Sciopero treni, stop di otto ore in tutta Italia. Ritardi, cancellazioni e disagi

Cronaca
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Introduzione

Giornata difficile per chi deve viaggiare in treno a causa di uno sciopero nazionale di 8 ore, iniziato alle 9 e terminato alle 17, che ha coinvolto il personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord. La ragione della mobilitazione è legata all'accoltellamento di un capotreno avvenuto ieri a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo.

Quello che devi sapere

I sindacati

  • Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti.

Per approfondire: Scioperi, manifestazioni e proteste in programma a novembre. Calendario e date

Il comunicato

  • Lo sciopero è stato annunciato ieri con un comunicato dalle sigle sindacali che recita così: “In considerazione delle violente e reiterate aggressioni al personale mobile registrate negli ultimi mesi e già denunciate pubblicamente dai sindacati. Appurato che a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine. Preso atto dell’ennesima aggressione avvenuta questo pomeriggio ai danni di un Capotreno accoltellato gravemente nella tratta Genova Brignole – Busalla su treno regionale 12042, che segue per tempistica, in un’escalation di violenza su scala nazionale, le numerose aggressioni subite dal personale mobile negli ultimi mesi. Assunto che la gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività. Proclamiamo 8 ore di sciopero nazionale per il giorno 5 novembre 2024 dalle 9.01 alle 16.59 di tutto il personale mobile dipendente dalle società di trasporto”

Il garante chiedeva astensione "simbolica"

  • In una nota, la Commissione di garanzia sugli scioperi "pur riconoscendo la sussistenza dei requisiti" di "gravi eventi lesivi della incolumità e della sicurezza dei lavoratori" ha rivolto "un forte appello al senso di responsabilità dei soggetti proclamanti, affinché riducano significativamente la durata dell'astensione, fino a ricondurla ad una dimensione meramente simbolica". Ma i sindacati hanno respinto l'appello del Garante a ridurre lo sciopero: "Riteniamo che sarebbe irresponsabile e contraddittorio. Non porremmo il giusto accento ad un episodio di violenza inaudita, tutt'altro che 'simbolico', sia per milioni di viaggiatori che intendiamo salvaguardare sia per il lavoratore vittima dell'ignobile aggressione"

La situazione a Roma

  • Nella Capitale durante la giornata sono stati segnalati treni cancellati o con ritardi vicini alle tre ore nelle stazioni di Roma e Tiburtina per lo sciopero del personale a bordo dei convogli. Code alle biglietterie per richiedere informazioni. "Numerosi deputati non sono giunti a Roma e hanno difficoltà”, ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, che ha dovuto sospendere la seduta fino al pomeriggio

La situazione a Milano e in Lombardia

  • Treni cancellati, viaggiatori in attesa con gli occhi puntati verso i cartelloni di arrivi e partenze e una coda di oltre venti metri al box informazioni. Questa la situazione oggi alla stazione Centrale di Milano. Ogni tipo di convoglio - dai regionali all'alta velocità - è stato impattato dall'astensione. Diverse le cancellazioni annunciate dal cartellone. I ritardi hanno toccato picchi di 170 minuti. Al box informazioni situato davanti agli ingressi ai binari si è formata una lunga coda di persone in attesa di avere informazioni su treni in partenza. Secondo Trenord, il 70% dei treni ha circolato in Lombardia, anche se nelle stazioni prevalgono gli avvisi di cancellazione dei treni. Forti ritardi sui treni a lunga percorrenza.

Ritardi e disagi a Napoli, Firenze e Bologna

  • A Napoli disagi e viaggiatori in attesa in stazione. L'adesione è stata alta e diversi sono stati i treni, sia regionali che alta velocità, a subire forti ritardi e cancellazioni. La linea 2 della metropolitana di Napoli e la metropolitana di Salerno si sono fermate. A Firenze treni cancellati o in forte ritardo anche superiore ai 120 minuti alla stazione centrale di Santa Maria Novella. Coinvolti sia i treni regionali, quelli ordinari sia l'Alta velocità. Il tabellone con gli orari a un certo punto ha indicato un picco di ritardo di 190 minuti per un treno per Roma. Disagi alla circolazione ferroviaria in Emilia-Romagna. Alla stazione Centrale di Bologna, sono tanti i treni a lunga percorrenza che hanno fatto registrare ritardi consistenti, fino ai 220 minuti di un Frecciarossa diretto a Bari. Se per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza, l'impatto dello sciopero è sui ritardi, sul fronte del trasporto regionale, la mobilitazione ha determinato la cancellazione di diversi convogli

I fatti

  • La ragione dello sciopero è legata all’accoltellamento del capotreno avvenuto ieri: l’uomo è stato colpito intorno alle 13.30 mentre controllava i biglietti a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all'altezza delIa stazione di Rivarolo. I due aggressori sono stati fermati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Genova. Si tratterebbe di un 21enne egiziano e di una ragazza italiana di 16 anni. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il dipendente ha chiesto il biglietto ai due. È nata una discussione e a quel punto il capotreno li ha fatti scendere. Una volta a terra il maggiorenne ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito con due coltellate che non hanno raggiunto organi vitali. Il capotreno è stato soccorso dal personale del 118, arrivato con l'automedica, ed è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Villa Scassi

Salvini: "Solidarietà a chi chiede sicurezza nelle ferrovie"

  • Sul tema si è espresso anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini: "Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che incroceranno le braccia per chiedere più sicurezza dopo la violenta aggressione a un capotreno. Il nostro impegno per contrastare la criminalità è costante e dimostrato anche dagli investimenti su FS Security. È ovvio che è necessario combattere con maggiore determinazione anche l'immigrazione illegale: troppo spesso i clandestini sono protagonisti di episodi violenti sui treni e nelle stazioni".

Per approfondire: Trenitalia, in calo le aggressioni denunciate dal personale. I dati