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Incidente Mestre, Procuratore: "Nessun incendio, si indaga per omicidio plurimo".

©Ansa

La Procura di Venezia: "Nessun urto con altri mezzi, nessun segno di frenata". Al momento non risultano indagati. La prefettura fa sapere che tutte le vittime sono state identificate. "È una tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto", le parole dei soccorritori. Tra le vittime anche tedeschi e ucraini. I feriti distribuiti negli ospedali di Mestre, Dolo, Mirano, Treviso e Padova. Il sindaco di Venezia ha disposto il lutto cittadino

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Sono state tutte identificate le 21 vittime della strage avvenuta a Mestre, dove un pullman è precipitato da un cavalcavia. Secondo i dati della prefettura di Venezia, si tratta di nove cittadini ucraini, 4 romeni, 3 tedeschi, due portoghesi, un croato, un sudafricano e l'unico italiano, l'autista del bus.. I 15 feriti (6 in condizioni gravi, molti sotto choc) sono tutti stranieri: quattro ucraini, due spagnoli, due austriaci, un tedesco, un croato e un francese. Sul fronte delle indagini, la Procura di Venezia ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio stradale plurimo. Ancora incertezza sulle cause: un malore dell'autista o una manovra azzardata, mentre è stata esclusa la possibilità del coinvolgimento di un altro mezzo. 'Non ci sono segni di frenata, né contatti con altri mezzi', ha infatti detto il Procuratore di Venezia Bruno Cherchi facendo il punto sull'incidente. Salvini: "Non è un problema di guardrail".


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Incidente pullman Mestre, dalla dinamica alle cause: cosa sappiamo finora

La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo su quanto avvenuto ieri  sera, quando un bus elettrico ha sfondato il guard rail precipitando per  10 metri prima di prendere fuoco, causando la morte di 21 persone, di  cui due bambini. Incerte le cause che hanno portato all’incidente,  possibile un malore per l’autista. Ancora ignota l’identità di alcune  persone a bordo: per questo la Questura ha acquisito l’elenco degli  ospiti presenti al centro “Hu” di Marghera verso cui stava tornando il  mezzo. IL PUNTO

Pullman dell'incidente di Mestre, le caratteristiche del bus elettrico precipitato

Il mezzo della società La Linea spa, del Gruppo Ferrovie Nord Milano,  precipitato dal cavalcavia di Mestre è un modello E-12 del colosso  cinese Yutong. Tra le dotazioni tecnologiche, un sistema anticollisione  automatico e telecamere interne ed esterne. IL FOCUS

Incidente Mestre, l'ad della società del bus: "Dai video guard rail sembra una ringhiera"

Massimo Fiorese, amministratore delegato dell'azienda di trasporto a cui  apperteneva il bus precipitato dal cavalcavia, ricorda come ci siano  dei lavori proprio per la sostituzione della barriera. L'assessore alla  mobilità del Comune di Venezia a Sky Tg24: "Neanche se ci fosse stato un  triplo guard rail, un quadruplo guard rail, avrebbe tenuto lo  sbandamento di un mezzo così pesante". LEGGI L'ARTICOLO

Mestre, il video dell'incidente: il momento in cui il bus precipita dal cavalcavia

Le prime immagini dell’incidente che si è verificato martedì sera. Il  bilancio, ancora provvisorio, è pesantissimo: almeno 21 persone hanno  perso la vita e 15 sono rimaste ferite, alcune gravissime. IL FILMATO

Incidente pullman Mestre, Zaia a Sky TG24: "Tragedia immane"

Chi fa emergenza e urgenza da 40 annni "mi dice di non aver mai visto  una tragedia del genere" ha detto il governatore del Veneto. "Tra i  morti - ha ricordato - dei giovanissimi e una neonata di poco più di un  anno, una ragazzina adolescente". L'INTERVISTA

