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Covid, le notizie di oggi. Biden firma legge per la trasparenza su origine del virus. LIVE

©Ansa

Il presidente Usa ha declassificato le informazioni sull'origine della pandemia, compresi legami con l'istituto di virologia di Wuhan. Zangrillo: "Il virus ora è morto, da sei mesi in ospedale non uso la mascherina". Intanto gli ultimi dati mostrano i ricoveri scendere del 7,9%, secondo il monitoraggio Gimbe

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23:58 - Questo liveblog finisce qui. Per tutti gli aggiornamenti segui la diretta di Sky TG24

22:59 - Biden firma legge per declassificare dati intelligence

Il presidente Usa, Joe Biden, ha firmato la legge gia' approvata dal Congresso, secondo la quale l'intelligence americana deve declassificare i propri dati sull'origine del nuovo coronavirus, apparso per la prima volta in Cina sul finire del 2019. Lo ha annunciato la Casa Bianca. "Dobbiamo andare a fondo delle origini della pandemia per assicurarci di poter prevenire meglio le future pandemie", ha fatto sapere Biden nella nota diffusa dall'amministrazione. "La mia amministrazione declassifichera' e diffondera' quante più informazioni possibili", pur rispettando la "sicurezza nazionale". 

22:58 - Familiari vittime Rsa di Civitavecchia: "Non archiviare"

Non vanno archiviate le indagini sulla struttura Madonna del Rosario di Civitavecchia dove, nei mesi di marzo e aprile 2020, sono morte 22 persone a causa di un focolaio di Covid-19 che aveva portato a 42 persone contagiate su 55 ospiti. A chiederlo sono le famiglie di 16 delle vittime che, rappresentate dall'avvocato Norma Natali, si sono opposte alla richiesta di archiviazione presentata dalla procura.

21:50 - Oms: famiglia Kraken è in continua ascesa tra le varianti

Nel suo aggiornamento settimanale l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha spiegato che "il panorama delle varianti globali è caratterizzato da un continuo aumento della prevalenza della variante ricombinante XBB e delle sue discendenti". LEGGI L'ARTICOLO

 

20:00 - Long Covid, effetti sul cuore e malattie cardiovascolari. Lo studio

Ad anticipare i primi risultati di un'indagine internazionale che ha coinvolto 5,8 milioni di persone nel mondo è l'American College of Cardiology. I ricercatori hanno trovato prove coerenti sul legame tra Long Covid e sintomi cardiaci, con una probabilità significativamente maggiore di manifestare anche mesi dopo la guarigione dolore toracico, mancanza di respiro, palpitazioni e affaticamento. 

19:45 - Oms: "Nel 2023 sta per diventare come un'influenza stagionale"

Lo ha affermato il direttore delle emergenze dell'Oms, Michael Ryan. Resta quasi invariata l'incidenza settimanale dei casi in Italia, pari a 38 ogni 100mila abitanti fra il 6 e il 12 marzo, contro i 41 dei 7 giorni precedenti. In leggero calo l'indice di trasmissibilità: l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è sceso allo 0,94 dallo 0,97. Stabile all'1%  il tasso di occupazione in terapia intensiva, in lieve diminuzione quello nelle aree mediche. 23.730 i nuovi casi e 212 i decessi nell'ultima settimana. LEGGI L'ARTICOLO

 

19:30 - Zangrillo: "Virus è morto, Oms annuncerà fine pandemia"

Intervistato dal Corriere della Sera, il direttore del reparto anestesia e rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano ha dichiarato:  "Da 6 mesi non indosso la mascherina, neppure in ospedale". LEGGI L'ARTICOLO

18:45 - Procura Bolzano, sette indagati per mascherine fuori norma 

Sono sette le persone a vario titolo indagate a Bolzano per l'acquisto delle mascherine effettuato in Cina durante il picco della pandemia di Covid-19 nel 2020 e
considerate fuori norma. Secondo la Procura bolzanina, che ha depositato l'avviso di conclusione delle indagini, i responsabili della sanità altoatesina erano a conoscenza che mascherine erano fuori norma. 

