
Il 24 gennaio 1949 nasceva a Chicago l'attore, cantante e comico americano di origine albanese. Ecco le foto dei suoi film più famosi

Animal House (National Lampoon's Animal House) è un film del 1978 diretto da John Landis. La pellicola vede la prima collaborazione tra il regista John Landis e l'attore John Belushi, che due anni più tardi daranno vita insieme a Dan Aykroyd ai The Blues Brothers, in un rapporto troncato poi dalla morte improvvisa dell'attore nel 1982.

Nel 2000 l'American Film Institute ha inserito Animal House al trentaseiesimo posto nella lista delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi. Nel 2001 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Le curiosità su The Blues Brothers
In "Verso sud", (1978) western di e con Jack Nicholson, John Belushi interpreta un vice sceriffo di origini messicane di nome Hector.

The Blues Brothers occupa un posto di rilievo nella storia del cinema, grazie al suo cast di musicisti e cantanti, alla trama affine a uno spettacolo musicale a tutti gli effetti e alla interpretazione dei protagonisti Belushi e Aykroyd. I due interpretano i fratelli Jake "Joliet" Blues (John Belushi) ed Elwood Blues (Dan Aykroyd), personaggi inventati ai tempi delle loro prime collaborazioni al celebre programma televisivo statunitense Saturday Night Live.

Steven Spielberg, che aveva già lavorato con John Belushi in 1941 - Allarme a Hollywood e The Blues Brothers, avrebbe dovuto dirigere il film, ma cambiò idea dopo il modesto successo riscosso con 1941 - Allarme a Hollywood. Fu comunque, del film, il produttore esecutivo. Il personaggio di Ernie Souchak, interpretato da John Belushi, è ricalcato sulla figura, realmente esistita, del famoso giornalista del Chicago Sun-Times, Mike Royko

Nel 2015è uscito il documentario "Se non vieni a vedere questo film ammazziamo il cane - La storia di National Lampoon", racconta gli inizi della carriera di John Belushi

’America degli anni Settanta, la cultura pop, la libertà creativa alimentata anche da cannabis e alcol… È in questo contesto che Doug Kenney ed Henry Beard fondano un magazine destinato a diventare un punto di riferimento per la satira e la comicità mondiali: era la nascita del National Lampoon. Il regista Douglas Tirola traccia il ritratto di una generazione di talenti, i comici che dalle pagine di National Lampoon sono poi approdati nelle fila di quel Saturday Night Live che avrebbe consacrato al grande pubblico star del calibro di John Belushi e Bill Murray