Tutti i fatti principali di cronaca della giornata odierna da tutte le regioni d'Italia, continuamente aggiornati dalla nostra redazione. In primo piano: movida violenta. In manette due noti trapper e altri nove giovani che nel luglio scorso in pieno centro a milano aggredirono con calci e pugni due senegalesi. Per il gip fu " vera caccia all'uomo"
Isernia, investito uomo a spasso con il cane e fugge: individuato e denunciato
Un uomo alla guida della propria autovettura ha investito un pedone e il suo cane, nel pieno centro cittadino. Sul posto sono immediatamente intervenute le pattuglie della Polizia di Stato per prestare soccorso all'uomo e effettuare i rilievi del caso. Purtroppo, nonostante l’arrivo tempestivo degli agenti, per l’animale non c’è stato nulla da fare, mentre il padrone, che per fortuna ha riportato lesioni non gravi, è stato immediatamente soccorso dal 118. Il conducente dell’auto si è dato alla fuga, omettendo così di prestare soccorso sia all’ uomo che all’animale investiti. Immediatamente sulle sue tracce, gli operatori della Polizia Stradale di Isernia, con l’aiuto delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno individuato l’autovettura con la quale è stato compiuto l’investimento e, tramite la targa, sono riusciti a risalire al proprietario, unico utilizzatore dell’ auto, un ultraottantenne residente ad Isernia. L’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà per fuga ed omissione di soccorso. Morto ciclista investito da un'auto alla periferia di Novara
Trapper arrestati: sequestrata pistola a Baby Gang
Dormiva con la pistola sotto al cuscino Baby Gang, nome d'arte di Zaccaria Mouhib, il trapper arrestato questa mattina assieme ad altre dieci persone in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Milano per la rissa del 3 luglio scorso davanti a una discoteca in via di Tocqueville, durante la quale due senegalesi erano stati gambizzati. Nel corso della perquisizione del suo appartamento a Sesto San Giovanni (Milano) i carabinieri hanno trovato una pistola Beretta calibro 7.65 nascosta sotto al cuscino della camera da letto. Gli investigatori hanno sequestrato anche la riproduzione di un Kalashnikov probabilmente utilizzata per un video musicale. A casa di uno dei due minorenni raggiunti dal provvedimento sono stati trovati 700 grammi di hashish e un machete.
Studenti in corteo a Milano contro alternanza scuola-lavoro
Si sono dati appuntamento in Largo Cairoli, di fronte al Castello Sforzesco, gli studenti di Milano per protestare contro l'alternanza scuola-lavoro e il nuovo governo. Già dalla mattinata di ieri erano comparsi striscioni all'ingresso di diversi istituti milanesi tra cui Agnesi, Tenca, Tito Livio e Varalli, in vista della mobilitazione convocata dalla Rete Studenti Milano sotto lo slogan 'Non è un paese per giovani'. Sono scesi in piazza per "dire no al governo neofascista di Fratelli d'Italia e di Giorgia Meloni, per dire no alle istituzioni politiche che non pensano agli studenti, e per dire no all'alternanza scuola-lavoro". Lungo il percorso, terminato in Piazza Fontana, i ragazzi in corteo si sono seduti a terra e hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare gli studenti rimasti uccisi durante le ore di alternanza, tra cui Giuseppe Lenoci, Lorenzo Parelli, e Giuliano De Seta, l'ultimo morto in provincia di Venezia. Sulle felpe di molti si legge: 'Abbiamo iniziato per non fermarci'. Studenti, dai bonus trasporti e cultura alle borse di studio: le agevolazioni disponibili
Spruzza peperoncino in classe: tre ricoverati a Treviso
Tre studenti di un istituto tecnico di Treviso hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, questa mattina, a causa delle inalazioni di uno spray al peperoncino spruzzato all'interno della classe da un loro compagno. Il responsabile, che ha 15 anni, avrebbe agito per compiere una bravata. Sul posto sono intervenuti personale del 118 e carabinieri. Carabinieri Treviso segnalano 4 alla guida ubriachi
Napoli, furto da 335mila euro a Massa Lubrense: 4 arresti
Sono stati arrestati i quattro presunti rapinatori autori di un furto a Massa Lubrense (Napoli) nella notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio 2021, quando da un'azienda locale sono stati rubati orologi, monete e banconote per un valore stimato di circa 335mila euro. I Carabinieri della compagnia di Sorrento hanno eseguito questa mattina un'ordinanza emessa dal gip di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di quattro persone, tre delle quali destinatarie della misura cautelare della custodia in carcere e una degli arresti domiciliari, mentre una quinta è ancora ricercata. Tutti i destinatari dell'ordinanza sono indagati per furto pluriaggravato in concorso. Napoli, scoppia una lite in un supermercato: ferito 42enne
Trapper arrestati, in atti pure relazione su vicenda Bakayoko
"Appurata la sua estraneità ai fatti (...) gli operanti rassicuravano il Bakayoko, il quale riprendeva la propria attività senza alcun rilievo". Così si legge in una relazione di servizio della polizia che fa riferimento alla vicenda, che aveva suscitato qualche polemica, del controllo stradale sul calciatore del Milan la notte del 3 luglio, quando gli agenti erano intervenuti per individuare gli autori della sparatoria in zona Corso Como. Relazione finita negli atti dell'inchiesta milanese che per quei fatti ha portato all'arresto stamani di 11 persone, tra cui i due trapper Baby Gang e Simba La Rue. Bakayoko, si legge, "veniva fatto scendere dall'auto mentre l'autista rimaneva all'interno tenuto sotto osservazione a vista dagli operanti per evitare che potesse prendere ed utilizzare eventuali armi da fuoco". Poi, però, "l'uomo controllato fuori dall'auto, veniva riconosciuto da uno degli operanti per Tiémoué Bakayoko, noto giocatore del Milan".