Autobus Mestre, i video sull'incidente del pullman

È di 21 morti - tra cui due bambini - e 15 feriti il bilancio ufficiale  diffuso dalla Prefettura sull'incidente di martedì sera a Mestre, dove  un autobus - noleggiato da un campeggio di Marghera - è caduto da un  cavalcavia. "È una tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo  qualche adulto", le parole dei soccorritori. GUARDA

Incidente bus a Mestre, morto anche l'autista Alberto Rizzotto: chi era

Aveva 40 anni ed era originario di Conegliano, nel Trevigiano, ma residente a Tezze di Vazzola.  Era considerato un “autista esperto”, tanto che svolgeva l'attività di  conducente da 7 anni. Secondo quanto emerso, aveva preso servizio poco  prima della tragedia. IL PROFILO

Bus precipitato a Mestre, da Brunico ad Avellino: i precedenti

L'incidente di questa sera non è il primo drammatico episodio del  genere. Sono anzi numerosi i precedenti negli ultimi anni, a partire dal  pullman di turisti finito in una scarpata in Val Badia nel 1993 a  quello  caduto dal viadotto Acqualonga sull'autostrada A16 nel comune di  Monteforte Irpino. L'APPROFONDIMENTO

Bus Mestre, libri a disposizione dei cittadini per lasciare pensieri cordoglio

Nelle sedi municipali di Ca' Farsetti a Venezia e via Palazzo a Mestre sono a disposizione dal primo pomeriggio di oggi e fino a venerdì 6 ottobre, ultimo giorno del proclamato lutto cittadino per l'incidente del bus in cui hanno perso la vita 21 persone, "dei libri di condoglianze per consentire a tutti i cittadini di manifestare il loro cordoglio per l’immane tragedia che ha colpito la città". Lo rende noto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Inoltre, fino alla conclusione delle esequie, in tutti gli edifici comunali sarà disposta "l’esposizione del gonfalone di Venezia a mezz’asta o abbrunato, unitamente alla bandiera italiana ed europea". 

Bus Mestre, identificate tutte le vittime: 9 sono ucraini

Il prefetto di Venezia Michele di Bari ha comunicato che sono state identificate tutte le vittime dell'incidente del  bus. Sono nove ucraini, 4 rumeni, 3 tedeschi, un italiano (l'autista), un croato, due portoghesi, un sudafricano. 

Bus Mestre, bollettino: sono 10 i feriti in terapia intensiva

La Regione Veneto ha diffuso il bollettino dei feriti dell'incidente del pullman a Mestre aggiornato al tardo pomeriggio. Negli ospedali del Veneto sono ricoverati 15 pazienti coinvolti nell'incidente. Si tratta di 12 adulti, e 3 minorenni. Dieci di questi pazienti si trovano in teraoia intensiva. Queta la suddivisione fra le strutture: Ospedale di Mestre, 5 pazienti ricoveratii, tre di nazionalità ucraina due femmine e un maschio), un tedesco, una persona (femmina) in corso di identificazione. Ospedale di Dolo, una donna di nazionalità francese. Ospedale di Mirano, un paziente di nazionalità croata. Ospedale di Treviso: 5 pazienti ricoverati, di cui due minori austriaci (maschio e femmina) uno spagnolo, un austriaco, una donna 'ucraina. Ospedale di Padova, 3 pazienti ricoverati; una donna spagnola, una bambina ucraina, una donna in corso di identificazione.

Mestre, il video dell'incidente: il momento in cui il bus precipita dal cavalcavia

Le prime immagini dell’incidente che si è verificato martedì  sera. Il bilancio, ancora provvisorio, è pesantissimo: almeno 21 persone  hanno perso la vita e 15 sono rimaste ferite, alcune gravissime IL VIDEO

Bus Mestre: mail e telefono per assistenza ai parenti

La Prefettura di Venezia, assieme alla Protezione civile comunale, ha attivato una mail e un numero di telefono a supporto dei familiari delle persone coinvolte nell'incidente di ieri sera a Mestre. Eventuali richieste di sistemazioni di persone provenienti da fuori Veneto potranno essere chieste alla mail prisemergenza@comune.venezia.it o al numero 0412747070. Prosegue l'opera di identificazione delle vittime e dei feriti, con aggiornamenti inviati alla Sala situazioni del Dipartimento nazionale della Protezione civile. La Prefettura è in contatto con i Consolati per gli aggiornamenti sui cittadini esteri.

