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Sanremo 2025, pagelle terza serata: Joan Thiele, Brunori, Olly e Tony Effe fantastici

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

©Getty
VIDEO Sanremo 2025, classifica parziale della terza serata
SPETTACOLO
VIDEO Sanremo 2025, classifica parziale della terza serata
00:00:37 min

Introduzione

Quattordici artisti in competizione per conquistare la cinquina e poi la finale dei Giovani: vince Settembre ma Alex Wise ha incantato con la sua Rockstar (DIRETTA - SCALETTA - LOOK - PUNTI FANTA).  Brunori, Tony Effe e Joan Thiele incantano ma Olly ipnotizza. Sempre più padrona del palco Sarah Toscano e sempre più contagiosa l'allegria di Francesco Gabbani

Quello che devi sapere

CLARA - FEBBRE - VOTO 7

Si appoggia alle sue doti attoriali, Clara, e con la gestualità accompagna i cambi di ritmo armonici. Sembra in trance, una interpretazione lirica, lei che ha uno sguardo smarrito alla ricerca di quella parte di sé che qualcuno le ha rubato. Ma il maltolto lo vogliamo ritrovare oppure lo lasciamo alle correnti del cuore? (LEGGI IL TESTO)

BRUNORI SAS - L'ALBERO DELLE NOCI - VOTO 8/9

E' sempre siderale la distanza delle parole di Dario al punto che, come canta, si potrebbe andare senza. Tra passato e futuro, intersecando temi di amore e appartenenza è possibile che la bussola ci indichi una direzione precisa tra emozioni sincere e dolcezza. Che bello sarebbe sporcarsi di nero le mani con mallo dell'albero delle noci della canzone. (LEGGI IL TESTO)

SARAH TOSCANO - AMARCORD - VOTO 7/8

Sta diventando, sera dopo sera, se non la più iconica di certo la più iconografica. Questa giovanissima artista ha consapevolezza di sé e lo dimostra con un look che ogni sera spiazza. Ogni sera apre una finestra per portare il sorriso a chi crede nel destino e nei sentimenti. Impeccabile. (LEGGI IL TESTO)

MASSIMO RANIERI - TRA LE MANI UN CUORE - VOTO 7

"Se hai tra le mani un cuore tu tienilo in alto" canta l'ex Posteggiatore e con questo gesto invita tutti alla cura. Il brano ha una sua drammatica drammaturgia che la voce a tratti baritonali dell'artista enfatizza. (LEGGI IL TESTO)

JOAN THIELE - ECO - VOTO 8/9

La canzone è una dedica al fratello, raccoglie la loro storia e la loro infanzia ma non parla del lato problematico, illumina soprattutto il tema della purezza: tutte le famiglie vivono difficoltà, vanno normalizzate perché la vita mai è perfetta. Eco insegna a difendere l'identità e le idee nel rispetto degli altri. (LEGGI IL TESTO)

SHABLO FEAT GUE, JOSHUA E TORMENTO - LA MIA PAROLA - VOTO 6+

Un progetto inedito per il Festival, un ritorno al mondo black, soul e jazz e al rap degli anni Novanta. Questo quartetto accompagna alla riscoperta del passato con freschezza e sguardo rivolto al futuro. (LEGGI IL TESTO)

NOEMI - SE T'INNAMORI MUORI - VOTO 7+

Passo passo Veronica guadagna centimetri e credibilità. C'è chi racconta amori finiti, chi amori tossici, chi storie che non dovevano mai nascere, stavolta quello ci stravolge è la speranza. (LEGGI IL TESTO)

OLLY - BALORDA NOSTALGIA - VOTO 8+

Ormai non può più nascondersi. Ci sono indizi che gli girano in testa come gli anelli di Saturno e che lo spingono verso l'alta classifica. Il soffio finale è stato una liberazione, i fiori una incoronazione imperiale...Federico vola e con i suoi testi fa volare (e sognare) l'Italia. Non è un fenomeno generazionale. E' un fenomeno. Punto. (LEGGI IL TESTO)

COMA_COSE - CUORICINI - VOTO 7+

Non mi sento di dire che quest'anno Sanremo ospiti un pezzo realmente iconico, ma è fuori di ogni dubbio che i cuoricini di Francesca e Fausto sono già nei nostri cuoricini. Prendendo spunto dalla canzone "vorrei svagarmi ma oggi una canzone dura come un temporale anche se è molto popolare"...ci salveranno i cuoricini. (LEGGI IL TESTO)

MODÀ - NON TI DIMENTICO - VOTO 6+

Forte e bello il senso compatto della band che trasmettono. Suonano eccome, sono tra i pochi a dare del tu agli strumenti. Kekko pare rabbioso e forse questa sensazione moltiplica le energie. Stasera ho rivisto, per attitudine, i Modà che mi piacciono. (LEGGI IL TESTO)

TONY EFFE - DAMME 'NA MANO - VOTO 8/9

Trastevere in trasferta. Mai avrei pensato di ascoltare, al Festival, un rapper-stornellatore. Impossibile capire se dietro c'è della strategia visto l'imprinting dell'artista, ma anche se fosse resta un pezzo geniale. Una dichiarazione d'amore, all'Urbe e alla vita, semplicemente geniale! (LEGGI IL TESTO)

IRAMA - LENTAMENTE - VOTO 6

"Ballavi nuda su una canzone classica" riassume in sei parole un classico della musica. Rilucente come un iguana, Filippo fa forse l'esibizione più sofferta delle sue esperienze sanremesi e la nostalgia del pezzo arriva tutta. (LEGGI IL TESTO)

FRANCESCO GABBANI - VIVA LA VITA - VOTO 7+

Questa dovrebbe essere, dal 2026 la sigla del Festival. Francesco è proiettato verso l'analisi interiore, e si sentirà ascoltando il disco, e questo brano è una anticipazione che lo rappresenta, che lo mostra sulla strada della semplificazione che non significa pochezza o qualunquismo bensì alzarsi la mattina senza sovrastrutture mentali. (LEGGI IL TESTO)

GAIA - CHIAMO IO CHIAMI TU - VOTO 5/6

Sognamo tutti un iphone che non prende tra le onde e non solo quelle di Rio ma che è schermato ovunque c'è il mare. Fa tenerezza l'adolescenziale "chiamo io, chiami tu" ma alla fine non chiama nessuno. Ci sono voce e performance ma "tanto è lunedì sempre lo stesso film". (LEGGI IL TESTO)

ALEX WYSE - ROCKSTAR - VOTO 8

Non c'è in realtà da commentare e non ci sarebbe neanche da dare un voto...dunque questo è un apprezzamento per tutto il percorso che questo ragazzo ha fatto all'Ariston e anche prima, per arrivarci! Mi piace la sua attitudine Rock sfacciata, sul palco intendo perché sceso da lì è schivo e riservato.

SETTEMBRE - VERTEBRE - VOTO 8

Vale quanto scritto nella precedente scheda. Il giovane ragazzo di Napoli ha un approccio alla musica cantautorale, è sensibile e figlio di un'epoca storica dove regnano le incertezze. Lui le respira, le purifica e le rende sopportabili con la sua musica.