Spazio a moltissimi temi nel secondo appuntamento della due giorni di Sky TG24, dal futuro della transizione energetica a quello del digitale. E ancora, le interviste al parlamento europeo Raffaele Fitto; al leader di Italia Viva, Matteo Renzi; all'ex presidente della Camera, Roberto Fico e al ministro delle Infastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini. Il prossimo Live In sarà a Bergamo, il 16 e il 17 dicembre
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Il linguaggio è uno strumento fondamentale per qualsiasi politica di inclusion. Live In continua a breve con un confronto su questo tema. Ne parliamo con Nicoletta Maraschio (presidente onorario dell’Accademia della Crusca), con Rosy Russo (Consulente di comunicazione, ideatrice di Parole O_Stili e MiAssumo) e con Beatrice Venezi (direttore d’orchestra).
Enrico Giovannini a Live In Firenze
Partecipa a Live In anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Enrico Giovannini. Interviene Stefano Besseghini, presidente dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Maraschio: “Italia è indietro nel riconoscimento del genere”
Maraschio, presidente onoraria dell'Accademia della Crusca, non è del tutto d’accordo con Venezi. “Perché le professioni devono essere declinate al maschile? L’Accademia della Crusca ha fatto un lavoro sull’uso del femminile nelle professioni. È risultato che l’Italia è indietro rispetto ad altre nazioni europee nel riconoscimento del genere. Non è una questione soltanto linguistica”.
Venezi: “Non chiamatemi direttrice”
Venezi: “Ho scelto di farmi chiamare direttore d’orchestra e non direttrice d’orchestra. Per una totale parità dobbiamo puntare a definire delle professioni come neutre, come succede con la lingua inglese”, ha detto Venezi.
Russo: “La diversità spaventa le persone”
“La diversità spaventa le persone. Online è difficile portare avanti un dialogo: spesso è un luogo di attacchi. La rete è un posto bello, ma dipende da come la usiamo. Vivere la rete richiede educazione e cultura, fin da piccoli”, dice Russo.
L’importanza delle parole
Il linguaggio è uno strumento fondamentale per qualsiasi politica di inclusion. Live In continua a breve con un confronto su questo tema. Ne parliamo con Nicoletta Maraschio (presidente onorario dell’Accademia della Crusca), con Rosy Russo (Consulente di comunicazione, ideatrice di Parole O_Stili e MiAssumo) e con Beatrice Venezi (direttore d’orchestra).
Renzi: “Pd deve decidere se stare con sx riformista o con i Cinque Stelle”
Enrico Letta e il Partito Democratico potrebbero essere interlocutori con cui il Terzo Polo riprenderà un rapporto? “Il Pd deve decidere cosa vuole fare. O fa l’accordo con la sinistra riformista o fa l’accordo con i grillini, la sinistra estremista”.
Renzi: “Draghi resterà a servizio di Italia ed Europa”
Secondo Renzi, Mario Draghi – finita la sua esperienza di governo - non lascerà per sempre le istituzioni: “Sarà al servizio dell’Italia e dell’Europa”.
Renzi ai giovani: “Volete un Paese che vi dà il reddito di cittadinanza o che scommette su di voi?”
“Siamo stati tra i più votati dagli italiani in età universitaria. Ai giovani diciamo: ‘Il mondo è vostro, ma dovete scegliere se volete un Paese che vi dà il reddito di cittadinanza o un Paese che scommette su giovani e start up'”, ha detto Renzi.
Renzi: “Non entreremo in questa maggioranza”
Sul futuro di Italia Viva nella compagine governativa, Renzi ha detto che “anche se rispetto Meloni come persona non la voterò mai. Terzo Polo non voterà la fiducia, al governo con Meloni non ci andremo. Resteremo all’opposizione”.
Renzi: “Litigi tra Meloni e Berlusconi? Una manfrina”
I dissapori tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, per Renzi, sono “una manfrina. Fanno finta di litigare ma è un gioco interno alla coalizione”. Matteo Renzi ironizza poi sul cambio di guardia sullo scranno più alto di Palazzo Madama: “Quando ho visto entrare Liliana Segre e ho visto entrare Ignazio La Russa, first reaction shock”. E assicura: “Non è stato eletto con i voti di Italia Viva”.
Intervista a Matteo Renzi
Partecipa a Live In anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva. A breve l'intervista.
Salvadori: “Le persone dovranno adattarsi a nuove realtà”
Luigi Salvadori, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, pensa che il “percorso verso metaverso sarà graduale. Le persone dovranno adattarsi a nuove situazioni. Il trapasso tra quello che siamo oggi e il futuro è il tema davvero grande da affrontare”.
Viola: “Metaverso aprirà a nuovi rischi”
Come cambieranno le nostre vite con lo sviluppo del metaverso? “Parecchio”, secondo Viola. “Sarà un mondo molto fluido tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Una società digitale ci esporrà anche a nuovi rischi di sicurezza. Potremmo essere attaccati da intelligenze artificiali, a cui bisognerà rispondere con altre intelligenze artificiali”.
Viola: “Nel futuro mondo reale e mondo virtuale saranno sovrapposti”
Roberto Viola (Direttore generale Dg Connect della Commissione Europea), nel futuro della tecnologia vede “computer quantistici e una fusione tra mondo reale e mondo virtuale: quello che vediamo sarà sovrapposto a quello che calcoliamo. L’intelligenza artificiale affiancherà le persone nel lavoro”.
Il futuro del digitale
A breve inizia una riflessione sul futuro del digitale. Se ne discute con Roberto Viola (Direttore generale Dg Connect della Commissione Europea), Luigi Salvadori (presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze) e con gli studenti presenti nel pubblico.
Delzio: “Burocrazia e Fisco impattano su capacità italiana di attrarre investimenti esteri”
Francesco Delzio, professore dell’Università LUISS, dice che “la capacità attrattiva italiana verso gli investimenti esteri è aumentata rispetto al passato, ma ci portiamo dietro fardelli per l’eccessiva macchina burocratica del Paese, che impatta sulle attività di impresa, così come impatta anche il peso del Fisco”.
Gli investimenti esteri in Italia
Segue una discussione sugli investimenti esteri in Italia. Ne parliamo con Marco Hannapel (Presidente e AD Philip Morris Italia) e con il professor Francesco Delzio (docente università Luiss).
