
Listeria, gli alimenti a rischio: dove si trova e che regole seguire per evitare pericoli
Il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità hanno diffuso una serie di consigli, dopo i recenti casi di listeriosi. Tra gli alimenti più a rischio ci sono i formaggi con muffa, il paté, il latte crudo e il salmone affumicato, oltre ai salumi poco stagionati e i cibi poco cotti. A rischio anche frutta e verdura, se non adeguatamente lavate

La listeria monocytogenes, il batterio responsabile della listeriosi, è un batterio presente in natura: in acqua, nelle piante e nelle feci di alcuni animali. L’infezione causata dal batterio, secondo quanto riporta l’Iss, è generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti
GUARDA IL VIDEO: Wurstel contaminati da Listeria: cosa sapere
QUALI SONO I CIBI POTENZIALMENTE INFETTI – Come riporta il sito dell’Istituto superiore di sanità, i cibi potenzialmente infetti sono i formaggi molli, come quello con muffa in superficie (come il Brie e il Camembert), o con muffa nella massa (come il gorgonzola). Seguono tutti i tipi di patè, il latte crudo, il salmone affumicato, i salumi poco stagionati e i cibi poco cotti, ma anche la frutta e la verdura
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di salute e benessere
LAVARE MANI E SUPERFICI – Su questo punto il ministero della Salute scrive sul suo sito che è importante “lavarsi bene le mani e pulire costantemente tutte le superfici e i materiali della cucina che vengono a contatto con gli alimenti come utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette”. Un punto sul quale concorda anche l’Istituto superiore di sanità
Wurstel contaminati da listeria:sintomi e come proteggersi
SEPARARE GLI ALIMENTI – Il ministero sottolinea come sia importante “conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all'interno di contenitori chiusi”
Listeria, decessi e casi dal 2020 a oggi: i dati del ministero della Salute
LA COTTURA – Il dicastero evidenzia poi come sia fondamentale "cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta", a partire dalla carne insaccata
Listeria, casi in aumento in Italia: wurstel ritirati dal commercio
NON AGIRE CON ANTICIPO – "È altrettanto importante non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumare cotti" e, quando lo si fa, conservarli in frigo e riscaldarli ad alta temperatura prima del consumo, visto che il batterio listeria è sensibile alle alte temperature. Infatti, il batterio viene inattivato con la cottura dell’alimento a 72° per almeno 15 secondi
Controlli Nas su listeria in mille aziende, 30% irregolari: sequestrate 14 tonnellate cibi
FRUTTA E VERDURA – Ai consigli del ministero si aggiungono quelli dell’Istituto superiore di sanità, che sottolinea come sia importante anche lavare in modo accurato frutta e verdura, anche prima di essere sbucciate

NON ALZARE LA TEMPERATURA DEL FRIGORIFERO – Per combattere la listeria, l’Istituto superiore di sanità consiglia di non alzare la temperatura del frigorifero oltre i 4 gradi
Dalla lavatrice al frigorifero: il costo orario degli elettrodomestici