!["L'Ocean Viking è ancora senza indicazione su dove e quando fare sbarcare 572 naufraghi. L'incertezza e il caldo - molti dei sopravvissuti sono al sole,
sul ponte - si aggiungono allo shock del viaggio e degli abusi subiti in Libia. La tensione sale". Così Sos Mediterranee. La nave della ong si trova a sud delle coste siciliane con i migranti soccorsi in vari interventi nei giorni scorsi. ANSA/UFFICIO STAMPA/FLAVIO GASPERINI +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++](https://static.sky.it/images/skytg24/it/cronaca/2021/07/08/ocean-viking-augusta/viking-ocean-ansa-porto.jpg.transform/hero-mobile/83a49926b04b4f2e12fb684980721028ba208902/img.jpg)
Migranti, Dublino e altri accordi: cosa dicono le regole europee su soccorsi e accoglienza
Dal punto di vista giuridico il "diritto internazionale del mare", che regola e codifica i comportamenti a cui gli Stati si devono attenere, è costituito da un insieme di convenzioni e accordi. I più importanti sono due documenti: la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Unclos) del 1982 e, per quanto riguarda l'Europa, il Regolamento di Dublino del 2013 in tema di richiesta di asilo. Ci sono poi degli accordi di ridistribuzione, come quello ora sospeso dalla Francia dopo lo scontro con l’Italia
![Migrants are seen forming a queue as they are being led inside a police van after their arrival at the Port of Malaga.
Spain’s Maritime Rescue service has rescued 58 migrants aboard a dinghy crossing the Alboran Sea and brought them to Malaga harbour, where they were assisted by the Spanish Red Cross. (Photo by Jesus Merida / SOPA Images/Sipa USA)](https://static.sky.it/images/skytg24/it/mondo/2022/06/11/migranti-primo-accordo-ue/4_migranti_ipa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/f0dc7aa433709b450a67a653f04e0bf812ef8ec7/img.jpg)
Continua lo scontro tra Francia e Italia sulla questione migranti, dopo il rifiuto di Roma di concedere un porto alla Ocean Viking e l’attracco della nave a Tolone. La premier Giorgia Meloni ha chiesto “una soluzione europea” e la stessa richiesta è arrivata da più parti. Per cercare di mediare, si è mossa l’Ue: ha annunciato che sta lavorando a "un piano d'emergenza" e ha chiesto una riunione straordinaria dei ministri degli Interni. Ma quali sono al momento le regole (europee e non) per l'immigrazione, il soccorso e l'accoglienza?
GUARDA IL VIDEO: Migranti, scontro Italia-Francia. Ue prova a mediare![migranti catania I migranti soccorsi dalla fregata "Espero" della Marina Militare durante lo sbarco nel porto di Catania, 31 ottobre 2013.
ANSA/Maurizio D'Arrò](https://static.sky.it/images/skytg24/it/cronaca/approfondimenti/sbarchi-migranti-italia/migranti%20ansa%207.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/956fc5a693ce3dff64afbc3044755fc6e4f45995/img.jpg)
Dal punto di vista giuridico il "diritto internazionale del mare", che regola e codifica i comportamenti a cui gli Stati si devono attenere, è costituito da un insieme di convenzioni e accordi. Il perimetro è sostanzialmente definito da due documenti, entrambi sottoscritti dall'Italia: la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Unclos) del 1982 e, per quanto riguarda l'Europa, il Regolamento di Dublino del 2013 in tema di richiesta di asilo
Migranti, ancora scontro Italia-Francia. Ue prova a mediare: chiede vertice straordinario![Twitter sos mediterranee - Ormai senza più cibo e acqua a bordo, molte persone erano esauste: 4 di loro hanno dovuto essere evacuate in barella. Il team di @SOSMedItalia si sta prendendo cura di 203 persone, inclusi 67 minori.](https://static.sky.it/images/skytg24/it/cronaca/approfondimenti/sbarchi-migranti-italia/migranti%20ansa%205.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/00bf43b7d4f640edf564a80086bb3b9cb00b845a/img.jpg)
A questi si aggiungono il Safety of life at sea (Solas) del 1974, che riguarda la Convenzione Internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare; la Sar, firmata ad Amburgo nel 1979 e che affronta il tema della sicurezza della navigazione dei mercantili; infine, per quanto riguarda l'assistenza, la convezione Salvage firmata a Londra nel 1989. Punto di sintesi delle diverse convenzioni è il soccorso rapido di eventuali naufraghi, a cui deve essere garantito lo sbarco in un luogo sicuro (codificato nell'acronimo “Pos” dalle parole “place of safety”)
Migranti, lo speciale![Arrivo in porto di un barchino con a bordo 15 persone a Lampedusa, 12 agosto 2018 Si tratta dei migranti che non sono voluti salire a bordo della nave Aquarius.
