Pullman dell'incidente di Mestre, le caratteristiche del bus elettrico precipitato
Il mezzo precipitato dal cavalcavia di Mestre è un modello E-12 del colosso cinese Yutong. Tra le dotazioni tecnologiche, un sistema anticollisione automatico e telecamere interne ed esterne
- La procura di Venezia sta lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente che ha coinvolto il bus di Mestre, il cui ribaltamento ha provocato numerose vittime. Il Procuratore di Venezia Bruno Cherchi ha fatto il punto su quanto noto per ora: “Non ci sono segni di frenata, né contatti con altri mezzi. Non si è verificato alcun incendio né dal punto di vista tecnico né c’è stata una fuga di gas delle batterie a litio che ha provocato fuoco e fumo"
- "Stiamo sentendo i superstiti, tutti feriti, e solo 3 o 4 sono in grado di parlare", ha proseguito Cherchi. "I carabinieri - ha rilevato - hanno il compito di sentire quelli ricoverati fuori comune, alla Polizia locale è stato affidato il compito di sentire quelli ricoverati a Venezia. Nessuno - ha sottolineato - si è accorto di quanto stava accadendo, ma sono troppo pochi quelli in grado di parlare per avere ulteriori elementi. A noi ora interessa l'aspetto sanitario, poi l'approfondimento"
- Il bus precipitato dal cavalcavia di Mestre è un modello E-12 del colosso cinese Yutong (numero uno al mondo nel settore) con propulsione esclusivamente elettrica e 400 km di autonomia assicurati da pacchi batteria per complessivi 350 kW collocati sul tetto, una posizione considerata sicura
- Il veicolo fa parte di un lotto di 20 mezzi per il trasporto delle persone che - come descrive un comunicato dell'azienda dell'ottobre del 2022, al momento dell'entrata in servizio - sono stati destinati a coprire per 9 anni 9 linee della città metropolitana di Venezia in base all'aggiudicazione del bando d'appalto del Comune
- Il bus, in base alle caratteristiche enunciate dal costruttore, è particolarmente adatto al servizio urbano ed extraurbano con emissioni zero allo scarico. Il Futon E-12 può essere ricaricato in 3 ore e mezzo e permette consumi ridotti, meno di un kilowatt per chilometro. La capienza totale è di 87 posti, di cui 27 a sedere più uno per persone in sedia a rotelle
- Tra le dotazioni tecnologiche, un sistema anticollisione automatico e telecamere interne e esterne. Tutta la diagnostica per la manutenzione viene monitorata da remoto dall'azienda costruttrice
- In una sua pubblicazione, Yutong entra nel dettaglio della protezione dei pacchi batterie del bus E-12 che "sono dotati di un dispositivo che protegge dai cortocircuiti e garantisce un adattamento del sistema multilivello. In caso di sovraccarico esterno anomalo o di cortocircuito, il circuito guasto può essere disconnesso in tempo"
- "Soddisfa l'intera gamma e tutte le condizioni di lavoro della protezione nei confronti del sovraccarico da cortocircuito, contenendo l'espansione degli incidenti della batteria a livello di sistema", prosegue il documento
- Yutong afferma anche che “il sistema che isola la batteria utilizza un struttura a sandwich sviluppata in azienda che può resistere alla combustione a lungo termine a 1.300 °C per più di 2 ore”, permettendo così di difendersi efficacemente “dai rischi interni o esterni per la sicurezza”. Secondo l'azienda, tutte le unità batteria "soddisfano pienamente" lo standard di test di sicurezza Eu Ece R100
- In merito alle batterie si è espresso anche Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega. "È presto per dare commenti - ha detto all'evento per i 20 anni di Sky - qualcuno mi dice che le batterie elettriche prendono fuoco più velocemente di altre forme di alimentazione e in un momento in cui si dice che tutto deve essere elettrico uno spunto di riflessione è il caso di farlo"