I comportamenti della docente, evidenziano i carabinieri, "non sono parsi soltanto assolutamente sproporzionati nel reprimere le mancanze dei piccoli, aventi tra i 5 e i 6 anni di età, ma erano finalizzati ad abbatterne l'umore ingenerando un clima di forte tensione e paura nell'aula"
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Una maestra di 63 anni è stata sospesa in una scuola elementare a Fiumicino (Roma) perché gravemente indiziata di aver ripetutamente maltrattato i propri alunni. A dare esecuzione all'ordinanza emessa dal gip di Civitavecchia i Carabinieri della Stazione di Torrimpietra, supportati da personale della Compagnia di Civitavecchia.
La vicenda
I fatti a quanto emerso risalgono all'anno scolastico 2021/2022. Le indagini sono nate da una serie di denunce e di dichiarazioni ricevute da alcune coppie di genitori, che hanno lamentato la "sistematicità e l'invasività dei metodi" utilizzati da una delle maestre nei confronti dei loro figli. I comportamenti della docente, evidenziano i militari, "non sono parsi soltanto assolutamente sproporzionati nel reprimere le mancanze dei piccoli, aventi tra i 5 e i 6 anni di età, ma erano finalizzati ad abbatterne l'umore ingenerando un clima di forte tensione e paura nell'aula scolastica, spegnando nei giovanissimi alunni ogni naturale entusiasmo e felicità nel recarsi a scuola".