Covid, Franceschini: cinema e teatri verso riapertura in zona gialla dal 27/3. Ecco come
L'annuncio del ministro su Twitter. Il 24 febbraio erano stati presentati i protocolli integrativi di sicurezza. Occorrerà seguire una serie di paletti, a partire dall'orario, che non potrà superare le 22. Accesso ai musei su prenotazione anche nei week end
"Il confronto con il CTS e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura di teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l'accesso ai musei su prenotazione anche nei week end". È quanto ha annunciato su Twitter il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
Covid, ministro Franceschini: “L’Italia sia la prima a riaprire i cinema e i teatri”Il 24 febbraio, durante la riunione del Comitato tecnico-scientifico, il ministro Franceschini aveva sottoposto i protocolli integrativi di sicurezza elaborati dalle Direzioni generali del Mibact, sulla base dei documenti forniti dalle associazioni di categoria del cinema, dello spettacolo dal vivo e dalle istituzioni museali per individuare tempi e modalità per riaprire al pubblico
Covid, -64,18% di spettacoli rispetto al 2019: il settore più colpito è la musicaIn questa fase, avevano convenuto i tecnici durante la riunione del 24 febbraio, con l'epidemia che sembra riprendere quota e le varianti che preoccupano, è prematuro pensare a riaperture, ma alla luce del protocollo di sicurezza, è ipotizzabile una riapertura tra poco più di un mese
Covid, i teatri accendono le luci: da Torino ad Ancona, la mobilitazione di U.N.I.T.A.La riapertura arriverà dunque in concomitanza peraltro con la Giornata mondiale del teatro che cade il 27 marzo
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS IN DIRETTALa possibile apertura seguirà ovviamente una serie di paletti
Nuovo Dpcm, Speranza alle Camere: "Non ci sono le condizioni per allentare le misure"A partire dall'orario di inizio, che non potrà superare le 22 (ma sarà possibile tornare a casa dopo il teatro o il cinema)
I protocolli toccano, tra l'altro, le questioni capienza (numero di spettatori che possono accedere), biglietteria, flussi di pubblico e personale, gestione spazi (sala, palco, retropalco e camerini) e produzione