Il mezzo è precipitato da un tratto sopraelevato di via dell'Elettricità, finendo tra un magazzino e i binari della stazione, incendiandosi. Ha fatto un volo di circa 30 metri. Tra le vittime anche bambini
- Almeno 21 morti (tra cui anche bambini), una quindicina di feriti e dipersi: questo il bilancio, ancora provvisorio, dell'incidente del pullman precipitato da un cavalcavia a Mestre, vicino alla stazione ferroviaria nella serata del 3 ottobre. Tra le prime ipotesi, quella di un malore dell'autista
- Sul pullman viaggiavano numerose persone: il mezzo è precipitato da un tratto sopraelevato di via dell'Elettricità, a Mestre, finendo sul sedime ferroviario che scorre a fianco della strada
- Secondo quanto si apprende il pullman precipitato, alimentato a metano, ha preso fuoco subito dopo l'impatto
- Ed emerge anche che il pullman non svolgeva servizio di linea - come appreso in un primo tempo - ma era un mezzo Ncc, nolleggiato per i propri ospiti dal campeggio 'Hu' di Marghera. Il mezzo stava rientrando proprio alla struttura, dopo una gita a Venezia, secondo quanto si apprende. La struttura si trova all'inizio della strada Romea a Marghera e fornisce un servizio di navetta per Venezia. Lo schianto è avvenuto a soli 3km dal camping. In foto, il campeggio
- "Ci sono tanti morti, troppi", ha detto un vigile del fuoco. Sul luogo sono arrivate almeno 20 ambulanze
- "Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalità, non solo italiani", ha scritto in un posto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia
- A bordo ci sarebbero stati anche un gruppo di cittadini ucraini e alcuni cittadini tedeschi. La circostanza è emersa dopo il rinvenimento di passaporti relativi alle due nazionalità
- E l'ambasciata di Kiev a Roma ha già confermata la presenza di vittime ucraine: "Sì, secondo le informazioni a noi disponibili sono stati trovati i documenti di cittadini ucraini", riferiscono all'Ansa fonti dell'ambasciata
- La linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa a causa dell'incidente
- L'Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle "grandi emergenze" che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali, e il richiamo al lavoro di personale di rinforzo
- Sulla soprelevata si vede bene il punto dell'impatto con il guardrail e la barriera di metallo a protezione del parapetto divelti
- "Non possiamo ancora dire niente sulla dinamica, non riusciamo a capire come possa essere accaduto. È uscito dritto, c'è il buco... non riusciamo a capire". L'ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, in collegamento con RaiNews dal luogo della tragedia. "Abbiamo proclamato il lutto della citta"
- "Il bus ha fatto un volo di trenta metri" e sembra che "il fattore di aggravio dello scenario sia stato determinato dal fatto che c'era l'alimetazione a metano, e quindi il fuoco si è sviluppato velocemente", ha detto il minstro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in collegamento con l'edizione straordinaria del Tg1
- "Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia", dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni
- Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia Brugnaro per esprimergli il suo cordoglio per la gravissima tragedia
- "Il vicepremier e ministro Matteo Salvini sta seguendo l'evoluzione del drammatico incidente di Mestre", si legge in una nota del Mit