ANSA/ELIO DESIDERIO](https://static.sky.it/images/skytg24/it/cronaca/approfondimenti/sbarchi-migranti-italia/migranti%20ansa%204.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/1771e03c97ff591e3c21f3f00326a2e576b60e6c/img.jpg)
Il Regolamento di Dublino, quindi, è il testo di riferimento per il controllo delle frontiere esterne dell'Unione Europea. Emanato dopo la convenzione omonima del 1990, partecipano tutti gli Stati membri tranne la Danimarca, più Svizzera, Liechtenstein, Irlanda e Norvegia. È in vigore dal 1997 ed è stato modificato nel 2003 e nel 2013
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie dal mondo![FRANCE EU PARLIAMENT epa09531560 A view of European Union members' flags at the European Parliament in Strasbourg, France, 19 October 2021. The Members of the European Parliament (MEPs) debate on the day the verdict of Poland's Constitutional Tribunal challenging the primacy of European law over Polish law. EPA/RONALD WITTEK / POOL *** Local Caption *** 57174682](https://static.sky.it/images/skytg24/it/mondo/approfondimenti/allargamento-ue-paesi/bandiere-ue-ansa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/7598d5ecfae4490ffd86d30edc104bafd5f2aed9/img.jpg)
Il Regolamento di Dublino definisce "i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un Paese terzo o da un apolide". Nel documento si afferma che gli "Stati membri esaminano qualsiasi domanda di protezione internazionale presentata da un cittadino di un Paese terzo o da un apolide sul territorio di qualunque Stato membro, compreso alla frontiera e nelle zone di transito"
Migranti, il rapporto fra richiedenti asilo e abitanti nei Paesi Ue: in Italia è 0,1%![Migrants are seen standing on a rescue boat after their arrival at the Port of Malaga.
Spain’s Maritime Rescue service has rescued 58 migrants aboard a dinghy crossing the Alboran Sea and brought them to Malaga harbour, where they were assisted by the Spanish Red Cross. (Photo by Jesus Merida / SOPA Images/Sipa USA)](https://static.sky.it/images/skytg24/it/mondo/2022/06/11/migranti-primo-accordo-ue/3_migranti_ipa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/27cde4d31d26bfcde6b5a45da07f4197d1e4416f/img.jpg)
Ma a creare polemiche sono i criteri per determinare lo Stato membro competente, cioè quello che deve esaminare le richieste di asilo. Il Regolamento, infatti, prevede tre criteri di scelta. Il primo indica come competente lo “Stato membro dove può meglio realizzarsi il ricongiungimento familiare”. Il secondo “lo Stato membro che ha rilasciato al richiedente un titolo di soggiorno o un visto di ingresso in corso di validità”. Questi due criteri, però, sono spesso inapplicabili
Migranti e porto sicuro, tra carico residuale e sbarco selettivo. VIDEO VOICE![OPEN ARMS A LARGO DI PALERMO MIGRANTI SI BUTTANO IN MARE RECUPERATI DALLA GUARDIA COSTIERA nella foto una motovedetta della Guardia Costiera che ha recuperato i migranti che si sono buttati in acqua](https://static.sky.it/images/skytg24/it/mondo/2022/06/11/migranti-primo-accordo-ue/2_migranti_ipa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/f3f69d670e39a2ee1945ff1717bc227b2827e5f0/img.jpg)
Si passa, così, al terzo criterio di scelta: il testo prevede che le richieste di asilo siano esaminate nello Stato di primo ingresso illegale. In base a questo criterio, ad esempio, è Roma a doversi fare carico delle richieste dei migranti che sbarcano nei porti italiani. Per gli altri Paesi dell’Unione, il regolamento prevede degli obblighi di solidarietà non del tutto definiti: possono partecipare alla redistribuzione dei migranti oppure sostenere finanziariamente i Paesi di primo approdo oppure offrire altre forme di aiuto
