
Dalla spada laser di "Star Wars "allo skateboard volante di "Ritorno al futuro - Parte II", dal bambolotto di "Profondo rosso" al neutralizzatore di "Men in Black", un viaggio alla scoperta dei "Props" cinematografici più celebri

La spada laser di Star Wars. Le else vennero costruite con i flash di alcune vecchie fotocamere Graflex (dal modello Speed Graphic) dal creatore di effetti speciali John Stears. Il suono fu creato dal tecnico Ben Burtt, combinando il rumore del motore di un vecchio proiettore cinematografico con l'interferenza di un televisore, registrati con un microfono non schermato
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Lo skate fluttuante (hoverboard) di Ritorno al Futuro Parte II.Durante un'intervista, Robert Zemeckis, regista della trilogia, affermava in una battuta che gli hoverboard esistessero veramente, fluttuassero "su energia magnetica" e che la loro commercializzazione fosse stata bloccata in quanto ritenuti dall'azienda costruttrice, la Mattel (marca reale stampata sull'hoverboard), troppo pericolosi. A causa di questo, i centralini della Mattel furono assaliti da centinaia di chiamate, ma la leggenda sull'esistenza dell'hoverboard è stata definitivamente smentita
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La frusta di Indiana Jones. E’ l’arma preferita dall’archeologo più famoso della storia del cinema. Il modello originale fu ideato e costruito da David Morgan verso la fine degli anni ’70.
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Il bocchino di Colazione da Tiffany. Anche grazie a questo oggetto Holly Golightly , ovvero, il personaggio interpretato da Audrey Hepburn, è diventato un’icona di stile ed eleganza
I look di Colazione da Tiffany
La testa di cavallo del padrino. Per girare la scena della testa di cavallo, la produzione aveva deciso di usare un modello in plastica, ma a Francis Ford Coppola l'idea non piacque. I trovarobe dovettero cercare in poche ore una vera testa e trovarono un cavallo pronto per il macello in una fabbrica di cibo per cani nel New Jersey. Durante le prove era stata utilizzata una testa finta, che al momento delle riprese venne sostituita con quella vera, il tutto però avvenne all’insaputa dell’attore John Marley.
Ci sarà un quarto Padrino? Come Coppola creò gli altri tre film, tra incassi e stroncature
Il palloncino rosso di It. Questo oggetto è il terrificante biglietto da visita del clown Pennywise, nato dal genio di Stephen King
Ciak si sbagla, gli errori nei film
Il pallone di Cast Away. L'amico Wilson, così chiamato dalla marca del pallone della Wilson Sporting Goods è l'unico compagno del naufrago Tom Hanks sull'isola deserta.
E’ tutto vero, 20 scene di film in cui quello che si vede è reale
Gli occhiali dei Blues Brothers. I Ray-Ban Wayfarer sfoggiati sono parte integrante della personalità dei fratelli Jake (John Belushi) ed Elwood (Dan Aykroyd)
John Belushi: un mito del cinema, tra Animal House e The Blues Brothers
Il Bambolotto di Profondo Rosso. Il pupazzo meccanico che precede l’omicidio di Glauco Mauri in origine avrebbe dovuto essere un Pinocchio di legno.
Mister Paura presenta profondo rosso di Dario Argento
La macchina da scrivere di Shining. La frase che Jack scrive ossessivamente sulla macchina da scrivere, nella versione originale del film, è il proverbio All work and no play makes Jack a dull boy. Kubrick ha però girato questa sequenza modificando la lingua del dattiloscritto in italiano, francese, spagnolo e tedesco, perché il film sarebbe stato doppiato in queste lingue nei rispettivi paesi. Per la versione italiana di Shining è stato scelta la frase "Il mattino ha l'oro in bocca"
Shining, i segreti del film
La giacca di pelle di serpente di Cuore selvaggio. L'oggetto apparteneva davvero al guardaroba di Nicola Cage. Memorabile la battuta pronunciata da Sailor "Questa è la mia giacca di pelle di serpente. Rappresenta il simbolo della mia individualità e la mia fede nella libertà personale."
Alla scoperta di Cuore Selvaggio
La Lancia Aurelia B24S di Il Sorpasso. Dino Risi scelse questa auto perche non valeva poi così tanto. A sette anni dal lancio del modello, infatti, l’Aurelia B24 era considerata un po’ datata, e i clienti più facoltosi propendevano per una vettura più moderna. Auto così finivano quindi nelle mani di chi voleva ostentare senza avere troppo potere d’acquisto, proprio come Bruno Cortona (Vittorio Gassman)
Cinema Italiano in spiaggia: dal 1950 al 1970
L'orologio d'oro di Pulp FIction. L’oggetto appartenuto al bisnonno di Butch Coolidge (Bruce Willis) sarà fondamentale per le sorti del pugile protagonista del film di Tarantino. Ed è il capitano Koons (Christopher Walken) in un indimenticabile monologo a spiegarci perché questo orologio è così importante

