Dal Dracula di Bela Lugosi a quello di Luc Besson, 15 film da guardare sul celebre vampiro
Dal capolavoro del 1931 con Bela Lugosi diretto da Tod Browning fino al film appena uscito al cinema, tante pellicole hanno come protagonista il famoso "succhiasangue" targato Transilvania, la cui ombra attraversa la settima arte da oltre cento anni. Il conte ha assunto molte forme, da versioni più gotiche a interpretazioni romantiche. La sua figura dimostra un fascino duraturo e senza tempo. Scopriamo i titoli cinematografici più memorabili a tema “principe delle tenebre”
A cura di Camilla Sernagiotto
Dal Dracula interpretato da Bela Lugosi a quello di Luc Besson, appena uscito al cinema, tante pellicole hanno e hanno avuto come protagonista celebre vampiro di Bram Stoker. L’ombra di Dracula attraversa il cinema da oltre cento anni. Il conte ha assunto molte forme, da versioni più gotiche a interpretazioni romantiche. La sua figura dimostra un fascino duraturo e senza tempo. Scopriamo i titoli cinematografici più memorabili a tema “principe delle tenebre”
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Nosferatu il vampiro del 1922 è un classico del cinema muto diretto da Friedrich Wilhelm Murnau. Non è direttamente ispirato al romanzo di Bram Stoker e il vampiro non è nominato Dracula. Max Schreck interpreta il Conte Orlok, il cui nome significa «terrore».
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Il film Nosferatu fu tecnicamente un film-pirata. La vedova di Bram Stoker citò in giudizio la casa di produzione e ottenne la distruzione di tutte le copie. Alcune pellicole sopravvissero in collezioni private. La pellicola è un capolavoro dell’espressionismo tedesco con ombre allungate e geometrie distorte.
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Nel 1931, Dracula di Tod Browning introdusse il vampiro elegante prodotto dalla Universal Studios. Bela Lugosi interpreta il conte come un aristocratico decaduto, vestito di nero e con accento ungherese. Lo sguardo ipnotico e il fascino magnetico definirono l’archetipo cinematografico di Dracula.
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Il film Dracula del 1931 affrontò la censura del codice Hays. Molte copie vennero tagliate per le scene in cui Lugosi fissava sensualmente le vittime. Oggi quelle scene sono state restaurate integralmente. Bela Lugosi amò il ruolo al punto di chiedere di essere sepolto con il costume di scena.
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La Hammer Films riprese il mito negli anni ’50 e ’60. Dracula il vampiro (1958) di Terence Fisher vede Christopher Lee nel ruolo del conte. La produzione britannica reintroduce il colore e spinge sulla sensualità. Le donne diventano complici o tentatrici del vampiro.
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Christopher Lee interpreta Dracula per oltre dieci anni. Dal 1966 con Dracula, principe delle tenebre (nella foto) fino a Dracula 1972 d.C., il conte si muove in un mondo contemporaneo. Il male non abita più nei castelli, ma nelle città. Il vampirismo diventa una danza erotica tra morte e desiderio.
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Arriviamo agli anni ’70, quando Werner Herzog rifà Nosferatu (nel 1979). Nosferatu, Phantom der Nacht (in italiano: Nosferatu, il principe della notte) mostra Klaus Kinski come vampiro stanco e solitario. Herzog fa camminare Kinski leggermente inclinato in avanti. Il vampiro diventa allegoria di un’Europa malata e senza anima.
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Nello stesso periodo, John Badham realizza Dracula con Frank Langell, che esce sempre a nel 1979. Il conte è un amante tormentato più che un mostro. L’orrore assume una dimensione psicologica.
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Negli anni ’80, The Hunger (1983, in Italia uscito con il titolo di Miriam si sveglia a mezzanotte) di Tony Scott mostra vampiri newyorkesi eternamente giovani. Catherine Deneuve e David Bowie incarnano il lusso e la decadenza estetica. Il vampiro diventa simbolo di cultura del consumo ed edonismo.