Bus Mestre: psichiatra, momento doloroso e difficilissimo

"E' un momento doloroso, difficilissimo. Man mano che passano le ore diminuisce la speranza di queste persone, le stiamo accompagnando in questa situazione drammatica". Sono le parole di Moreno De Rossi, primario di Psichiatria dell'ospedale di Mestre, che sta assistendo i parenti delle vittime, con equipe operativa dalla notte, con le prime persone arrivate in mattinata, altre ancora in arrivo. "Ogni situazione è diversa: ci sono genitori che chiedono dei figli, figli che chiedono di genitori, mariti che cercano le mogli", aggiunge. In questo momento "non abbiamo affrontato" la ricostruzione di quanto successo. Sono arrivate anche rappresentanze diplomatiche che stanno supportando le persone. 

Bus Mestre, psichiatra: stiamo supportando caso per caso

"Abbiamo tre gruppi di familiari che stanno chiedendo informazioni su 12 persone. Di questi 12 noi abbiamo l'ufficialità di tre deceduti e li abbiamo comunicati ai familiari. Gli altri parenti li stiamo sostenendo in attesa di avere le informazioni ufficiali. Alcuni di questi hanno anche feriti superstiti ricoverati, alcuni hanno feriti e deceduti. Stiamo veramente supportando caso per caso". Lo ha spiegato Moreno De Rossi, primario di Psichiatria dell'ospedale dell'Angelo di Mestre, che sta coordinando l'assistenza psicologica ai familiari delle vittime del pullman caduto dal cavalcavia ieri sera. 

Bus Mestre, ospedale: il piano di emergenza ha funzionato

"Il piano di emergenza è partito ieri sera verso le 8, il pronto soccorso è stato liberato molto rapidamente. C'è stato un rientro di moltissimo personale, anche da altri ospedali: il piano ha funzionato perfettamente". Lo ha detto Chiara Berti, direttrice dell'ospedale dell'Angelo di Mestre, facendo il punto sulla situazione a meno di 24 ore dall'incidente di ieri sera.

Bus Mestre: i feriti ricoverati: 'Dove sono i nostri parenti?'

I quattro pazienti coscienti ricoverati all'ospedale dell'Angelo di Mestre "dicono molte cose, chiedono informazioni dei cari che erano insieme a loro. C'erano famiglie intere, nonni, nipoti, coniugi. Ognuno chiede della propria famiglia". Lo ha detto Chiara Berti, direttrice medica della struttura. "E' successo meno di 24 ore fa, il primo problema è di salute e poi viene anche tutto il resto - ha aggiunto - Adesso stiamo cercando di curare, appena saranno nelle condizioni c'è chi interverrà dal punto di vista del trauma psicologico".

Bus Mestre: dei 15 ricoverati una decina in terapia intensiva

Sono 15 i feriti nell'incidente di Mestre, dove ieri un pullman è precipitato da un cavalcavia, ricoverati negli ospedali del Veneto. Tre sono minorenni e una decina è in terapia intensiva, secondo il bollettino diffuso dalla Regione. Nel dettagli all'ospedale di Mestre si trovano tre ucraini, fra i quali due donne, un tedesco e una donna che dev'essere ancora identificata. A Dolo è  ricoverata una francese, a Mirano un croato; a Treviso due minori austriaci, uno spagnolo, un austriaco e un'ucraina ; a Padova una spagnola, un'ucraina e un'altra donna ancora da identificare. Nella notte è stato trasferito un paziente dall'ospedale di Treviso al centro grandi ustioni di Padova, dove da Mestre è arrivata un'altra donna di cui non si conosce ancora l'identità.