![Le rotte dei migranti](https://static.sky.it/images/skytg24/it/mondo/2022/11/10/migranti-europa/01-429_MAPPA_08_11.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/c479ff412de94909aa72a42dddbfc16992147b43/img.jpg)
L’obiettivo del trattato era quello di evitare che le richieste d’asilo venissero presentate in più Paesi Ue. Il regolamento però, è la critica che gli viene mossa, ha finito per lasciare il maggior peso degli sbarchi illegali sui Paesi che, per posizione geografica, si trovano sulle rotte migratorie: per quanto riguarda la frontiera mediterranea sono Italia, Grecia e Spagna
![Italian Justice Minister Carlo Nordio during a press conference at the end of the Cabinet meeting at Chigi Palace in Rome, Italy, 31 October 2022. ANSA/MASSIMO PERCOSSI](https://static.sky.it/images/skytg24/it/politica/2022/01/01/ergastolo-ostativo-riforma-cartabia-rave-party-cdm-meloni/nordio%20ansa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/c999c7edf6dc1bed9e4977335fe4f86512d2206f/img.jpg)
Se l'accordo di Dublino "fosse applicato davvero, i migranti raccolti dalle navi delle Ong straniere dovrebbero esser portati, magari dopo i primi soccorsi urgenti, negli Stati di bandiera delle imbarcazioni, perché quello è lo Stato di primo accesso", ha obiettato il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Detto questo, "l'accordo di Dublino è stato firmato quando questa problematica era molto diversa e può benissimo essere rivisto"
![Ocean Viking](https://static.sky.it/images/skytg24/it/mondo/2022/11/11/migranti-francia-italia-oggi/migranti-ocean-viking-tolone-ansa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/98bf7ac816f54eb3d3f64ee75b777e69d3c9b03c/img.jpg)
Accanto al Regolamento di Dublino, del quale diversi Stati chiedono una revisione ma l’intesa è lontana, nel corso degli anni sono stati fatti degli accordi tra gli Stati per la ridistribuzione dei migranti e l’accoglienza. L’accordo di cui la Francia ha annunciato la sospensione dopo il caso Ocean Vikking è un’intesa dello scorso giugno: coinvolge 23 Paesi, tra cui 19 Stati membri e quattro extraschengen. Essendo un accordo di redistribuzione su base volontaria, non impone nessun obbligo a chi l’ha sottoscritto
![Una immagine diffusa il 3 novembre 2022. La nave Ocean Viking, che ha a bordo 234 migranti soccorsi nei giorni scorsi al largo della Libia, ha chiesto assistenza a Grecia, Spagna e Francia. ANSA/ UFFICIO STAMPA SOSMEDITERRANEE ++HO NO SALES EDITORIAL USE ONLY++](https://static.sky.it/images/skytg24/it/mondo/2022/11/04/migranti-ocean-viking/ocean%20viking%20ansa%202.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/65c9d98db586c547514cd20771d97b6d13aa2a12/img.jpg)
L’intesa prevede la redistribuzione di 10mila migranti arrivati nel Sud d'Europa, di cui circa 7mila accolti dall'Italia. Ci sono poi Stati che non hanno offerta disponibilità per accogliere i migranti: in base al piano, sono tenuti a offrire aiuti economici per il rimpatrio delle persone che non vengono giudicate idonee a restare. In cambio, i Paesi di approdo (tra cui l’Italia) devono identificare i migranti in arrivo e inserire le informazioni - e le impronte digitali - nella banca dati comune Eurodac
!["L'Ocean Viking è ancora senza indicazione su dove e quando fare sbarcare 572 naufraghi. L'incertezza e il caldo - molti dei sopravvissuti sono al sole,
sul ponte - si aggiungono allo shock del viaggio e degli abusi subiti in Libia. La tensione sale". Così Sos Mediterranee. La nave della ong si trova a sud delle coste siciliane con i migranti soccorsi in vari interventi nei giorni scorsi. ANSA/UFFICIO STAMPA/FLAVIO GASPERINI +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++](https://static.sky.it/images/skytg24/it/cronaca/2021/07/08/ocean-viking-augusta/viking-ocean-ansa-porto.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/83a49926b04b4f2e12fb684980721028ba208902/img.jpg)