17:30 - Piccolo cluster in ospedale Rieti, reparto chiuso

Torna l'allarme Covid a Rieti. Nelle ultime 24 è stato rilevato un cluster caratterizzato dalla positività di sei pazienti presso il Reparto Medinef Uomini dell'ospedale "San Camillo De Lellis" del capoluogo laziale. "Tale Cluster ha avuto origine extraospedaliera" - riferisce la locale Asl - "in quanto è stata accertata la presenza di alcune persone positive al virus che avevano fatto visita ai degenti ricoverati in reparto. Il cluster è stato immediatamente gestito, isolando i pazienti positivi e inserendo in sorveglianza i 'pazienti contatto dei positivi'. Nel contempo, sono stati sospesi i ricoveri nel reparto e inibiti gli accessi, al fine di tutelare pazienti e visitatori".

15:28 - Covid, in Sardegna 100 nuovi casi e nessun decesso

In Sardegna si registrano oggi 100 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 92 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1220 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 ( stesso dato di ieri ), i pazienti ricoverati in area medica sono 102 ( - 9 ) mentre sono 3299 i casi di isolamento domiciliare ( - 28 ). Non si registrano decessi. Lo rende noto la Regione Sardegna.

15:22 - Covid, in Calabria 98 nuovi contagi, terapie intensive stabili, +5 ricoveri e 2 morti

Secondo i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aa.Ss.Pp. della Regione Calabria, sono 98 i nuovi contagi registrati (su 2.065 tamponi effettuati), +60 guariti e 2 morti (per un totale di 3.364 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +36 attualmente positivi, +5 ricoveri (per un totale di 83) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 3). 

15:16 - Party durante Covid, Johnson ammette di aver "ingannato Parlamento ma in buona fede"

Era ''in buona fede'' l'ex premier Boris Johnson quando ha violato il lockdown imposto durante il periodo peggiore della pandemia da Covid-19 nell'ambito del partygate. E lo era anche nelle sue dichiarazioni alla Camera dei comuni, che "non si sono rivelate corrette", ma ha corretto il verbale "alla prima occasione". Così l'ex inquilino di Downing Street nella sua testimonianza al Comitato dei privilegi, dove ricorda che l'unica prova che abbia intenzionalmente ingannato la Camera dei Comuni è venuta dallo "screditato Dominic Cummings" e che le affermazioni del suo ex aiutante non sono "supportate da alcuna documentazione".

14:59 - "Di interesse" o "di preoccupazione", Oms cambia classificazione varianti Covid

Con lo scopo di "rappresentare meglio l'attuale panorama globale", l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di riorganizzare il sistema di classificazione delle mutazioni del virus. L'APPROFONDIMENTO

14:33 - Covid Usa, Biden firmerà la fine dello stato d'emergenza nazionale l'11 maggio

Il presidente americano firmerà così la dichiarazione che sancisce la fine dell’emergenza sanitaria contro il Covid-19, iniziata il 13 marzo del 2020 quando alla Casa Bianca c'era Donald Trump. LEGGI L'ARTICOLO

13:58 Long Covid, giovani e donne i pazienti più colpiti secondo il Simg

E' quanto riferisce Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), che traccia un quadro della situazione anche in vista del Long Covid Awareness Day. I DETTAGLI

13:20 Ricciardi: 'Primavera tranquilla, verso prima estate spensierata'

La primavera che debutta oggi arriva "con un deciso trend in miglioramento per la pandemia Covid 19". Possiamo sperare, quindi, in "una prima estate un po' più spensierata dopo tre anni di emergenza pandemica". Così all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all'Università Cattolica di Roma. "Non c'è dubbio - osserva Ricciardi - che la preoccupazione generale per Sars-CoV-2 sia scemata, notevolmente. Ci sono però, purtroppo, ancora tanti morti. Ma questo perché la risposta al virus da collettiva, come è stata nella prima fase pandemica, è diventata individuale. E quindi le persone che muoiono sono i fragili che non si sono vaccinati e non sono stati protetti. Sono tutte morti evitabili - sottolinea - che non vanno dimenticate". 

 

12:59 Cartabellotta, 'mascherina in ospedale dovrebbe essere sempre obbligatoria'

"La mascherina in ospedale è ancora obbligatoria e dovrebbe esserlo sempre, soprattutto in alcuni reparti, per gli operatori sanitari e chi visita i parenti ricoverati, indipendentemente dalla situazione Covid". Lo sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ospite di Radio Cusano Campus, replicando ad Alberto Zangrillo, direttore della Anestesia-rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano, che in un'intervista al 'Corriere della Sera' ha detto di non un usare più la mascherina anche in ospedale da mesi. 