I bicchieri d'acqua di Jurassic Park. La scena dove vibra l’acqua a causa dell’avvicinamento del T-Rex alle due auto, venne infatti in mente a Spielberg pochi giorni prima delle riprese. A muovere il liquido furono le vibrazioni di una chitarra

Il Jetpack di Agente 007 -Thunderball. Vengono girati a Chateau d’Anet, gli esterni e i primi piani di 007 che indossa un finto jetpack, costruito dal tecnico degli effetti speciali Bert Luxford, ma non indossa il casco. In seguito viene chiesto a Bill Suitor, l’unico uomo addestrato dalla Bell Textron per pilotare il jetpack, di girare la scena del volo, lui rifiuta categoricamente di farlo. al termine delle riprese alle Bahamas dunque la troupe torna in Francia per rigirare a stessa scena ma con un casco a proteggere il parrucchino di Sean Connery.

La maschera di Michael Myers in Halloween. La maschera di Michael Myers in Halloween di Carpenter, in realtà, non era altro che una maschera del capitano Kirk di Star Trek venduta nei negozi verso la fine degli anni '70 e ricavata da un calco del viso di William Shatner, realizzato per l'horror Il Maligno

L'orologio sveglia di RIcomicio da capo. In principio la produzione pensava di utilizzare un orologio digitale, ma c'erano problemi di l'illuminazione. Così ripiegarano su una sveglia trovata in una fiera dell'usato dell'Illinois

La scatola di Lemarchand di Hellraiser. Tutte le storie di Hellraiser hanno un comune denominatore, ovvero una scatola, detta Configurazione dei Lamenti o scatola di Lemarchand, un marchingegno protetto da una struttura a puzzle che, una volta risolto, apre una porta verso la dimensione del dolore. I simboli presenti sulla scatola sono ispirati a vecchi strumenti chirurgici e strumenti di tortura che il responsabile degli effetti speciali aveva visto al Pitt Rivers Museum

La nave di Fitzcarraldo. Herzog girò la scena della montagna con una vera nave, poiché voleva che il pubblico percepisse che era tutto vero. Il regista aveva a disposizione tre navi per le riprese: la prima, la Nariño, fu utilizzata solo per le riprese a Iquitos, quando la nave non è ancora restaurata; la seconda, la Huallaga, fu invece rimessa in sesto e venne fatta navigare fino al luogo delle riprese in mezzo alla giungla, dove sarebbe poi stata issata sulla montagna. La nave pesava circa 300 tonnellate.

Il sacchetto di plastica di American Beauty. La sequenza della danza della busta di plastica si basa un ricordo dello sceneggiatore Alan Ball. L'uomo, nei primi anni Novanta, mentre passeggiava senza particolari pensieri nei dintorni del World Trade Center di New York vide un sacchetto di plastica che le correnti stavano sballottando a pochi metri da terra.

Lo slittino Rosebud di Quarto Potere. A proposito di questo oggetto Orson Welles dichiarò: "A livello conscio, Kane ha sicuramente dimenticato la slitta e il nome che vi era dipinto sopra: Era importante spiegare al pubblico che cosa questo significasse davvero. Sarebbe risultato deludente e antidrammatico se un personaggio qualunque fosse saltato fuori a rivelare quest'informazione. La soluzione migliore era la slitta stessa. Ora: come avrebbe potuto esistere ancora una slitta costruita nel 1880? Occorreva dunque che il mio personaggio fosse un collezionista ".

La Radio portatile Boombox di Fa' la cosa giusta. Il regista del film Spike Lee voleva che Radio Raheem portasse con sé il più grande stereo portatile mai visto per le strade.

L’anello del signore degli anelli. Jens Hoyer Hansen è il nome dell’orafo che ha creato "l'unico anello". Dopo la selezione tra i prototipi, insieme al figlio Thorkild forgiò più di 40 esemplari del modello scelto per i film.

La pillola rossa e la pillola blu di Matrix. Con questa frase Morpheus (Lawrence Fishburne) presenta le due alternativa a Neo.: "Pillola blu , fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo"

Il Necronomicon Ex-Mortis di La Casa. Creato dallo scrittore H.P. Lovecraft e menzionato per la prima volta nel suo racconto del 1924 Il Cane (The Hound), continuando ad apparire in altre storie prima di essere esplorato più a fondo nel 1927 in History of the Necronomicon, il Necronomicon Ex-Mortis (noto anche come “Il libro dei morti” e “Naturom Demonto”) è l’oggetto più importante della saga horror cinematografica di La Casa / Evil Dead (e della serie Ash vs. Evil Dead naturalmente e dei relativi fumetti), iniziata da Sam Raimi e Bruce Campbell nel 1981

Gli scacchi de Il Settimo Sigillo. Ingmar Bergman si ispirato ai lavori del pittore di chiese medievali Albertus Pictor. C'è un suo dipinto che raffigura la Morte che gioca a scacchi con un cavaliere.