La novità di questo accordo è che, a differenza di Dublino, non riguarda solo i richiedenti asilo ma anche i migranti economici. L’intesa era stata definita “storica” da Ylva Johansson, commissaria Ue agli Affari Interni. Ma, anche in questo caso, la critica più frequente è che il peso maggiore dell’accoglienza resta sui Paesi di primo approdo. In base all’accordo, Parigi si era impegnata ad accogliere entro giugno 2023 3.500 migranti e Berlino 3mila. Ad oggi, secondo il Viminale, le persone ricollocate sono 117: 38 in Francia, 74 in Germania, 5 in Lussemburgo
![50 tunisini a bordo di un barcone entrano nel porto di Lampedusa, 13 ottobre 2019. dopo avere sostato qualche minuto all'imboccatura del porto a motore spento, hanno atteso l'arrivo delle motovedette. La capitaneria di porto li ha accompagnati all'entrata del porto prima di farli trasferire all'interno del centro di accoglienza. ANSA/DESIDERIO](https://static.sky.it/images/skytg24/it/cronaca/2020/08/30/migranti-incendio-barca-crotone/migranti-ansa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/4b29424e854527e556ec8576eccde75678f74205/img.jpg)
Considerando non solo l'Europa, per quanto riguarda i soccorsi c’è la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Unclos): fissa un regime globale di leggi e ordinamenti degli oceani e dei mari che stabilisce norme che disciplinano tutti gli usi delle loro risorse. All'articolo 98 vengono definiti gli "obblighi di soccorso"
![La Ocean Viking, la nave umanitaria di Sos Méditerranée, che aveva lanciato un appello urgente per "un porto sicuro" ha attraccato con 306 migranti da 11 giorni a bordo al porto di Pozzallo (Ragusa), 6 luglio 2022.
ANSA/ GIANFRANCO DI MARTINO](https://static.sky.it/images/skytg24/it/napoli/2022/08/01/migranti-salerno-de-luca/ocean-viking-salerno-ansa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/e87ca70c9e53fe1cf5d99a8dc47c3951c78b4955/img.jpg)
"Ogni Stato deve esigere che il comandante di una nave che batte la sua bandiera - nella misura in cui gli sia possibile adempiere senza mettere a repentaglio nave, equipaggio o passeggeri - proceda quanto più velocemente è possibile al soccorso delle persone in pericolo, se viene a conoscenza del bisogno di aiuto; presti soccorso, in caso di abbordo, all'altra nave, al suo equipaggio e ai passeggeri e, quando è possibile, comunichi all'altra nave il nome della propria e il porto presso cui essa è immatricolata e qual è il porto più vicino presso cui farà scalo"
![La vita nei giorni scorsi a bordo di Humanity 1, della ong 'Sos Humanity', prima dell'approdo di ieri sera nel porto di Catania.
ANSA/SOS HUMANITY
+++EDITORIAL USE ONLY+++
+++CREDIT OBBLIGATORIO+++](https://static.sky.it/images/skytg24/it/cronaca/2022/11/08/migranti-ong-ultime-news/migranti_ansa.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/d9136ae15352b8f76ae37b9764f386efd1fd739f/img.jpg)
Nello stesso articolo si definiscono i criteri del soccorso e della ricerca. "Ogni Stato costiero – si legge - promuove la costituzione e il funzionamento permanente di un servizio adeguato ed efficace di ricerca e soccorso per tutelare la sicurezza marittima e aerea e, quando le circostanze lo richiedono, collabora a questo fine con gli Stati adiacenti tramite accordi regionali". L'obbligo di collaborazione per i soccorsi è stato ulteriormente specificato nei trattati Safety of life at sea (Solas) e Sar
Migranti, gli sbarchi in Italia dal 1997 al 2022: i dati del Viminale