
Olimpiadi Invernali Pechino 2022, chi è il panda mascotte Bing Dwen Dwen. FOTO
Lo si vede sul podio insieme agli atleti e nei negozi di souvenir: l'animale simbolo dei Giochi invernali sta conquistando il popolo cinese. Lunghe code fuori dagli store per cercare di comprare un oggetto che lo raffiguri, con alcuni pupazzi che sono arrivati a costare oltre 300 dollari. Ecco chi è Bing Dwen Dwen

Lo si vede sul podio insieme agli atleti dei Giochi olimpici invernali e nei negozi di souvenir di Pechino. È Bing Dwen Dwen, il panda mascotte delle Olimpiadi di Pechino, la rivelazione della competizione di quest’anno che sta facendo impazzire la Cina
GUARDA IL VIDEO: Pechino, a ruba il panda Bing Dwen Dwen mascotte dei Giochi
La scalata al successo di Bing Dwen Dwen è stata improvvisa. Quando fu presentato circa due anni e mezzo fa come il vincitore del concorso per decidere quale sarebbe stata la mascotte delle Olimpiadi, non fu subito acclamato dal pubblico
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Disegnato da Cao Xue, professore all’Accademia delle Belle Arti di Guanghzhou, Bing Dwen Dwen arrivò primo tra oltre 5800 proposte, ma senza conquistare il pubblico: la scelta di un panda come mascotte per un grande evento cinese non sembrava nulla di rivoluzionario
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Il giorno di apertura delle Olimpiadi il panda iniziò a diventare virale grazie a un video in cui il giornalista giapponese Gido Tsuijoka mostrava ai telespettatori alcuni souvenir e pupazzi di Bing Dwen Dwen. Due giorni dopo, le clip con il panda come protagonista totalizzavano circa 400 milioni di visualizzazioni sul social media cinese Weibo, riporta Reuters
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Bing Dwen Dwen adesso è in tutti i negozi di souvenir di Pechino, che sono rimasti impreparati di fronte alla crescente domanda del pubblico: magneti, borse e pupazzetti stanno andando a ruba. Un negozio ufficiale dei Giochi ha messo in vendita un’edizione limitata di un pupazzo del panda al prezzo di 2.022 yuan, circa 315 dollari
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I media cinesi continuano a mandare in onda immagini di lunghe code di persone fuori dai negozi di souvenir, tutti in attesa di trovare un oggetto raffigurante Bing Dwen Dwen. Stime ufficiali non sono ancora state rilasciate, ma si pensa che i ricavi legati ai prodotti ufficiali delle Olimpiadi potrebbero arrivare a 395 milioni di dollari

Il mercato nero ha subito visto nella richiesta dei souvenir del panda un’occasione da non perdere. Una donna, ha scritto il China Youth Daily, è stata arrestata e multata per 40mila yuan per aver venduto merchandising di Bing Dwen Dwen non ufficiale

Bing Dwen Dwen in italiano può essere tradotto in qualcosa che si avvicina a “tenerezza di ghiaccio”. Bing significa infatti “ghiaccio” e Dwen Dwen è traducibile in “salute, vitalità e tenerezza”

Sul volto del panda sono disegnati alcuni cerchi colorati, ispirati al design del National Speed Skating Oval di Pechino, arena dedicata al pattinaggio di velocità su ghiaccio, progettata dallo studio d'architettura Populous in occasione delle Olimpiadi invernali

Finora, l’ascesa alla fama del panda ha incontrato solo una polemica, quando un reporter della televisione CCTV è andato in onda con indosso un costume di Bing Dwen Dwen. Molti utenti social si sono lamentati: le mascotte, stando alle linee guida dell’ International Olympic Committee, non devono avere genere
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