Oasis, venduta all'asta la chitarra che aveva determinato la fine della band

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Secondo Noel Gallagher, il fratello Liam aveva “distrutto” lo strumento nel 2009 dopo il litigio nel backstage del festival Rock en Seine a Parigi, che aveva sancito la fine della band. La casa d'aste Propstore ha ora venduto la Gibson ES-355 rossa per 289.000 sterline (circa 333.000 euro)

La casa d’aste Propstore ha venduto per 289.000 sterline (circa 333.000 euro) la chitarra Gibson ES-355 rossa degli anni Sessanta che, secondo Noel Gallagher, il fratello Liam aveva “distrutto” nel 2009 dopo il litigio nel backstage del festival Rock en Seine a Parigi, che aveva sancito la fine degli Oasis. All’epoca, la rottura era già nell’aria. “Con un po’ di tristezza e grande sollievo vi annuncio che stasera ho lasciato gli Oasis”, aveva scritto Noel sul sito web della band. “La gente scriverà e dirà quello che vorrà, ma sappiate che non potevo continuare a lavorare con Liam un giorno di più”. In una delle prime interviste dopo la separazione, aveva aggiunto: “I dettagli sono tanti e non possono essere elencati. Quello che vi posso dire è che il livello di intimidazione verbale e violenta nei miei confronti e in quelli della mia famiglia e dei miei amici è diventato intollerabile. E la mancanza di sostegno e di comprensione del mio management non mi ha lasciato altra scelta”. La chitarra Gibson era stata poi riparata nel 2011 e venduta per 385.000 euro in un’asta a Parigi nel 2022. L’attuale asta londinese, invece, ha incluso sia altri oggetti iconici degli Oasis, come la chitarra acustica Takamine FP460SC di Noel Gallagher con la quale il musicista aveva registrato il celebre brano Wonderwall, sia altre 150 memorabilia di leggende del rock e del pop, dagli occhiali colorati di John Lennon, al cappello fedora bianco Smooth Criminal di Michael Jackson, fino ad altri oggetti iconici di Elvis Presley, David Bowie e Jimi Hendrix, per un valore totale di oltre tre milioni di sterline. Mark Hochman, esperto di musica presso Propstore, ha definito la chitarra di Noel Gallagher “un pezzo storico: se sei fan degli Oasis, guardandola capisci immediatamente cosa rappresenta. È l’oggetto che simboleggia la frattura definitiva tra i fratelli Gallagher”.

LA REUNION

Nel frattempo, il tour reunion degli Oasis, tuttora in corso, dovrebbe garantire ai fratelli Gallagher un guadagno di circa 400 milioni di sterline. “È fantastico tornare in una band con Liam”, aveva dichiarato alla fine di agosto Noel Gallagher in un’intervista a Talksport. “Avevo dimenticato quanto fosse divertente”. Le liti degli Oasis, quindi, sembrerebbero ormai superate. Anzi, nell’intervista Noel aveva anche elogiato con ironia le doti vocali di Liam: “È intelligenza artificiale. Liam è fantastico, sono orgoglioso di lui. Essendo il frontman di una band da 16 anni, so quanto sia difficile. Non potrei fare gli stadi come li fa lui, non è nella mia natura, ma devo dire, è stato fantastico”. Allo stesso tempo, Noel aveva espresso stupore e commozione per l’accoglienza dei fan. “Completamente sbalordito”, aveva detto. “È difficile da descrivere a parole, in realtà. Ogni sera è la prima sera del pubblico, capisci cosa intendo? Quindi ogni sera ha la stessa energia. Ma è stato davvero incredibile. Di solito non sono a corto di parole, ma non riesco a esprimerlo bene”. Il gruppo aveva debuttato con la reunion lo scorso 4 luglio a Cardiff, un momento che Noel aveva poi ricordato con affetto. “Personalmente, ho sottovalutato enormemente quello che mi aspettava. Dopo circa cinque minuti, ho pensato, va bene, posso tornare negli spogliatoi e ricominciare da capo? Ho già suonato negli stadi, ma non mi vergogno a dirlo, le mie gambe sono diventate di gelatina dopo circa metà della seconda canzone. È stata una cosa incredibile, davvero incredibile”.

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