Champions League, Milan-Inter 0-2: Dzeko e Mkhitaryan decidono semifinale d’andata. VIDEO
A San Siro, in uno stadio sold out, i nerazzurri hanno battuto i rossoneri nella prima delle due sfide verso la finale. Squadra di Pioli senza Leao, che non ce la fa a recuperare dall’infortunio. Succede tutto nel primo tempo: dopo 8 minuti Dzeko sblocca il match con una girata al volo, all’11’ il raddoppio di Mkhitaryan. Ritorno il 16 maggio alle 21 (in diretta su Sky). Martedì l’altra semifinale tra Real Madrid e Manchester City è finita 1-1 al Bernabeu
L’altra semifinale
Al Bernabeu ieri sera si è già disputata l’andata dell’altra semifinale, il big match Real Madrid-Manchester City. È finita 1-1, al gol di Vinicius ha risposto De Bruyne. Tutto rimandato tra una settimana al ritorno in terra inglese. Intanto diventa un caso l'allontanamento del padre di Herling Haaland dalla tribuna vip dello stadio. L’uomo, Alf-Inge Haaland, è stato accusato da numerosi tifosi spagnoli di aver tirato noccioline e cibo su di loro dopo il gol di De Bruyne. A sostegno della loro tesi, sui social sono stati rilanciati alcuni video dove si vede l'uomo fare gestacci nei confronti degli ultrà madridisti. In uno dei video si vede l'uomo scortato fuori dal personale di sicurezza dello stadio e si sentono i cori di insulti da parte dei tifosi del Real nei confronti del giocatore norvegese. L'uomo ha dato la sua versione dell'accaduto: "Non erano felici del fatto che stavamo festeggiando il gol di de Bruyne e siamo stati costretti ad andare via".
Leao ancora a Milanello
Come riporta l’inviato di Sky Sport Peppe Di Stefano, Rafa Leao si trova ancora a Milanello e potrebbe raggiungere il resto della squadra nel pomeriggio, ma ogni valutazione verrà fatta dopo la riunione tecnica. Da quanto traspare il portoghese andrebbe verso un’esclusione dai titolari, per permettergli di recuperare con calma in vista del ritorno.
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Abodi: “Comportamenti siano all'altezza dello show”
Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi ha risposto a chi gli chiedeva cosa si aspettava dal calcio italiano impegnato in Europa, in particolare sul derby Champions tra Milan e Inter, dopo quanto successo con Vlahovic nel weekend. "Mi auguro che dal punto di vista dei comportamenti e dei linguaggi da parte di tutti gli attori in campo, non solo calciatori e dirigenti ma anche il pubblico, si riesca a essere all'altezza dello spettacolo e dell'obiettivo che fin qui è stato raggiunto con cinque squadre in semifinale nelle tre competizioni europee, e di queste due addirittura in Champions League. Bisogna trovare delle coerenze tra la parte competitiva-sportiva e i comportamenti anche gestionali di tutti gli attori", ha concluso.
Tutti i vip attesi allo stadio
A San Siro ci sarà anche il numero 1 del Milan Gerry Cardinale, finora vero talismano dei rossoneri. Ma sono tantissimi i vip attesi allo stadio: da Novak Djokovic a Pierre Gasly, Matteo Berrettini e Melissa Satta, passando per Irama, Ghali, Lazza, Sangiovanni Rkomi ed Elettra Lamborghini. E ancora Blanco, Alessandro Cattelan e Fedez.
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Pioli: “Il Milan può eliminare chiunque”
Pioli, alla vigilia, ha parlato di una partita che "a tutti noi non è mai successo di poter giocare. Le motivazioni sono al massimo, ci aspettiamo un San Siro carico di energia. Noi pensiamo di poter eliminare chiunque. Cerco di trasmettere alla squadra la felicità di vivere questi momenti”. Sulla presenza o meno di Rafael Leao. Ha detto: "Proverà a forzare. Dovessi convocarlo, sarà perché potrà giocare". Tribuna o campo, insomma, ma non panchina. Ma potrebbe essere pre-tattica e il portoghese se recuperato potrebbe anche partire fuori dall’11 titolare.
I dubbi di formazione dell’Inter
Inzaghi ieri ha allontanato i favori del pronostico, nonostante la buona condizione con cui l'Inter arriva al big match. "Inter favorita? Le partite sono tutte storie a sé, soprattutto i derby. Non ci nascondiamo, sappiamo l'importanza di questa partita e vogliamo giocarcela al meglio sapendo che sarebbe un grandissimo passo che deve essere fatto con grande determinazione e aggressività", ha proseguito. Sono pochi invece i dubbi di formazione per Inzaghi, a cui resta in testa il ballottaggio tra Brozovic e Calhanoglu in mediana insieme a Barella e Mkhitaryan, mentre in attacco Dzeko dovrebbe essere preferito a Lukaku accanto a Lautaro. La formazione è praticamente fatta, con il trio formato da Darmian, Acerbi e Bastoni davanti a Onana, mentre Dumfries e Dimarco agiranno sulle fasce.
Inzaghi: “Non è un derby, è il derby”
"Non un derby, ma il derby". Così ieri Simone Inzaghi ha spiegato il peso della stracittadina di Milano. Il tecnico interista, che punta a diventare il terzo allenatore nerazzurro ad arrivare all'ultimo atto in Coppa Campioni dopo Herrera e Mourinho, è consapevole dell'importanza di una partita da non sbagliare: "Sono abbastanza sereno perché ho visto i ragazzi lavorare concentrati, sappiamo che si deciderà in 180 minuti. Sappiamo tutti l'importanza che ha per noi, per la società e per i tifosi. Lo vogliamo affrontare nel migliore dei modi”.
L'arrivo del Milan in hotel: non c'è Leao
La squadra di Pioli pochi minuti fa è arrivata all'hotel sede del ritiro facoltativo. Sul pullman rossonero non era presente Rafael Leao, che invece si trova a Milanello per svolgere il provino decisivo che stabilirà se potrà esserci stasera.
Leao farà oggi il provino
In giornata verrà sciolto il dubbio sulla presenza di Rafael Leao. L’attaccante portoghese del Milan è uscito per un problema muscolare dopo pochi minuti dell’ultima sfida di campionato contro la Lazio, sabato scorso. Gli esami hanno rilevato un’elongazione. Ieri il portoghese ha svolto solo una corsa leggera. In mattinata ci sarà il provino decisivo alla presenza di Pioli. Il giocatore forzerà una corsa con cambi di direzione e accelerazioni e lì si prenderà una decisione. Potrebbe essere convocato ed essere pronto a giocare (magari partendo dalla panchina) oppure non essere rischiato per permettergli di recuperare almeno per il ritorno.
Stasera Milan-Inter
È il giorno dell’euroderby d'andata delle semifinali di Champions fra MIlan e Inter, a distanza di 18 anni dall'ultimo scontro diretto nelle coppe europee (e 20 dall’unico storico precedente in semifinale del 2003). In casa Milan stamattina provino per Leao, nell'Inter Dzeko favorito su Lukaku e dubbio a centrocampo.