Supereroi e orientamento sessuale, da Robin bisessuale a Loki gender-fluid. FOTO
L'ultimo in ordine di tempo è stato Tim Drake , ossia Robin, che nell'album "Batman: Urban Legends #6" ha rivelato la propria bisessualità. Insomma, tra cinema e fumetti, i supereroi stanno diventando sempre più inclusivi ed espliciti
In Batman: Urban Legends #6 vediamo il Robin di Tim Drake, chiaramente nella sua versione da normale ragazzo di Gotham City, organizzare un appuntamento con il giovane Bernard. L’albo è appena uscito negli Stati Uniti ed è disponibile in digitale in versione inglese su Comixology.
L'annuncio è arrivato "in sordina", grazie a un semplice indizio, e in principio solo i più attenti se ne sono accorti. Ma "carta canta" e il file di Loki, alla voce "genere", riporta la dicitura "fluido". Del resto, già nei fumetti la sessualità del fratello di Thor era sempre stata piuttosto indefinita. Ma ora, con la serie tv dedicata in arrivo su Disney+, è ufficiale: il personaggio interpretato da Tom Hiddleston è gender-fluid
L'annuncio relativo a Loki ha riportato in auge la questione della rappresentazione degli orientamenti sessuali e dell'inclusività in film e fumetti sui supereroi. A ulteriore conferma che l'argomento è assolutamente attuale, in Eternals, nuovo film corale della Marvel diretto dalla regista premio Oscar Chloé Zhao, ci sarà un personaggio apertamente gay, sposato e con figlio: si tratta di Phastos, interpretato da Bryan Tyree Henry
Una serie tv che sta cambiando profondamente il modo di affrontare la sessualità dei supereroi è senza dubbio l'esplicita The Boys, in cui uno dei personaggi principali, Queen Maeve (ispirata a Wonder Woman), è bisessuale
The Boys affronta anche il tema delle molestie sessuali, raccontando degli abusi di Abisso ai danni di uno dei personaggi protagonisti, Starlight
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Per quanto la rappresentazione dell'omosessualità fra supereroi al cinema sia un fatto piuttosto recente, in tv, quantomeno in Giappone, ci si era arrivati già un paio di decenni fa con la love story fra Sailor Uranus e Sailor Neptune nella serie animata Sailor Moon (anche se in molti paesi la storyline è stata censurata)
Nella serie tv Batwoman, il personaggio protagonista interpretato da Javicia Leslie è bisessuale
La saga a fumetti degli X-Men ospita già da tempo un supereroe apertamente omosessuale, ovvero Northstar, di cui sono anche state mostrate le nozze con un altro uomo
Nei fumetti dedicati a Deadpool, il "supereroe chiacchierone" è pansessuale, ovvero prova attrazione verso altri individui senza distinzioni di sesso o genere. Questo aspetto non è ancora del tutto emerso nella saga cinematografica, anche se il protagonista Ryan Reynolds si augura che nel terzo capitolo venga fatta chiarezza su questo punto
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In Deadpool 2 è esplicitata l'omosessualità della "spalla" di Deadpool, Testata Mutante Negasonica, di cui viene introdotta la fidanzata Yukio
La Marvel ha annunciato che pubblicherà una miniserie con Steve Rogers, alias Captain America, in viaggio per gli Stati Uniti alla ricerca del suo scudo rubato. Nel corso della sua avventura incontrerà vari personaggi che si ispirano a lui per combattere i malvagi, incluso un giovane "Capitan America" gay
Mentre nei fumetti la faccenda è trattata in maniera più esplicita, su grande schermo è una breve sequenza ad attestare la bisessualità di Harley Quinn, la "pirotecnica" fidanzata del Joker, diventata popolarissima con il volto di Margot Robbie e di recente protagonista di Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn
Nei decenni passati l'orientamento sessuale dei supereroi aveva già provocato numerose discussioni, così come polemiche. Negli anni '50 e '60, ad esempio, si temeva che l'indipendenza di Wonder Woman potesse suggerire che la supereroina fosse lesbica, dando così il "cattivo esempio" alle ragazze
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Allo stesso modo, all'epoca aveva suscitato discussioni l'amicizia un po' troppo stretta fra Batman e il suo sidekick Robin, che secondo alcuni poteva essere interpretata come una relazione omosessuale. Le polemiche suscitate da questi casi hanno portato per svariati decenni gli autori di fumetti a essere molto cauti per quel che riguardava l'orientamento sessuale dei supereroi protagonisti delle loro storie
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