Un errore, secondo Cartabellotta. "Si tratta di un elemento che riduce la probabilità di venire a contatto con germi di qualunque natura. Senza dimenticare - aggiunge - che gli ospedali tendono a selezionare batteri di un certo tipo anche resistenti agli antibiotici". 

"Le parole sono pietre, a maggior ragione nella comunicazione pubblica, e tendo sempre a pesarle. Il Covid non è morto - chiosa - ma è ormai simile all'influenza. Abbiamo una circolazione endemica con 20-25mila casi a settimana, che al momento non destano preoccupazione. Anziani e fragili, però, dovrebbero continuare ad adottare precauzioni come l'uso delle mascherine sui mezzi pubblici o le vaccinazioni di richiamo". 

12:43 Stop a raccolta dati Johns Hopkins University. Bilancio di quasi 7 milioni di morti

Sono passati tre anni da quando l’Oms definì la diffusione del coronavirus come “pandemia”. La JHU creò il Coronavirus Resource Center, raccogliendo i dati ufficiali forniti dai Paesi su morti e contagi. Ora ha deciso di fermare l’aggiornamento, che finora conta oltre 676 milioni di casi accertati, 6.881.955 morti e oltre 13 miliardi di dosi di vaccino somministrate. LEGGI L'ARTICOLO

11:57 Rezza, 'In Italia fine sociale pandemia, situazione sotto controllo'

"Sarà l’Oms a decretare la fine biologica della pandemia da Covid-19, poiché si tratta di un fenomeno globale e non nazionale. In Italia, comunque, possiamo parlare di fine sociale della pandemia: la situazione delle varianti è sotto controllo, l’incidenza dei casi è molto bassa e abbiamo una immunizzazione molto alta. In tanti si sono sottoposti ai vaccini anti-Covid e hanno avuto l’infezione. Spero che l’Organizzazione mondiale della sanità riunisca nelle prossime settimane la commissione che potrebbe esprimersi sulla fine dell’emergenza sanitaria”. Così il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, a margine dell'incontro 'Investire sul futuro: la prevenzione vaccinale come volano di salute, benessere e sostenibilità', che si svolge questa mattina a Roma presso il ministero della Salute, promosso da Adnkronos con Senior Italia Federanziani, Federsanità, Anci e realizzato in collaborazione con FB&Associati e con il contributo non condizionante di Gsk.

11:13 Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid: l’andamento dei decessi in Italia

Il 18 marzo è stato il giorno in cui si è ricordato chi è morto a causa del Coronavirus. In Italia il virus inevitabilmente ha inciso nell’aumento della mortalità, come indica il confronto tra i dati del periodo 2015-2019 e quelli del 2020, 2021 e 2022. Di questo tema si è occupata una puntata di Numeri, in onda su Sky TG24. 

10:24 Inchiesta Covid, cosa emerge dalle carte dei pm? Le accuse in 10 punti

La Procura di Bergamo ha notificato la fine delle indagini e iscritto nel registro degli indagati 15 persone, tra cui l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute Roberto Speranza e anche l’attuale governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana. Ecco quali sono i presunti errori imputati alle autorità politiche e sanitarie che si trovarono a fronteggiare l’aumento incontrollato dei casi di coronavirus.

09:44 Covid, studio rivela i danni del virus al Dna e l’invecchiamento precoce delle cellule

Una ricerca di alcuni scienziati italiani, pubblicata sulla rivista “Nature Cell Biology”, ha rivelato le conseguenze del passaggio di Sars CoV-2 nel nostro organismo: bloccherebbe il processo di riparazione e ricostruzione del Dna. “In questo modo il genoma accumula danni”, evidenziano i ricercatori.

09:01 Zangrillo, 'il virus è morto, da 6 mesi in ospedale non uso la mascherina'

Adesso Covid è morto davvero? "Per me sì. Da 6 mesi non indosso la mascherina, neppure in ospedale. Qualcuno mi guarda male, non mi importa. Nel complesso oggi la mascherina è inutile come tante cose probabilmente inutili, ad esempio l'eccesso di tamponi, fatte in questi anni di delirio". Sulla fine della minaccia Sars-CoV-2 non ha dubbi Alberto Zangrillo, direttore della Anestesia-Rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano, già coordinatore della seconda sezione del Consiglio superiore di sanità. Intervistato dal 'Corriere della Sera', ripensando alle polemiche che si levarono quando - già nel maggio del 2020 e poi ancora l'anno successivo - definì il coronavirus pandemico "clinicamente morto", l'esperto assicura: "Farei esattamente tutto da capo". 

