
Scuole superiori in 4 anni, verso la sperimentazione in mille istituti
Ad oggi sono circa 200 gli istituti che partecipano al progetto, attivo dal 2018-2019 per volere dell’ex ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli. La novità dell'ampliamento - riporta Il Sole 24 Ore - riguarderà l’anno scolastico 2022/2023, ed è contenuta in una bozza di un decreto che il ministero dell’Istruzione ha inviato al Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi), l’organo consultivo, che esprimerà il suo parere

Si amplia in Italia la sperimentazione del cosiddetto "liceo breve", il percorso scolastico che porta gli studenti a completare gli studi in 12 anni invece di 13. Secondo quanto riporta Il Sole24Ore, il ministero dell'Istruzione avrebbe proposto di portare la sperimentazione dei 4 anni in mille istituti
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Ad oggi sono circa 200 gli istituti che partecipano alla sperimentazione, attiva dal 2018-2019 per volere dell'ex ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli che l’ha introdotta nel 2017. Inizialmente le classi erano circa 100, che sono raddoppiate l’anno successivo
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A spingere fortemente per la riforma è il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che già nel 2020 aveva affrontato il tema di ridurre la durata delle superiori da cinque a quattro anni
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La novità dell'ampliamento, che riguarderà l’anno scolastico 2022/2023, è contenuta in una bozza di un decreto ministeriale che il dicastero di viale Trastevere ha inviato al Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi), l’organo consultivo del ministero, che esprimerà il suo parere
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Nel concreto, consiste nell’introdurre licei e istituti tecnici quadriennali al posto delle tradizionali superiori di cinque anni, così da avvicinare i ragazzi ai coetanei europei
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Ma non si tratterà di una "scorciatoia" per finire prima la scuola: gli istituti che parteciperanno dovranno garantire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti per il quinto anno di corso entro la fine del quarto anno

Inoltre dovrà essere assicurato l’insegnamento di tutte le discipline previste dall’indirizzo di studi, che sarà accompagnato da un forte dialogo con il mondo del lavoro, le università e l’indirizzamento professionale

Per partecipare alla sperimentazione, le scuole dovranno inviare un progetto in cui metteranno a punto un piano per passare da cinque a quattro anni. Tra i requisiti, è previsto il potenziamento linguistico, la possibilità di scegliere laboratori e insegnamenti personalizzati, oltre a dover rimodulare le ore di lezione e il calendario scolastico

Gli istituti che saranno autorizzati per il piano quadriennale verranno poi attentamente seguiti da un Comitato scientifico nazionale, che ogni anno si occuperà di valutare gli insegnamenti e trasmettere una relazione al ministero con le osservazioni