Covid, le news. Il bollettino 44.672 casi e 62 decessi. Tasso positività al 21,7%
L'ultimo report del ministero della Salute registra l'aumento di terapie intensive (+18) e ricoveri (+191). Sei Regioni e Province autonome - rispetto alle 5 della scorsa settimana - sono classificate questa settimana a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza: Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Veneto. Una Regione, la Toscana, è definita 'non valutabile', status equiparabile al rischio alto. Le restanti 14 sono a rischio moderato. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss
Nell'ultimo bollettino del ministero di Salute sono 44.672 i nuovi casi e 62 i decessi. Il tasso di positività sale al 21,7% con 205.555 tamponi processati. In aumento intensive (+18) e ricoveri (+191) (BOLLETTINO - GRAFICHE - MAPPE). Sei Regioni e Province autonome - rispetto alle 5 della scorsa settimana - sono classificate questa settimana a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza: Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Veneto. Una Regione, la Toscana, è definita 'non valutabile', status equiparabile al rischio alto. Le restanti 14 sono a rischio moderato. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull'andamento della situazione in Italia. Si registra un nuovo balzo di incidenza e Rt: l'incidenza settimanale a livello nazionale sale infatti a 441 ogni 100.000 abitanti contro 325 ogni 100.000 abitanti della scorsa settimana. Netto aumento anche dell'indice di trasmissibilità Rt: nel periodo 14 settembre-27 settembre è stato pari a 1,18, in aumento rispetto alla settimana precedente. Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid sale al 1,8% rispetto al 1,4% di sette giorni fa. Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 8,2%% rispetto al 6,0% del 22 settembre. Secondo l'Aifa sono stati 79.666 i trattamenti con anticorpi monoclonali contro il Covid avviati da marzo 2021 al 5 ottobre e le prescrizioni per l'utilizzo come terapia vedono un raddoppio nell'ultima settimana.
Gli ultimi approfondimenti:
- Covid, i soggetti infetti non vaccinati dopo un anno non avrebbero più anticorpi
- Via libera da parte dell'Aifa al vaccino adattato a Omicron 4-5
- L'Oms: il mondo non è mai stato così vicino alla fine della pandemia
- Covid, al via le prenotazioni per i vaccini aggiornati: COSA SAPERE
- Iscriviti alla newsletter di Salute per rimanere aggiornato
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Il liveblog termina qui. Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo live di sabato 8 ottobre
Oms: in 7 giorni -6% casi nel mondo ma risalita in Ue
Dal 26 settembre al 2 ottobre sono stati 2,9 i casi di Covid-19 nel mondo, con un calo del 6% rispetto alla settimana precedente. Ma il trend in Europa è in controtendenza e vede un rialzo dell'8%. A diminuire, a livello globale, è anche il numero di nuovi decessi: sono stati 8.300 in sette giorni, con un calo del 12%, rispetto alla settimana precedente. A indicarlo è l'ultimo bollettino dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che specifica come, da inizio pandemia, sono stati 615 milioni i casi di Covid confermati e 6,5 milioni i decessi.
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Ema: 1,5 mln sospetti eventi avversi vaccino su 912 mln dosi
Poco più di 1,5 milioni di sospetti eventi avversi, su quasi 912 milioni di dosi di vaccino anti-Covid somministrate. I dati, aggiornati a settembre, sono gli ultimi diffusi dall'Agenzia europea del farmaco Ema che ribadisce "l'efficacia e la sicurezza" dei 5 prodotti autorizzati finora. "La stragrande maggioranza degli effetti collaterali noti dei vaccini Covid-19 sono lievi e di breve durata - evidenzia - I gravi problemi di sicurezza sono estremamente rari".
Ipotesi ritorno obbligo mascherina al chiuso? Ecco cosa sappiamo
Tornano a salire i contagi da coronavirus e c'è chi pensa - dai pediatri agli epidemiologi - che la scelta del governo di abbandonare l'uso dei dispositivi di protezione negli spazi chiusi sia un azzardo. Il Ministero della Salute nega per il momento che una circolare per reintrodurre l'obbligo stia per essere pubblicata. Ma il tema rimane sul tavolo. LA SITUAZIONE.
Il virus in Europa e nel mondo: le infografiche
I dati sullo stato della diffusione di Covid-19 su scala globale ed europea. Ecco numeri e grafici che vengono aggiornati, automaticamente, tutti i giorni tra le 8 e le 9.
Effetti anche sulla pelle: macchie, dermatiti ed eruzioni cutanee
Anche un forte prurito può essere la manifestazione del contagio da coronavirus: dermatiti, eczemi e rash cutanei sono sintomi dell’infezione per un quarto dei contagiati, in particolare le donne, e possono manifestarsi anche dopo la guarigione: cosa fare per gestirli al meglio. LO STUDIO.
