
Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione regione per regione
Quasi la metà degli studenti italiani è a casa in didattica a distanza. Per chi frequenta, ai casi di positività riscontrati seguono quarantena e chiusure di singole classi o interi istituti. Ecco la situazione nelle regioni e alcune delle scuole dove sono stati segnalati dei contagi

Il 20 novembre in Italia sono stati rilevati 27.242 nuovi positivi su 238.077 tamponi. Ecco le ultime notizie sugli istituti e i casi di contagio da coronavirus registrati nelle scuole italiane
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
In Valle d'Aosta, nella scuola primaria San Francesco di Aosta, gli alunni di sei classi su undici non sono stati accolti a scuola per l'assenza degli insegnanti. Questi, dopo il periodo di quarantena, non si sono presentati allo screening per il Covid-19
Covid, il Governo studia piano per apertura dei negozi per Natale
In Piemonte sono circa una trentina gli studenti che si sono ritrovati davanti al liceo Gioberti, nel centro di Torino, per la manifestazione 'School for future'. In via Sant'Ottavio è il secondo venerdì che si danno appuntamento, per protestare contro la didattica a distanza
Oms: "Ci preoccupa l'impatto psicologico della chiusura delle scuole"
Alla scuola primaria Stoppani di Milano una maestra "è assente sin dal primo giorno di scuola" e non si sa quando ritornerà in servizio, un'altra dallo scorso 13 novembre "ha comunicato che resterà assente per un periodo di tempo imprecisato ma prolungato". Così denunciano i genitori degli alunni. Poi una "girandola di supplenti che si alternano per periodi brevissimi, del tutto inconciliabili con la continuità didattica, educativa (ed umana) di cui gli alunni hanno diritto"
Zingaretti a Sky tg24: "A Natale non ripetere gli errori dell'estate"
A Brescia, al Liceo Scientifico Calini, diversi studenti hanno seguito le lezioni fuori dalla scuola chiusa per la didattica a distanza. "Vogliamo tornare in classe, basta didattica a distanza", hanno detto gli studenti
Covid, il bollettino del 20 novembre
In Toscana sono circa 8mila i bambini e gli adolescenti finora risultati positivi al Coronavirus, da inizio pandemia. Secondo i dati sanitari diffusi dall'Agenzia regionale di sanità, in virtù delle recenti restrizioni sulla frequenza a scuola, è già in calo la curva dei contagi tra gli adolescenti, ma si evidenziano le difficoltà di socializzazione
Inps, in arrivo i bonus per Natale: come fare per averli
Nelle Marche sono rientrati a scuola i piccoli studenti, gli insegnanti e il personale della scuola dell'infanzia Gianni Rodari di Moie di Maiolati Spontini (Ancona), dopo la chiusura per quarantena disposta il 7 novembre dal sindaco Tiziano Consoli dell'intero plesso scolastico
Coronavirus, dal primo contagio alla pandemia: le tappe
In Puglia, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, la dirigente dell'istituto comprensivo Japigia 1-Verga di Bari ha deciso di far realizzare a docenti e alunni un video in cui raccontare questa nuova condizione di vita durante la pandemia. Una condizione in cui la perdita della normalità rischia di minare la serenità dei più piccoli
I dati regione per regione
In Puglia fino al 3 dicembre è in vigore il provvedimento con cui la Regione ha lasciato ai genitori la scelta sulla didattica in presenza o a distanza nelle scuole elementari e medie. Lo ha deciso il Tar della regione, dichiarando improcedibile l'istanza cautelare per la sospensione dell'ordinanza 407 con la quale la Regione aveva disposto la didattica digitale integrata per tutte le scuole, eccetto quelle dell'infanzia. Per i giudici l'ordinanza è stata superata dalla successiva
Covid, la domanda di farmaci per terapia intensiva è cresciuta del 782%
In Basilicata dal 17 novembre sono chiuse tutte le scuole, ed è stata attivata la didattica a distanza per tutti gli studenti sul territorio. La misura vale fino al 3 dicembre
Natale senza cenone e abbracci? I pareri di esperti e politici
Il Tar per la Basilicata, in riferimento a un'istanza di impugnazione presentata dall'avvocato Giacomo Marchitelli per conto di famiglie di genitori di bambini della scuola dell'obbligo di Matera contro l'ordinanza del presidente della Regione Vito Bardi che ha reso obbligatoria la Dad in tutte le scuole lucane dal 17 novembre al 3 dicembre, ha disposto l'acquisizione di ''incombenti istruttori'' entro le ore 12 di lunedì 23 novembre