Pelé, il Brasile saluta la sua leggenda. L’addio con 230mila persone. FOTO
Dopo la veglia funebre nello stadio Vila Belmiro di Santos, la salma è stata portata con un lungo corteo per le strade della città su un camion dei pompieri. Tra le tappe anche la casa della centenaria madre di “O Rei”. La processione si è conclusa davanti al cimitero verticale dove è avvenuta la sepoltura dell'ex calciatore in forma privata. Anche il presidente Lula rende omaggio al campione
Oltre 230mila persone hanno partecipato alla processione in onore di Pelé, la leggenda del calcio brasiliano, morto in ospedale giovedì scorso all'età di 82 anni dopo una lunga lotta contro il cancro. Dopo la veglia funebre c’è stato il corteo per le strade di Santos, la città costiera dello Stato di San Paolo per il cui club ha giocato O Rei
Funerali Pelé: oltre 230mila persone al corteo funebre a Santos, poi tumulazione privata
La processione si è conclusa davanti al cimitero Memoriale della necropoli ecumenica di Santos, dove è avvenuta la sepoltura dell'ex calciatore in forma privata
Pelé, dal Santos ai 3 Mondiali vinti con il Brasile: chi era "O Rei". FOTO
Il ‘velorio’, la veglia funebre, era iniziata il 2 gennaio all’interno dello stadio Vila Belmiro di Santos. Poi da lì è partita la processione che ha portato O Rei per le vie di Santos, con la salma trasportata su un camion dei pompieri tra la folla
Pelé, l'ultimo saluto a "O Rei" nello stadio del Santos
Prima della processione, durata oltre tre ore, file lunghissime si erano formate fuori da Vila Belmiro: al centro dello stadio, adagiata sul terreno di gioco, si trovava la bara del tre volte campione del mondo
Pelé e la rovesciata più bella del cinema in "Fuga per la vittoria". VIDEO
Tra le tappe del corteo anche la casa della centenaria madre del giocatore, Dona Celeste, che non ha partecipato alla veglia a causa delle sue condizioni di salute. L'anziana non si è potuta affacciare in strada, ma a rappresentarla c'era la sorella di Pelé, Maria Lúcia, che tra le lacrime ha ringraziato la folla accorsa sul posto
Quando Pelé salutò Maradona: "Un giorno giocheremo in Paradiso"
Il corteo funebre si è fermato davanti al cimitero verticale con vista sullo stadio: la cerimonia di tumulazione è stata privata, alla presenza dei soli familiari. Una volta sepolto, i visitatori potranno rendere di nuovo omaggio a Pelé anche lì
Addio Pelé, i film dedicati a "O Rei" e quelli in cui ha recitato. FOTO
Centinaia di migliaia di persone hanno reso omaggio alla salma di “O Rei”, un affettuoso saluto reso da tifosi e ammiratori di tutte le età al 'Re del calcio', lungo le vie di Santos, la città sulla costa di San Paolo nel cui club Pelé divenne leggenda
GUARDA IL VIDEO: Brasile, l'ultimo saluto a Pelè
Tra le personalità presenti, Luiz Inácio Lula da Silva ("Pelé non è paragonabile a nessuno", ha commentato in tv il neo presidente brasiliano)
Il saluto di Lula alla moglie di Pelé durante le esequie
Nonostante la folta presenza di pubblico, ad attirare l'attenzione dei media è stata l'assenza alle esequie di diversi idoli del pallone. Tra le defezioni più pesanti quella del ct della 'Selecao', Tite, nonché del fuoriclasse del Paris Saint-Germain, Neymar, da molti considerato il diretto erede di Pelé
Presenti invece alcuni ex giocatori (come Javier Zanetti) e componenti dell'attuale squadra del Santos, come Yeferson Soteldo, Marcos Leonardo, Ângelo Gabriel, Elano, Zé Roberto, Léo ed Emerson Sheik
Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, è invece finito al centro delle polemiche per un selfie scattato accanto alla salma durante la cerimonia di ieri. "Sono costernato dalle critiche ricevute", ha replicato Infantino sui social, precisando che a chiedergli delle foto erano stati "i compagni di squadra e i familiari del grande Pelé"
Infantino, selfie davanti alla salma di Pelé: bufera sul presidente della Fifa