Rafael Nadal, vittorie e record del "Re della terra rossa": la sua carriera
Il tennista maiorchino ha annunciato il ritiro dopo 20 anni di successi straordinari, segnati anche dalle indimenticabili rivalità con Federer e Djokovic. Detentore di 22 Slam, di cui 14 Roland Garros, ha vinto anche due medaglie olimpiche a Pechino 2008 (singolare) e Rio 2016 (doppio). A Manacor, sua città natale, ha aperto la sua accademia tennistica, la Rafa Nadal Academy by Movistar, diretta dallo storico coach e zio Toni Nadal
- Il "Re della terra rossa" Rafael Nadal ha annunciato il 10 ottobre il suo ritiro dal tennis professionistico. "La realtà è che gli ultimi sono stati anni difficili, soprattutto gli ultimi due. Non credo di essere stato in grado di giocare senza limitazioni e questo mi ha portato a prendere questa decisione", ha detto in un video pubblicato sui social. "In questa vita tutto ha un inizio e una fine. Penso che sia il momento giusto per porre fine a quella che è stata una lunga carriera e molto più di successo di quanto avrei mai potuto immaginare"
- "Mi sento super fortunato per tutte le cose che ho potuto vivere", ha detto ancora Nadal ringraziando "l'intero settore del tennis, tutti i partner per tanti anni. Con loro ne ho passate tante e ho vissuto molti momenti che ricorderò per il resto della mia vita", spiega, mentre le immagini del video mostrano Roger Federer e Novak Djokovic
- Rafael "Rafa" Nadal è nato il 3 giugno 1986 a Manacor, sull’isola di Maiorca. Ad avvicinarlo al tennis è uno zio paterno che, intuito il suo talento, iniziò a farlo giocare quando aveva tre anni e ha continuato ad allenarlo fino al 2017. Nella sua città natale Nadal nei primi anni Duemila ha conosciuto María Francisca Perelló, detta Xisca, che ha sposato nel 2019: la coppia ha un figlio nato nel 2022
- Nadal ha vinto in carriera 22 Slam, secondo solo a Novak Djokovic: 14 Roland Garros (record assoluto), 4 US Open, 2 Wimbledon e 2 Australian Open. Rafa ha vinto anche 36 Masters 1000, un oro olimpico nel singolare a Pechino 2008, 23 ATP 500, 10 ATP 250, 5 Coppe Davis con la Spagna e 2 Laver Cup, oltre a un'altra medaglia d'oro olimpica in doppio a Rio 2016. Forte dei 63 titoli vinti sulla terra rossa, è considerato il tennista più forte della storia su questa superficie
- Nadal è l’unico tennista della storia ad aver raggiunto la posizione nº 1 del ranking ATP nel corso di tre decenni diversi (2000-2009, 2010-2019, 2020-2029) ed è il primatista assoluto per numero di settimane consecutive in top 10 (912: dal 25 aprile 2005 al 19 marzo 2023). In totale, il "Re della terra rossa" è stato numero 1 del mondo per un totale di 209 settimane
- Il primo titolo Challenger di Nadal risale al 2003 a Barletta, così come l’esordio in un Masters 1000 a Montecarlo dove arriva al terzo turno, risultato grazie al quale entra in top 100 a 16 anni. Nel gennaio 2004 raggiunge la sua prima finale ATP a Auckland e qualche mese dopo al Master di Miami batte per la prima volta quello che sarà uno dei suoi più grandi avversari: Roger Federer
- Il boom di Nadal arriva nel 2005, quando vince 11 tornei, otto dei quali sulla terra rossa: Salvador, Acapulco, Montecarlo, Barcellona, Roma, Roland Garros, Bastad, Stoccarda, Montréal, Pechino, Madrid. Trionfa per la prima volta allo Slam di Parigi, battendo in finale l’argentino Mariano Puerta, e raggiunge la posizione numero 2 del ranking mondiale
- Nadal vincerà ancora il Roland Garros, per la precisione altre 13 volte negli anni 2006, 2007, 2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2022. Nel 2008 trionfa per prima volta a Wimbledon, dove alzerà il trofeo anche nel 2010, mentre il 2009 è l’anno del primo Australian Open (il secondo nel 2022) e il 2010 quello del primo US Open (vinto anche nel 2013, 2017 e 2019)
- Con la Spagna Nadal ha vinto cinque volte la Coppa Davis: nel 2004 in finale contro gli Stati Uniti, nel 2008 contro l’Argentina, nel 2009 contro la Repubblica Ceca, nel 2011 di nuovo contro l’Argentina e nel 2019 contro il Canada
- La carriera di Rafa è stata segnata da diversi infortuni. La maggior parte l’ha costretto a stop di uno o due mesi, ma nel 2012 la rottura del tendine del ginocchio sinistro e la sindrome di Hoffa l’hanno fermato per sette mesi e nel 2021 è rimasto fuori dal campo due mesi per una lesione alla spalla e sei mesi complessivi per un infortunio al piede sinistro
- Quella di Nadal con Federer è considerata da molti una delle rivalità più accese del tennis: fra il 2005 e il 2010 i due si sono aggiudicati 21 tornei dello Slam su 24 (12-9 per Federer) e 31 tornei Masters Series/Masters 1000 su 54 disputati (18-13 per Nadal), hanno occupato i primi due posti del ranking per 271 settimane su 313 senza mai perdere il nº 1 e terminato le sei stagioni sempre al primo e secondo posto. Tra i match indimenticabili ci sono la finale di Wimbledon 2008 e quella degli Australian Open 2017
- Fra le più belle partite della storia del tennis c’è senza dubbio anche la finale degli Australian Open 2012 fra Nadal e Djokovic, durata quasi sei ore e vinta dal serbo 5-7, 6-4, 6-2, 6(5)–7, 7-5. In totale i due si sono incontrati 60 volte - 9 finali Slam di cui 4 consecutive - con 31 vittore di Nole e 29 di Rafa
- Dopo un 2022 in cui conquista il secondo Australian Open e il 14esimo Roland Garros, nel 2023 Nadal è ancora condizionato dagli infortuni: a Melbourne al secondo turno si procura una lesione all'anca durante il match contro Mackenzie McDonald ed è costretto a un lungo periodo di convalescenza che lo riporta in campo solo nel gennaio 2024
- Nel corso della sua lunga carriera Nadal si è dedicato anche alla beneficenza con l’associazione "Rafa Nadal Foundation" che si impegna in progetti di assistenza sociale e cooperativi sia in Spagna che in Paesi in via di sviluppo. A Manacor ha poi aperto la sua accademia tennistica, la "Rafa Nadal Academy by Movistar", diretta dallo storico coach e zio Toni Nadal. Appassionato anche di calcio, è socio onorario del Real Madrid