Coronavirus, nei Balcani il Montenegro tra principali focolai
Si mantiene alta la curva dei contagi in Montenegro, divenuto nelle ultime settimane uno dei principali focolai di coronavirus nei Balcani. Gli ultimi dati relativi alle 24 ore danno conto di 296 nuovi casi su 749 test effettuati, con altri otto decessi. Il Montenegro, che ha una popolazione di appena 620 mila abitanti, lo scorso giugno aveva dichiarato finita l'epidemia dopo un periodo di 28 giorni consecutivi di zero casi e zero decessi, ma è interessato ora da una forte ripresa dei contagi al pari degli altri Paesi della regione. In Romania, dopo il calo di ieri, il numero dei contagi è tornato sopra quota mille, per la precisione 1.059 nelle 24 ore, con il totale salito a 114.648. Da ieri vi sono stati altri 45 decessi, che portano a 4.503 il numero delle vittime dall'inizio dell'epidemia. Anche in Bosnia-Erzegovina resta elevato il tasso di infezioni, con 215 nuovi casi nelle 24 ore, e altri 14 morti, in Bulgaria il bilancio è stato di 151 contagi e quattro decessi, in Croazia di 144 casi e due morti. Numeri più contenuti e a due cifre si registrano in Slovenia con 88 contagi, in Kosovo che ha registrato da ieri 66 nuovi casi, e Serbia con 61 contagi. In nessuno di tali tre Paesi vi sono stati da ieri nuovi decessi.