I nuovi dati del ministero della Salute segnano un nuovo record di test effettuati. Le terapie intesive aumentano di 25 unità, i ricoveri ordinari di 394. I decessi sono 43. Macron in Francia annuncia il coprifuoco dalle 21 alle 6 nelle zone considerate più a rischio. L'Onu: "L'impatto della pandemia sarà devastante, entro fine 2020 altri 132 milioni a rischio malnutrizione"
Di Maio, Ue ci ascolti, niente ritardi su fondi recovery
"Dobbiamo essere determinati, non possiamo permetterci alcun tipo di rallentamento. Agli italiani, alle nostre imprese, alle nostre famiglie, al nostro paese servono i 209 miliardi del recovery fund. Il virus è presente, lo stiamo fronteggiando. Ma non basta: dobbiamo ripartire, far riprendere la nostra economia. E per farlo servono i fondi del recovery". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "L'Europa - aggiunge - deve ascoltarci, stiamo agendo per il bene di tutti. Dell'Italia e di tutta l'Ue, perché siamo davanti a un problema che non riguarda solo noi. Massimo impegno".
Fassini (Ats Milano) a Sky Tg24: "Rischio raddoppio dei casi in 24 ore"
Covid, folla a Liverpool nonostante le nuove restrizioni: la polizia la disperde
Calcio: Zampa, con nostra proposta rigorosa ora andrebbe meglio
Uecoop, allarme per 15.000 case riposo e circoli anziani
Presidi, irricevibile l'idea di scuola a distanza
"E' stata una sciocchezza. E' un'idea irricevibile" quella del governatore Zaia: "La scuola si fa in presenza, si può fare la didattica a distanza solo se ci dovesse essere un lockdown generale. Altrimenti è fonte di iniquità e mette in difficoltà studenti e famiglie". Cosi' il presidente dell'Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli sul Corriere della Sera in cui dice che "non e' possibile immaginare che uno studente dell'alberghiero impari a fare la carbonara solo leggendo la ricetta senza provarla mai o che i periti tecnici o meccanici non facciano neppure un'ora in laboratorio: la scuola si è preparata per la ripresa, comprando mascherine, gel, banchi. Gli enti locali potevano comprare dei bus". Le scuole "hanno già scaglionato gli orari di ingresso e uscita, pensato a protocolli per la sicurezza. Bisogna che Comuni e Regioni mettano in sicurezza il trasporto pubblico".