Concerto del Primo Maggio a Roma: i cantanti, gli orari e il ricordo di Papa Francesco
MusicaAnnunciato il cast completo del Concertone che torna in piazza San Giovanni. Centrali i temi del diritto al lavoro, alla vita e alla dignità. Nell'arco della giornata si ricorderà in più momenti Papa Francesco
Una giornata di festa nonostante i decessi sul lavoro non si fermino, si calcolano in oltre mille le persone che muoiono ogni anno lavorando e oltre 500mila gli infortuni su lavoro. La missione del Concertone del Primo Maggio è rendere sempre più visibile l'impegno dei sindacati nel mondo del lavoro in una stagione in cui il concetto stesso di lavoro si sta ridefinendo e proprio per questo Papa Francesco ne predicava l'umanizzazione. L'intero Concertone, che torna in Piazza San Giovanni, sarà coperto, in tutte le sue sfumature, da Rai attraverso Rai 3, Radiodue e RaiPlay (per tutti le dirette partono alle ore 15.15). Trentacinque anni di Concertone è anche l'unione di più generazioni, quindi un momento di incontro e confronto, è una occasione per trasferire sentimenti e ideali e per ribadire che il diritto alla dignità e alla vita viene prima di tutto, altro tema cardine del pontificato di Papa Francesco. Per altro nell'arco della giornata vedremo spesso sue immagini che ci accompagneranno nel suo pensiero. Il cast è definitivo non mancheranno però interazioni e anche i conduttori si esibiranno.

Massimo Bonelli, che il direttore artistico del Concertone lo considera il primo amore: "Non solo un momento musicale ma anche di riflessione e quest'anno abbiamo voluto dare spazio alla nuova ondata di musica d'autore, che vede la parola al centro. E sempre più difficile costruire il cast, quest'anno si sono proposti in 320 e a volte bisogna fare scelte anche dolorose". Sul palco si alterneranno oltre 50 artisti, tra cui otto giovani talenti che saranno sul palco prima delle dirette Rai. La conduzione è affidata a Noemi, BigMama, Ermal Meta e Francesco Schettini. Ecco i nomi: Achille Lauro, Alfa, Andrea Cerrato, Anna and Vulkan, Anna Carol, Anna Castiglia, Arisa, Bambole di Pezza, Brunori Sas, Carl Brave, Centomilacarie, Dente, Ele A, Elodie, Eugenio in Via di Gioia, Federica Abbate, Franco126, Fulminacci, Gabry Ponte, Gaia, Gazzelle, Ghali, Giglio, Giorgia, Giorgio Poi, Giulia Mei, i Benvegnù, Il Mago del Gelato, I Patagarri, Joan Thiele, Legno & Gio Evan, Leo Gassmann, Luchè, Lucio Corsi, Mimì, Mondo Marcio, Orchestraccia ft. Mundial, Pierdavide Carone, Rocco Hunt, Senhit, Serena Brancale, Shablo con special guests, The Kolors, Tredici Pietro. Opening: Cyrus, Cosmonauti Borghesi, Joao Ratini, SOS – Save Our Souls, Vincenzo Capua e i 3 vincitori del contest 1MNEXT Cordio, Dinìche e Fellow.

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Noemi: "Da romana mi sento a casa mia, mi sento un po' padrona di casa. Qui la musica racconta il nostro paese, le parti belle e le parti brutte: Papa Francesco diceva che la musica non deve raccontare solo le cose belle ma il mondo che viviamo. Sonno super emozionata e il motto il futuro suona oggi è perfetto, racconta quello che siamo ma anche quello che possiamo essere. Avevo una nonna e una zia maestre, la figura dell'insegnante va recuperata e rispettata, i genitori che osteggiano i docenti è sintomo di un cattivo rapporto col fallimento che per altro ci aiuta a capire di più di noi stessi. Molte donne vengono picchiate e mentalmente vessate perché gli uomini non capiscono che un rapporto è fallito e spesso questo parte dall'infanzia, ecco perché vanno recuperati certi rapporti".
Ermal Meta: "Lo dico subito non ho preparato una canzone in caso di pioggia anche perché dovrebbero esserci 28 gradi a metà pomeriggio. Lo scorso anno non ero consapevole, quel palco lo conoscevo da artista. Essere lì per diverse ore è diverso ed è una esperienza che se non fai almeno due volte non la capisci. Il tema della violenza ha radici profonde: è la paura che fa scaturire la violenza e questa paura è spesso un orizzonte del futuro che manca e dunque diventa una persona arrabbiata. Da papà il mio modo di futuro è cambiato: da padre mi sono trovato spostato in periferia mentre prima mi sentivo al centro della mia vita, ha capito che tanti pensieri non erano miei ma paure collettive che tendevo a fare mie. Io devo fare di tutto affinché questa bambina possa un giorno fare a meno di me mentre io non potrò mai fare a meno di lei. Ed è una gran bella fregatura!"
BigMama: "Sono un po' il meme della situazione. Sono felice di tornare qui, è stato un Primo Maggio tre anni fa il mio primo trampolino di lancio, son abituata alla teoria del dolce amaro. Anche i messaggi complessi cerco di trasmetterli col sorriso. Importante parlare di diritti, ognuno merita di vivere una vita dignitosa anche al di fuori del lavoro, ognuno deve esistere ed essere rispettato per quello che è. Sul tema della violenza io dico sempre che è fondamentale partire dai bambini e dalle scuole: andare da un bambino e dirgli che piangere è da donna o che è debolezza essere maltrattati da una donna sbagliato, la vita è uguaglianza sempre".
Vincenzo Schettini: "Questo è un palco di giovani, saliranno sul palco ragazzi che hanno dei sogni, che studiano: l'arte è fatta di studio, chi sale su un palco studia, io lo facevo per ore, studiavi il violino. la conoscenza è una mappa da esplorare. Non dobbiamo mai smettere di formarci. E' un mondo complicato e dico ai giovani che noi adulti ci siamo. Io porto su palco il sistema di riferimento e dico grazie di avere voluto sul palco un prof!".