I soggetti infetti non vaccinati dopo un anno non avrebbero più anticorpi
Il dato è rilevato in particolar modo nei fumatori e negli over 60. A contribuire al livello di protezione anche l’età e la presenza di malattie mentali. LO STUDIO
Long-Covid, disturbi psichiatrici crescerebbero del 20% a un anno dal contagio
Lo rivela uno studio italiano pubblicato Revista de psiquiatría y salud mental, condotto dall’Università di Udine. Esaminati 472 pazienti tra marzo e maggio 2020. Perché non bisogna sottovalutare la salute mentale. COSA SAPERE
Covid e Long Covid, come sport e nutrizione possono migliorarne la gestione
Mentre la ricerca scientifica sulle conseguenze del coronavirus prosegue, diversi studi hanno dimostrato come praticare attività fisica regolarmente e nutrirsi in maniera corretta possa aiutare a mitigare gli effetti dell’infezione, anche a lungo termine. L'ARTICOLO COMPLETO
Nel mondo, casi in aumento: i Paesi con più contagi nell’ultima settimana
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, aggiornati al 4 ottobre, la Francia in 7 giorni ha registrato 317.348 nuovi casi. Seguono Cina e Germania, con un picco di ricoveri a Monaco dove si è appena concluso l’Oktoberfest. Poi Usa, Italia e Giappone. L’Oms ha fatto sapere che BA.5 e le sotto-varianti da essa derivate continuano a essere nettamente dominanti. I DATI
Sebastiani: "Professori e alunni indossino mascherina a scuola"
Lo ha dichiarato Giovanni Sebastiani, primo ricercatore presso l'Istituto per le Applicazioni del Calcolo "M. Picone" del Cnr. "Siamo all'inizio di una nuova ondata ed è bene che anziani e malati si affrettino a richiedere la quarta dose con i nuovi vaccini bivalenti contro Omicron", ha aggiunto. LE DICHIARAZIONI
Covid, Lopalco: 'No crisi ospedali, difficoltà con ondata influenza'
Nonostante l'aumento dei ricoveri di persone positive al Covid "per il momento non si può parlare di ospedali in crisi. Quando ci sarà il pieno dell'ondata influenzale facile immaginare che incontreremo difficoltà per la contemporanea circolazione del coronavirus, visto che, anche prima della pandemia, le strutture sanitarie andavano in sofferenza in piena stagione influenzale". Lo riferisce all'Adnkronos Salute l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, in merito ai dati del monitoraggio che evidenziano la crescita dei ricoveri sia nei reparti di area medica che in terapia intensiva. "Ciò di cui dobbiamo preoccuparci ora è, invece, di correre a fare il vaccino. Sono ormai disponibili i vaccini adattati per la variante Omicron in tutte le Asl. Non va persa questa opportunità prima dell’autunno", conclude Lopalco.
Vaccino Covid, anziani: quarta dose ridurrebbe rischio di morte del 90%
Lo afferma uno studio pubblicato sul bollettino settimanale dei Centers for Disease Control and Prevention americani. Il doppio booster ridurrebbe del 74% anche il rischio di andare contro a una forma grave dell’infezione. LO STUDIO
Piemonte, 5.010 casi: tasso di positività al 22,1 per cento
Aumentano i ricoveri sia in terapia intensiva, sia negli altri reparti ospedalieri.
Governatore Zaia positivo al virus, ma sta bene
Il presidente del Veneto Luca Zaia è risultato positivo al Covid19. Il governatore è quindi isolato a casa e da lì continua la sua attività amministrativa, pur avendo dovuto annullare tutti gli appuntamenti in programma. Secondo quanto si apprende sarebbe comunque paucisintomatico e non avrebbe grossi problemi di salute se non qualche linea di febbre.
I pediatri: “Intensificare campagna vaccinale e rivalutare mascherine a scuola”
La Società italiana di pediatria (Sip), visto l’aumento dei contagi, chiede di riprendere in considerazione l’obbligo dei dispositivi di protezione tra i banchi. Inoltre, definisce la copertura vaccinale nei bambini tra i 5 e gli 11 anni “molto bassa” e chiede di intensificare le somministrazioni per "la fascia pediatrica e i bambini in età scolare". La Fondazione Gimbe rileva "nette differenze regionali": dal 21,1% di vaccinazioni registrato nella Provincia Autonoma di Bolzano al 53,9% della Puglia. IL PUNTO
Emilia-Romagna, 4.095 nuovi casi e 8 decessi
In Emilia-Romagna, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 4.095 nuovi casi di Covid e 8 decessi. Lo rende noto la Regione. Ieri sono stati analizzati 7.948 test con un tasso di positività del 51,5%, dati che risente l'assenza dei numeri di alcune aziende ospedaliere per problemi tecnici. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 18 (dato invariato rispetto a ieri) l'età media è di 68,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 820 (+24 rispetto a ieri, +2,6%), età media 74,8 anni.
Marche, 1.384 casi e una vittima in ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 1.384 casi di Covid-19, con 3.598 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 38,5% (ieri era al 35,5% con 1.353 casi). L'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti è salita per il diciottesimo giorno consecutivo, passando da 532,05 a 549,27. Sono complessivamente 80 (come ieri) i pazienti assistiti negli ospedali delle Marche e 10 (come ieri) nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive c'e' un solo paziente e il tasso di occupazione dei posti letto è allo 0,4%; sono 8 i pazienti nelle aree di semi intensiva e 71 i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica all'8%. Nelle ultime 24 ore è stata registrata una vittima correlata al Covid-19 e il bilancio dall'inizio della crisi pandemica è di 4.119 morti. Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale.