Volley, Nazionali italiane campioni del mondo ricevute da Mattarella e Meloni. FOTO
Il presidente della Repubblica alle Azzurre e agli Azzurri: "Siete state e siete stati formidabili. Tutto il Paese vi ha seguito, e vi è riconoscente". Poi ha aggiunto che "sta venendo su una generazione eccezionale". Velasco: "In un tempo in cui le divisioni vanno per la maggiore, lo sport può dire la sua per una cultura democratica, per accettare le idee degli altri e convivere nella diversità"
LE NAZIONALI DI VOLLEY DA MATTARELLA
- Le Nazionali di pallavolo femminili e maschili, entrambe laureatesi campioni del mondo nel 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
LE NAZIONALI ANCHE A PALAZZO CHIGI
- Dopo il Quirinale, Palazzo Chigi: le nazionali campioni del mondo di volley, maschile e femminile, sono state ricevute a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Ci avete regalato delle emozioni straordinarie, siamo fierissimi. Questo è il Tricolore originale che conserviamo qui, per il quale voi avete combattuto e noi abbiamo tifato”, ha detto la premier consegnando le bandiere alla capitana della nazionale femminile e al vicecapitano della formazione maschile
MATTARELLA: "FORMIDABILI"
- "Siete state e siete stati formidabili. Tutto il Paese vi ha seguito, e vi è riconoscente", ha detto un Mattarella commosso ringraziando le Nazionali di pallavolo, maschile e femminile, campioni del Mondo. "Le finali sono state emozionanti. Ringrazio le due guide, Velasco e De Giorgi, e ammiro la loro serenità nel dare i consigli nei momenti più concitati, ai time out"
MATTARELLA: “CRESCE UNA GENERAZIONE ECCEZIONALE”
- "Ho applaudito Velasco, quando alcuni giorni fa si è scagliato contro la mia generazione, o anche quella successiva, che critica sempre i giovani: sono perfettamente d'accordo, sta venendo su una generazione eccezionale", ha detto ancora il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Tra le vostre ricompense c’è anche aver spinto tanti giovani a fare sport: è un contributo importante al nostro Paese, a aggiunge valore ai vostri successi".
VELASCO: "SPORT SCUOLA DI DEMOCRAZIA"
- "In un tempo in cui le divisioni vanno per la maggiore, lo sport può dire la sua per una cultura democratica, per accettare le idee degli altri e convivere nella diversità", ha detto Julio Velasco, ct dell'Italia di pallavolo femminile, ringraziando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "La nostra nazionale femminile è un modello da ammirare, abbiamo molta diversità, che riescono a vincere insieme, senza rinunciare o abdicare alle proprie identità"
LE PAROLE DI VELASCO
- Velasco si è detto onorato "perché quando il Presidente della Repubblica ci riceve, ci riceve tutta l'Italia. Lei rappresenta tutta l'Italia, e in un in periodo i cui divisioni vanno per la maggiore, lo sport può dire la sua per una cultura democratica". Il ct ha aggiunto che "non sempre possiamo vincere, ma gente riconosce a queste ragazze non solo la vittoria, ma come hanno giocato". E ancora: "Ci sono molte culture diverse in questa squadra, a cominciare da me che nell'83 sono arrivato qui e mi sono innamorato dell'Italia"
VELASCO: "QUESTA È LA NUOVA SOCIETÀ"
- "Uno dei miei assistenti viene dall'Argentina, figlio di immigrati calabresi, ed ora è tornato. Ci sono ragazze che hanno origini della Nigeria, dalla Costa d'Avorio, dalla Germania, dalla Russia, questa è la nuova società, in Italia e in Europa, e non devono giustificarsi. hanno difeso tutti insieme la bandiera italiana", ha detto ancora Velasco. "Non è difficile mettere insieme tante individualità perché in questa Italia ci sono tante diversità, ma tanta motivazione a ottenere risultati"
DE GIORGI: "NOSTRA È ITALIA CHE SA INCLUDERE"
- "Lei è il nostro motivatore, la nostra prima spinta. Questi ragazzi li ho definiti speciali, non sono perfetti ma speciali sì, perché hanno la capacità di includere, non lasciare indietro nessuno e la squadra l'hanno resa proprio così, coinvolta e coesa": con queste parole il ct degli Azzurri della pallavolo, Ferdinando De Giorgi, si è rivolto al capo dello Stato Sergio Mattarella
DE GIORGI: "GIORNATA STORICA"
- "È stato un mondiale difficile, impegnativo equilibrato", ha detto ancora De Giorgi. “È una giornata storica, questa vittoria rifletta l'immenso valore della nostra Italia e del sentimento morale della nazionale. L'ultima volta le ho confidato il nostro urlo agonistico, ora le dico le tre parole motivazionali che abbiamo usato dalle semifinali: 'Divertitevi lottate e resistete'"
I REGALI DELLE NAZIONALI A MATTARELLA
- Le maglie delle nazionali femminili e maschili di pallavolo campioni del mondo, il pallone autografato, le due medaglie e una cravatta: sono i doni che la capitana dell'Italvolley Anna Danesi e il vice capitano della squadra maschile, Simone Anzani, hanno fatto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi durante l'incontro al Quirinale
L’INCONTRO CON GIORGIA MELONI
- Con la visita a Palazzo Chigi, le selezioni di De Giorgi e Velasco hanno così concluso i festeggiamenti 'istituzionali' per la loro storica doppietta. Rapida la visita, all'uscita le ragazze di Velasco sono state applaudite da un gruppo di tifosi prima di salire sul pullman.
LE PAROLE DEGLI AZZURRI
- Anna Danesi ha ricordato le "36 vittorie consecutive. I numeri dicono tanto ma non tutto. Non parlano degli infortuni delle rinunce, degli addii delle attese. È lì che si costruiscono le vittorie. Essere qui è onore immenso, un gruppo unito nella diversità, è questo il nostro traguardo più bello". Simone Anzani ha invece detto: "Grazie per aver voluto celebrare le nostre vittorie, oggi è un onore essere qui a nome di Giannelli. Questo back to back ci rende orgogliosi. Ripetersi non è mai facile ma noi ci siamo riusciti"