Il ministro dell'Interno, nella sua informativa al Senato, ha riferito sulla gestione dei flussi migratori. Il governo pensa a una misura per applicare alle Ong una sanzione amministrativa che consentirebbe anche la confisca delle navi. Dopo lo scontro Italia-Francia, a livello internazionale ci sono stati diversi incontri sul tema: l'Ue lavora a un documento ad hoc
Piantedosi: dal 2021 Ong hanno portato in Italia 21mila migranti
Piantedosi: "Chi ci critica in passato voleva porti chiusi"
Unterberger: "Governo mostra muscoli davanti a disperati"
De Cristofaro: "Siete voi non le Ong a violare il diritto"
Piantedosi: "Legittimo ritenere 'non inoffensive' navi Ong"
Secondo il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, "l'individuazione del 'place of safety' avrebbe dovuto esser fatta dallo Stato competente dell'area Sar Malta in cui le navi sono intervenute, Libia e Malta, e poi dallo Stato di bandiera. La richiesta del 'pos' deve arrivare dallo Stato di bandiera delle navi non dalle ong. Queste navi agiscono in modo autonomo compromettendo anche la capacità di fare operazioni di salvataggio. È quindi legittimo considerare il transito di queste imbarcazioni non inoffensivo".
Migranti in Europa: chi ne accoglie di più?
Nella prima metà del 2022 la rotta balcanica è quella che ha portato in Europa più migranti, seguita dalla rotta del centro Mediterraneo, che arriva in Italia. Nel 2021 gli arrivi via terra in Ue sono stati 87.300, mentre quelli via mare 112.600. Confrontando Italia e Germania, a settembre 2022 gli ingressi irregolari sono stati gli stessi. Se analizziamo i richiedenti asilo in rapporto alla popolazione negli ultimi 12/13 anni, metà Europa ha avuto più richieste ogni anno rispetto all’Italia.
Migranti in Europa: i numeri su rotte, sbarchi e distribuzione
Cei: chiusura verso migranti inefficace e non dignitosa
I vescovi italiani nel messaggio Cei per la 45esima Giornata Nazionale per la Vita affermano: “Siamo sicuri che la chiusura verso i migranti e i rifugiati e l'indifferenza per le cause che li muovono siano la strategia più efficace e dignitosa per gestire quella che non è più solo un'emergenza? Siamo sicuri che la guerra, in Ucraina come nei Paesi dei tanti 'conflitti dimenticati', sia davvero capace di superare i motivi da cui nasce?".
Il piano del Viminale
Piantedosi: “Ingressi legali per Paesi che frenano partenze"
"Siamo per attivare corridoi umanitari per le persone vulnerabili, da usare come leva anche per i Paesi di origine e transito dei flussi”, ha detto Piantedosi. “Dobbiamo creare percorsi legali di ingresso per i Paesi che collaborano alla prevenzione delle partenze illegali ed ai rimpatri, con un meccanismo premiale a favore dei Paesi più impegnati nel contrasto all'immigrazione illegale". Sul tema dei migranti "per anni non si è tenuto conto del benessere nazionale, ma la gestione del fenomeno non può essere abbandonata allo spontaneismo e tanto meno ai trafficanti di uomini. Così si mette a repentaglio la vita dei migranti stessi e la sicurezza dei cittadini dei Paesi di destinazione dei flussi".
Piantedosi: “Navi Ong sono fattori di attrazione migranti”
Nella sua informativa al Senato, Piantedosi spiega che "la presenza di navi Ong continua a rappresentare un fattore di attrazione, un 'pull factor'" per i flussi di migranti e sono importanti anche per "le organizzazioni criminali che basano il loro modus operandi sulla presenza di assetti ong nell’area". Quindi ha ammonito che la forma volontaristica del meccanismo di redistribuzione dei migranti "non riesce a decollare, serve una nuova politica europea realmente basata sul principio di solidarietà".