Coronavirus in Italia, il bollettino del 7 ottobre: 44.672 nuovi casi, i morti sono 62

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Nelle ultime 24 ore 44.672 nuovi contagi, contro i 44.853 di ieri. I tamponi sono 205.555 (ieri 222.926), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 21,7% (ieri era al 20,1%). Le persone in terapia intensiva sono 198 (+18), quelle nei reparti ordinari 5.379 (+191). I decessi totali arrivano a 177.418. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia sale a 22.737.577, compresi morti e guariti. Questi ultimi sono 22.034.204

ascolta articolo

Nelle ultime 24 ore sono stati 44.672 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 44.853. Diminuiscono i tamponi effettuati: 205.555, contro i 222.926 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 21,7% (ieri era al 20,1%). Sono 62 i morti, 18 i posti letto occupati in più in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 7 ottobre (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). I nuovi contagi sono sparsi in tutte le regioni: in testa la Lombardia con 8.699, poi il Veneto con 6.650. Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 198, con 29 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 5.379 (+191). L'occupazione degli ospedali continua a essere sotto controllo e i reparti non sono sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).

Vittime, tamponi e guariti

In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 22.737.577. Le vittime in totale sono 177.418, con 62 decessi segnalati nell'ultimo bollettino (ieri erano 56). I guariti sono 27.172 nelle ultime 24 ore e 22.034.204 in totale. Sono invece 520.378 le persone in isolamento domiciliare (+17.222). I tamponi sono in tutto 248.179.393 - di cui 97.202.196 processati con test molecolare e 150.977.197 con test antigenico rapido -, in aumento di 205.555 rispetto al 6 ottobre. Le persone testate sono finora 64.316.458, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.

approfondimento

Coronavirus, la situazione in Italia: grafici e mappe

Le note del bollettino

Nelle note del bollettino si legge che: la Regione Abruzzo comunica che "dal totale dei positivi è stato eliminato un caso in quanto non paziente Covid"; la Regione Emilia-Romagna segnala che "sono stati eliminati 4 casi, comunicati nei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi COVID-19"; la Regione Friuli-Venezia Giulia segnala che "il totale dei casi positivi è stato ridotto di 2 a seguito di 1 test positivo rimosso dopo revisione del caso e di 1 tampone molecolare negativo dopo test antigenico positivo. Dei 6 decessi oggi riportati, 1 è avvenuto nel mese precedente"; la Regione Umbria comunica che "46 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina di cui 11 in discipline post-acuto, riabilitative ( cod. 60, 28, 56, 75 )"; la Regione Veneto spiega che "nei valori riportati per le terapie intensive si è verificato un disallineamento temporale del flusso informativo pertanto per convenzione è stato riportato 1 dimessi da TI invece del n. 2 effettivi che include anche i negativizzati".

vedi anche

Covid, esperti su Omicron BQ.1.1: "Presto per prevedere nuova ondata"

Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:

 

42.626 in Lombardia

15.521 in Veneto

11.227 in Campania

12.114 nel Lazio

18.062 in Emilia-Romagna

12.205 in Sicilia

9.098 in Puglia

13.627 in Piemonte

10.819 in Toscana

4.119 nelle Marche

5.584 in Liguria

3.677 in Abruzzo

3.022 in Calabria

5.449 in Friuli-Venezia Giulia

2.771 in Sardegna

2.131 in Umbria

1.550 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.600 nella Provincia autonoma di Trento

985 in Basilicata

680 in Molise

551 in Valle d'Aosta.

vedi anche

Covid, Iss: nuovo balzo Rt, sale occupazione intensive e reparti

Cronaca: i più letti