Sanità lucana: indagato Rosa, neo senatore FdI
Gianni Rosa, eletto al Senato con Fratelli d'Italia alle Politiche dello scorso 25 settembre, è tra gli indagati dell''inchiesta sulla sanità lucana coordinata dalla Dda di Potenza. Rosa è stato assessore all'ambiente della Regione Basilicata dalla primavera del 2019 allo scorso mese di febbraio.
Roma, uccise anziana invalida, badante condannata a 24 anni
E’ stata condannata a 24 anni di carcere Lyubov Tkachuk la cinquantenne ucraina accusata dell’omicidio di Maria Luisa Lombardi, 81 anni e invalida, morta nel giugno 2020 in ospedale dopo una lunga agonia. L’anziana era stata trasportata al San Camillo il 7 maggio dalla sua abitazione in via Francesco Cilea, all’Infernetto a Roma. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, la badante colpì l’anziana con almeno una ventina di gomitate al volto e al torace e provò a giustificarsi dicendo che l’81enne era caduta. A incastrare Tkachuk però furono le immagini del sistema di video sorveglianza che registrarono tutte le violenze. La sentenza per la donna è stata emessa dalla Terza Corte d’Assise di Roma ieri sera dopo oltre sei ore di camera di consiglio. I giudici hanno condannato la badante per l’accusa di omicidio riconoscendo l’aggravante della crudeltà e assolvendola invece dall’imputazione di maltrattamenti per episodi risalenti ad anni precedenti, riconoscendo una provvisionale di centomila euro per ognuna delle parti civili. Tentato omicidio nel Potentino: condannato a 8 anni e 3 mesi
Pestaggio di gruppo nel centro di Bari: ferito 20enne
Un ventenne è stato pestato ieri sera nel centro di Bari, tra i rioni Madonnella e Murat, da un gruppo di 4-5 persone ed ha riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni. Il movente dell'aggressione non è noto. Si sa solo che il ragazzo è stato accompagnato dal padre all'ospedale Di Venere dove è giunto in codice rosso, ma gli accertamenti eseguiti hanno escluso che fosse in pericolo di vita. Sulla vicenda indagano agenti delle Volanti e della Squadra Mobile della Questura. Questi ultimi ascolteranno il ventenne nelle prossime ore.
Cadavere sotto ponte sul Reno a Bologna: in corso accertamenti
Il corpo senza vita di un giovane, in base a quanto si apprende sui 30 anni, è stato trovato questa mattina sotto il Pontelungo, nel fiume Reno, a Borgo Panigale, in periferia a Bologna. Ad allertare le forze dell'ordine - intorno alle 7.30 - sono stati alcuni operai al lavoro sul ponte dove sono in corso interventi di recupero e riqualificazione. Sul posto sono intervenuti gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia, la Scientifica, i Vigili del Fuoco e il 118. Al momento sono in corso accertamenti per chiarire le cause del decesso dell'uomo. Nessuna ipotesi è esclusa. Morta in una forra in Trentino, possibile spostamento corpo
False pensioni invalidità, 52 a giudizio a Siracusa
- Il gup del Tribunale di Siracusa ha rinviato a giudizio 52 persone e disposto il non luogo a procedere nei confronti di altre 3, rimaste coinvolte nell'inchiesta denominata "Povero Ippocrate" del febbraio 2019 sull'erogazione di false pensioni di invalidità civili. L'operazione dei carabinieri del Nit, nucleo investigativo telematico, avrebbe scoperto un sistema messo in atto per attestare di avere compiuto esami diagnostici senza averli mai eseguiti. Tra gli indagati medici, parenti dei falsi invalidi e gli stessi percettori del sussidio acquisito illecitamente. L'accusa è a vario titolo di truffa, corruzione e falso. Secondo quanto ricostruito dai militari in alcuni casi il falso invalido veniva istruito circa il comportamento da tenere durante la visita di accertamento alla commissione Inps. E i medici avrebbero preso mazzette. Falsa mail dell'Inps annuncia rimborsi, come riconoscere la truffa
Caserta, cocaina acquistabile con bancomat: arrestato 51enne
La scorsa notte ad Aversa i Carabinieri del Comando provinciale di Caserta, nel corso di un servizio di controllo del territorio volto a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti svolto con il supporto dei militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Aversa, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio un 51enne del luogo. I militari lo hanno sottoposto a perquisizione personale trovando in suo possesso tre dosi di cocaina per un totale di 4,8 grammi e 805 euro in contanti.
La successiva perquisizione eseguita nell’abitazione dell’arrestato ha consentito di trovare ulteriori 1,8 grammi di cocaina, oltre a materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi e 2.180 euro in contanti. E' stato inoltre trovato un pos abilitato a transazioni con carte di pagamento, utilizzato proprio per riscuotere gli importi della vendita della cocaina. Causa incidente sotto effetto droga, denunciato un terzo fratello Bianchi
La successiva perquisizione eseguita nell’abitazione dell’arrestato ha consentito di trovare ulteriori 1,8 grammi di cocaina, oltre a materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi e 2.180 euro in contanti. E' stato inoltre trovato un pos abilitato a transazioni con carte di pagamento, utilizzato proprio per riscuotere gli importi della vendita della cocaina. Causa incidente sotto effetto droga, denunciato un terzo fratello Bianchi
Napoli, lite in fila al supermercato: accoltellato 42enne
Una lite in fila alla cassa di un supermercato finisce con l'accoltellamento di un 42enne. E' successo ieri sera a Napoli, in via Arenaccia. I Carabinieri della compagnia Napoli Stella sono intervenuti alle 20.45 nel supermercato per la segnalazione di una persona accoltellata. Dagli accertamenti effettuati nel locale commerciale i militari hanno appurato che poco prima un 42enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, mentre era in fila alla cassa aveva litigato per futili motivi con un altro uomo anche lui in fila. Ne è nata una colluttazione durante la quale il 42enne ha avuto la peggio perché colpito da un oggetto affilato in più parti del corpo. L’aggressore si sarebbe poi allontanato. Il 42enne è stato trasferito all’ospedale Cardarelli dove è in osservazione nel reparto Trauma Center ma non in prognosi riservata e non in pericolo di vita. Per lui 30 giorni di prognosi. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri che tra l'acquisizione dei video del supermercato e l'ascolto di testimoni stanno ricostruendo l’esatta dinamica degli eventi. Blitz dei carabinieri nel Napoletano: scoperta discarica abusiva
Picchia la compagna perché non vuole spacciare: arrestato
Avrebbe violentato e malmenato, procurandole gravi lesioni, la sua compagna ucraina perché si rifiutava di spacciare droga. E' l'accusa che la Procura di Catania contesta ad un giovane di 27 anni, Sebastiano Sicali, attualmente detenuto, al quale la Polizia di Stato ha notificato in carcere una ordinanza di custodia cautelare per i reati aggravati di lesioni personali gravi e violenza sessuale in concorso con una persona non identificata ed una minorenne. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip di Catania il 3 ottobre scorso. L'uomo era stato arrestato il giorno dopo l'aggressione perché destinatario di un ordine di esecuzione per carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Messina per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. Il provvedimento restrittivo notificatogli ora dalla Polizia di Stato giunge al termine di indagini avviate lo scorso 12 luglio in seguito alla telefonata della vittima alla sala operativa della questura. La ragazza disse di essere stata aggredita all'interno una struttura ricettiva nel centro cittadino. Sul posto i sanitari prestarono le prime cure alla vittima, trovata con segni evidenti di percosse e ferite lacero contuse sul viso ed in altre parti del corpo. Messina, rave party in veranda in spiaggia: condannato organizzatore
Messina, droga e penne di insulina in palestra, arrestato titolare
Con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di sostanze dopanti i carabinieri hanno arrestato a Messina un 44enne, già noto alle forze dell'ordine. Durante una perquisizione in una palestra i militari hanno trovato 5 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento della droga e 4 penne di insulina, sostanza ritenuta dopante per l’attività sportiva, nascosti nell'ufficio del proprietario. Un cliente 44enne, incensurato, è stato trovato in possesso di una penna di insulina e denunciato per ricettazione. La droga è stata sequestrata, mentre per il titolare della struttura è scattato l'arresto in flagranza. Palermo, droga e 16 chili di petardi in casa: arrestato 60enne
Sanità lucana: indagini, punito chi non sosteneva candidato FI
Il sindaco di Lagonegro (Potenza), Maria Di Lascio - agli arresti domiciliari nell'ambito un'inchiesta sulla sanità lucana - aveva chiesto ai gestori delle telefonia mobile nella sua zona di disattivare i ponti radio "per impedire" che i "non sostenitori" di Francesco Piro - candidato di Forza Italia al Senato il 25 settembre scorso, in carcere da stamani - potessero usare i telefoni cellulari. La stessa Di Lascio - secondo la Direzione distrettuale antimafia di Potenza - aveva deciso di "punire" un altro non sostenitore di Piro, impedendogli di accedere "alle condotte idriche" a servizio di alcuni terreni.
