L'elenco, tratto da un documento intitolato "Promemoria per programma radiofonico - elenco dei dischi preferiti", è tra i reperti che saranno esposti al David Bowie Center di Londra
Il David Bowie Center sta per aprire i battenti al V&A East Storehouse di Londra: il pubblico avrà dunque accesso a un vasto archivio, con oltre 90mila oggetti sulla vita e la carriera del cantante. Uno dei reperti più interessanti? L'elenco, mai diffuso prima, delle 15 canzoni preferite di Bowie, tratto da un documento intitolato "Promemoria per programma radiofonico - elenco dei dischi preferiti".
Le canzoni preferite di David Bowie
La lista contiene alcune scelte classiche come Mother of Pearl dei Roxy Music, Tom Violence dei Sonic Youth e Beck's Bolero di Jeff Beck. Ci sono poi canzoni che David Bowie ha interpretato nel corso della sua carriera, da Across the Universe dei Beatles a Try Some, Buy Some di Ronnie Spector, fino a I Took a Trip on a Gemini Spaceship dei Legendary Stardust Cowboy. Infine, ci sono brani degli anni Cinquanta che - con ogni probabilità - appartenevano all'infanzia dell'artista: Right Now Right Now di Alan Freed and His Rock 'N' Roll, True Fine Mama di Little Richard. E ci sono canzoni jazz come Ecclusiastics di Charlie Mingus e Some Day My Prince Will Come di Miles Davis. Chiudono la lista delle canzoni preferite di David Bowie brani eclettici del calibro di Sho Know a Lot About Love degli Hollywood Argyles, Epsilon in Malaysian Pale di Edgar Froese e Fantasia on a Theme by Thomas Tallis di Ralph Vaughan Williams.
Questa la lista completa:
Fantasia on a Theme by Thomas Tallis (Ralph Vaughan Williams)
Four Last Songs (Richard Strauss)
Right Now Right Now (Alan Freed and His Rock ’N’ Roll Band)
True Fine Mama (Little Richard)
Sho Know a Lot About Love (The Hollywood Argyles)
Some Day My Prince Will Come (Miles Davis)
Ecclusiastics (Charles Mingu)
Beck’s Bolero (Jeff Beck)
I Took a Trip on a Gemini Spaceship (Legendary Stardust Cowboy)
Across the Universe (The Beatles)
Try Some, Buy Some (Ronnie Spector)
Mother of Pearl (Roxy Music)
Epsilon in Malaysian Pale (Edgar Froese)
The Electrician (The Walker Brothers)
Tom Violence (Sonic Youth)
Cosa sappiamo sul David Bowie Centre
Londra sta per veder nascere il David Bowie Centre, luogo volto a celebrare e preservare l’eredità artistica di uno degli artisti più influenti del Novecento. Il centro sarà ospitato all’interno del V&A East Storehouse, nel quartiere di Hackney Wick, e più precisamente nel Queen Elizabeth Olympic Park. Il fulcro dell’esperienza sarà l’archivio personale di David Bowie: oltre 90mila oggetti che raccontano le sue molteplici identità creative. Costumi iconici (tra cui quelli di Ziggy Stardust e Aladdin Sane), manoscritti di testi come Fame, Heroes e Ashes to Ashes, strumenti musicali, disegni, articoli di scena, appunti, lettere, concept non realizzati fanno parte della collezione. Non tutto sarà esposto contemporaneamente: il design del centro alternerà esposizioni curate, installazioni audiovisive immersive e aree di studio tranquille, dove i visitatori potranno consultare dossier, bozze e materiali originali. Ci sarà anche il servizio Order an Object, che permetterà di prenotare in anticipo oggetti specifici per una visione ravvicinata. L’ingresso sarà gratuito (previa prenotazione), una scelta che riflette il desiderio del V&A di rendere accessibile a tutti non solo la fama di Bowie, ma il processo creativo che ha portato alla sua trasformazione continua.