"Quando affermai, nel maggio del 2021, che la malattia era clinicamente inesistente - precisa - dicevo il vero. In quella fase lo era. Di solito i medici si riferiscono a ciò che osservano sul campo. Io sul campo osservavo che la malattia non era grave come nei mesi precedenti. Quando c'erano motivi di allarme sono stato però fra i primi a prendere iniziative", osserva, anche in riferimento all'email con cui - come emerso in queste settimane dalle carte all'esame della procura di Bergamo - insieme a tre colleghi provò ad avvertire il Governo di quanto stava accadendo: "Sapevo che la situazione era grave. Mi ero recato a Lodi a fine febbraio del 2020 a prendere 4 pazienti per portarli a Milano. Pochi giorni dopo è partita l'emergenza", ricorda. In merito all'inchiesta in corso, tuttavia, afferma: "Si poteva fare meglio. Se non è stato fatto però nessuno ha colpe".

08:48 Inchiesta Covid, Crisanti nella relazione: "Governo sapeva ma non ha agito in tempo"

Il microbiologo lo scrive nella consulenza depositata alla Procura di Bergamo. Il piano pandemico fu scartato perché “era datato e non costruito specificamente su un coronavirus ma su un virus influenzale”, spiega. Governo e Cts sapevano degli "scenari di previsione" e "della gravità della situazione" e decisero "di secretare il piano per non allarmare l'opinione pubblica". Sulla mancata zona rossa in Val Seriana: altre considerazioni “hanno prevalso sull’esigenza di proteggere dalla diffusione del contagio”

8:10 - "Di interesse" o "di preoccupazione", l'Oms cambia classificazione varianti Covid

Con lo scopo di "rappresentare meglio l'attuale panorama globale", l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di riorganizzare il sistema di classificazione delle mutazioni del virus

8:01 - Wsj, per rapporto Usa pandemia Covid nata da una fuga in laboratorio

Per il quotidiano americano si tratta di una conclusione significativa perché proveniente da un'agenzia che sovrintende a una rete di 17 laboratori nazionali, alcuni dei quali svolgono ricerche biologiche avanzate. LEGGI L'ARTICOLO

7:58 - Long Covid, effetti sul cuore e malattie cardiovascolari. Lo studio

Ad anticipare i primi risultati di un'indagine internazionale che ha coinvolto 5,8 milioni di persone nel mondo è l'American College of Cardiology. I ricercatori hanno trovato prove coerenti sul legame tra Long Covid e sintomi cardiaci, con una probabilità significativamente maggiore di manifestare anche mesi dopo la guarigione dolore toracico, mancanza di respiro, palpitazioni e affaticamento. 

7:55 - Biden firma legge per trasparenza su origine Covid-19

Il presidente americano Joe Biden ha firmato una legge che declassifica le informazioni sulle origini del Covid-19, "compresi potenziali legami con l'istituto di virologia di Wuhan". Lo rende noto la Casa Bianca. "Nell'attuare questa legislazione, la mia amministrazione declassificherà e condividerà quante più informazioni possibile, in linea con la mia autorità costituzionale di proteggere dalla divulgazione di informazioni che danneggerebbero la sicurezza nazionale", spiega il presidente in una nota. 

7:53 - Zangrillo: "Ora è morto, da sei mesi in ospedale non uso la mascherina"

"Ho passato mesi a rincuorare e informare. Abbiamo peccato dal punto di vista etico e morale. È venuto meno il prendersi carico del paziente che dovrebbe restare al centro della nostra professione, in qualsiasi circostanza. Sono mancati i servizi sul territorio, vicini alle persone. Non voglio parlare male dei medici di famiglia, alcuni dei quali hanno lavorato benissimo. Però non trovando ascolto i cittadini hanno avuto come unico punto di riferimento i Pronto soccorso. Il rapporto medico-paziente è saltato. Ci siamo dimenticati di curare le paure e i timori delle famiglie che hanno visto la nostra figura diventare impotente. Poi l’informazione spettacolarizzata ha fatto il resto". Lo afferma Alberto Zangrillo direttore della Anestesia-rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano, in un'intervista al quotidiano 'Il Corriere della Sera'.

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