Furto diamanti a Roma, raggirata gioielliera società Montecarlo
Un affare da più di un milione di euro per la compravendita di diamanti rivelatosi un inganno che ha portato al furto dei preziosi gioielli dopo una messa in scena durata diversi mesi, finita con la consegna di una borsa di banconote false. E' il colpo messo a segno nella capitale con la tecnica del 'rip deal' (un'operazione apparentemente vantaggiosa fatta con un finto pagamento) da una banda rintracciata poi dalla polizia, che ha fermato a Roma due persone per il reato di furto aggravato di diamanti del valore di oltre un milione e trecentomila euro ed arrestato altre due per possesso di documenti falsi. Roma, rubavano carburante dai mezzi: sette dipendenti Ama arrestati
Violenza sessuale, 17enne aggredita mentre va scuola
Tentata violenza sessuale a una 17enne mentre stava andando a scuola, in una strada alla periferia di Firenze, il 4 ottobre scorso. E' quanto raccontato ai carabinieri che stanno svolgendo accertamenti. L'aggressore sarebbe stato messo in fuga dalla stessa ragazza: la sua reazione e le sue grida hanno fatto scappare l'uomo. In soccorso della minorenne è poi intervenuto un compagno di scuola che ha chiamato i militari. L'intervento dei carabinieri risale alle 7:15 di martedì scorso. La vittima, visitata all'ospedale Careggi, non presentava segni di lesioni. Indagini in corso per identificare l'autore. Firenze, turista canadese denuncia violenza sessuale: quattro indagati
Napoli, iIntossicati da mandragora: saranno distrutti spinaci sequestrati
Saranno distrutti oggi al Centro agroalimentare di Volla (Napoli) dove sono stati sequestrati ieri i 7 bancali di spinaci infestati da mandragora e provenienti da Avezzano. Lo rende noto l'assessore alla Salute del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada. Dieci le persone che sono rimaste intossicate, una ricoverata in rianimazione. "La provenienza degli spinaci infestati - sottolinea l'assessore - è stata individuata prontamente attraverso il controllo interno effettuato al Caan. I sette bancali sono stati posti sotto sequestro dai NAS presso i magazzini del Caan e stamattina saranno distrutti in loco. I rivenditori al dettaglio che se ne erano riforniti sono circoscritti all'area flegrea".
Torino, prosegue caccia complici tentato furto villa calciatore Di Maria
Continua la ricerca dei malviventi che ieri sera, all'ora di cena, sono entrati nel giardino della villa del giocatore della Juventus Angel Di Maria, in corso Alberto Picco, nel precollina di Torino, dov'era ospite un altro calciatore bianconero, Dusan Vlahovic. Secondo una prima ricostruzione, si tratta di tre individui, che sono stati immortalati dal sistema di sorveglianza della villa mentre scavalcavano la recinzione. A fare scattare l'allarme sono stati i vigilanti privati, che quando hanno visto le tre sagome sui monitor hanno subito avvertito la polizia. I tre quindi non sono riusciti a entrare nell'edificio e si sono dati alla fuga, a bordo di un'auto di grossa cilindrata, un Suv, probabilmente rubato. Nella fuga sono finiti fuori strada, dopo avere urtato un'altra vettura in piazzale Villa della Regina. Uno di loro, a quanto si apprende di origini straniere, è stato fermato dagli agenti delle volanti, che sono arrivate in zona quando è scattato l'allarme, mentre gli altri due sono riusciti a dileguarsi a piedi. Sulle indagini c'è il massimo riserbo da parte della Questura di Torino e sono in corso degli accertamenti su un'arma ritrovata poco distante dalla villa di Di Maria. Non sembrerebbe esserci stato alcun conflitto. Di Maria e chi era presente nella villa verrà sentito nelle prossime ore dagli inquirenti.