degli Esteri della Francia. Ieri, poco dopo il dramma, il presidente Emmanuel Macron aveva pubblicato un messaggio di solidarietà all'Italia. "I nostri pensieri questa sera sono rivolti al popolo italiano, alle famiglie e ai cari delle vittime della terribile tragedia di Venezia'". "Terribile dramma a Mestre, vicino Venezia - ha scritto invece la minsitra degli Esteri, Catherine Colonna- rivolgo le mie condoglianze alle famiglie di tutte le vittime e i propri cari".

Bus Mestre, procuratore: non risultano segni di frenata

Non risultano segni di frenata del bus prima che precipitasse dal cavalcavia di Mestre. Lo ha detto il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi. 

Bus Mestre, sindacati: 'Altra tragedia colpisce i trasporti'

Un'altra tragedia colpisce pesantemente i trasporti". Ad affermarlo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro sull'incidente di Mestre, aggiungendo che "il nostro pensiero va prima di tutto alle vittime, dall'autista ai passeggeri, alcuni dei quali sopravvissuti ma la cui condizione rimane gravissima". "Non è possibile fermarsi alla sola manifestazione di cordoglio e dolore - proseguono le organizzazioni sindacali - ma per evitare tragedie simili è certamente necessario osservare però come il settore dei trasporti stia vivendo una fase drammatica rispetto alla quale è necessaria una riposta di sistema che guardi alla qualità delle infrastrutture, alla condizione reale dei settori, agli adeguamenti necessari sul piano della sicurezza e alla qualità del lavoro.Temi sui quali da tempo richiamiamo le istituzioni alle loro responsabilità". "Rimaniamo in attesa - dichiarano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro - che si faccia luce sulle dinamiche anche per assumere le opportune iniziative".

Bus Mestre, procuratore: non c'è stato incendio

A bordo del bus precipitato ieri sera dal cavalcavia a Mestre non c'e' stato un incendio prima dell'incidente. Lo ha detto il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi. 

Bus Mestre, indagini per omicidio plurimo stradale

La Procura di Venezia procede per il reato di omicidio plurimo stradale in merito all'incidente del bus precipitato dal cavalcavia ieri sera a Mestre. Lo ha detto in conferenza stampa il procuratore Bruno Cherchi. 

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