Le giacche di Jep Gambardella in La Grande Bellezza. Ideatrice dei costumi del protagonista del film di Paolo Sorrentino è Daniela Ciancio. Per gli abiti di Jep Gambardella, la Ciancio ha rivelato di essersi ispirata allo stile dandy tipicamente partenopeo. Non a caso la sartoria che ha prodotto i vestiti è proprio della provincia di Napoli.

Il nano da giardino di Il meraviglioso Mondo di Amelie. Il regista Jeunet ha preso dal Fronte di liberazione dei nani da giardino, molto in voga negli anni Novanta. Il movimento ha come scopo quello di salvare i nani da giardino portandoli nei boschi, mentre altre volte vengono rotti affinché le loro anime possano essere liberate.

La chitarra fiammeggiante di Mad Max: Fury Road. Immortal Joe aveva bisogno di qualcuno che infuocasse le sue truppe prima della battaglia. Chi meglio di un chitarrista heavy metal?Nasce così la chitarra di Mad Max Fury Road, dall’idea della musica usata come arma. Una volta costruita la struttura dello strumento, con clacson, parti di tromba e una padella, lo scultore Michael Ulman ha trovato il modo per farla suonare davvero facendole sputare fiamme nel frattempo.

Billy il Pupazzo parlante di Saw. .Anche se non è mai stato effettivamente dichiarato nei vari film, il nome "Billy" è quello a cui scrittori, amministratori e membri del cast e della troupe fanno riferimento durante i documentari e interviste. Il nome gli fu dato da James Wan, che è il regista, co-sceneggiatore e co-creatore di Saw

Il pilota automatico gonfiabile di L'aereo più pazzo del mondo. David Zucker, co-regista e sceneggiatore del film ha rivelato: "Penso che mio fratello, Jerry, potrebbe aver conservato il pupazzo nel suo garage".

La trottola di Inception. Il regista Nolan ha provato 20 tipi di trottole diverse prima di trovare quella giusta

La doccia di Psyco.Per la scena occorsero sette giorni di lavorazione, 72 posizioni diverse della macchina da presa ed una controfigura per Janet Leigh. Hitchcock non fece alcuna pressione sull’attrice protagonista affinché si denudasse, ma decise di scritturare una professionista dello striptease di nome Marli Renfro.

La macchina cancella-memoria di Se mi lasci ti cancello. Per creare un'attrezzatura medica credibile e non fantascientifica, il reparto scenografia ha visionato le apparecchiature in dotazione al dipartimento di neurochirurgia del Mt. Sinai Hospital di Manhattan

Le scarpette di Dorothy di Il Mago di Oz. Nessuno sa esattamente quante paia di scarpe furono prodotte per il film del 1939. Si vocifera che furono create e utilizzate molteplici paia di scarpe, che dovevano far sembrare le scarpette sempre perfette e pulite in ogni momento delle riprese. Tuttavia, dopo la fine delle riprese del film, le scarpe sparirono sepolte nella collezione di un immenso guardaroba di Hollywood appartenente a MGM, la compagnia di produzione della pellicola

La Venusia di Casanova di Federico Fellini.La scultura è stata progettata da Giantito Burchiellaro (più volte David di Donatello e Nastro d'argento per la Scenografia) è realizzata in polistirolo, legno, gesso dipinto e vetroresina. La testa era chiamata da Fellini stesso Venusia, nome che ritorna nel brano della colonna sonora composta da Nino Rota, O Venezia, Venaga, Venusia.. Attualmente si trova a Cinecittà

L' abito bianco di Quando la moglie è in vacanza.. Indossato da Marilyn Monroe nel film diretto da Billy Wilder nel 1955, fu realizzato dal costumista statunitense William Travilla e venne utilizzato in una delle scene più celebri del film, considerata iconica nella storia del cinema e la figura della stessa attrice nell'immaginario collettivo è rimasta indissolubilmente legata a quel vestito

Le statue femminili di Arancia Meccanica. Il Korova Milk Bar è il bar dove Alex (il protagonista) e i suoi drughi (amici) sono soliti trascorrere le serate prima delle loro notti a base di ultraviolenza. Nel localo ci sono diverse statue di donne nude che servono latte dal seno, scolpite su commissione da Liz Jones e ispirate all'opera Hatstand, Table and Chair dell’ dell'artista pop Allen Jones