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Dracula di Bram Stoker del 1992, diretto da Francis Ford Coppola, rilancia il mito romantico. Gary Oldman interpreta un Dracula stratificato: guerriero, amante, demone e vittima. Il film è gotico, barocco e teatrale. Coppola gira tutto in camera, senza effetti digitali, recuperando il cinema delle origini.
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Gary Oldman interpreta Dracula nel film del 1992 diretto e co-prodotto da Francis Ford Coppola, intitolato Dracula di Bram Stoker. La pellicola è tratta dal romanzo Dracula (1897) di Bram Stoker e sceneggiata da James V. Hart. Oldman dà vita a un Dracula stratificato: guerriero, amante, demone e vittima. La sua interpretazione mostra la trasformazione di Vlad III di Valacchia in vampiro dopo la morte dell’amata Elisabetta.
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Nel 1921 è uscito anche il film horror dal titolo Drakula halála, film perduto di produzione ungherese datato 1921, un anno prima del Nosferatu di Murnau.
Del 1945 è invece House of Dracula - Dracula nella casa degli orrori, horror diretto da Erle C. Kenton con John Carradine, Lon Chaney Jr., Martha O'Driscoll, Lionel Atwill, Onslow Stevens e Jane Adams nel cast.
Nel 1959 è uscito Il bacio dello spettro, titolo originale The The Return of Dracula, con Francis Lederer, Norma Eberhardt e Ray Stricklyn nel cast.
Nel 1960 esce il film horror Le spose di Dracula, per la regia di Terence Fisher, con Peter Cushing, Martita Hunt, Yvonne Monlaur, Freda Jackson e David Peel nel cast. Proprio Peel interpreta il vampiro.
Il 1970 è l’anno del film Vita sessuale di un vampiro, con Aldo Monti che interpreta il celebre succhiasangue. La regia è di Terence Mervin e il cast è composto da Santo, Aldo Monti, Noelia Noel, Roberto G. Rivera, Carlos Agostí.
Fracchia contro Dracula è un film italiano del 1985 diretto da Neri Parenti. È la seconda delle tragicomiche avventure dell'impacciato geometra Giandomenico Fracchia (interpretato da Paolo Villaggio). Il film è una libera parodia del romanzo di Bram Stoker sul conte Dracula. Vi compare anche il ragionier Filini, personaggio della serie di Fantozzi.
Pur essendo diretto dallo stesso regista e interpretato dallo stesso attore, Fracchia contro Dracula non è un sequel di Fracchia la belva umana. Infatti, il personaggio di Fracchia muore nel film precedente. Esiste una versione alternativa con Kaspar Jabonsk (Andrea Gnecco) che affronta Dracula al posto della sorella Luna, mai uscita. Alla produzione partecipano Luciano Tovoli alla fotografia e Bruno Zambrini alla colonna sonora.
Nel 1996 esce Dracula morto e contento (Dracula: Dead and Loving It), film comico e parodico diretto da Mel Brooks con Leslie Nielsen, Peter MacNicol, Steven Weber, Amy Yasbeck, Mel Brooks ed Ezio Greggio.
Dracula morto e contento è una parodia del romanzo Dracula di Bram Stoker. Numerosi sono i riferimenti anche alle pellicole ispirate al romanzo, dal classico Dracula di Tod Browning del 1931 al celebre Dracula di Bram Stoker del 1992 di Francis Ford Coppola. Thomas Renfield si reca in Transilvania per stipulare il contratto d'acquisto di un immobile a Londra con il Conte Dracula. Il Conte rende schiavo Renfield e… ne succederanno di tutti i colori (rosso sangue in primis).
Dracula's Legacy - Il fascino del male è un film horror gotico del 2000, conosciuto anche a livello internazionale come Dracula 2001, diretto da Patrick Lussier e prodotto da Wes Craven. È una rivisitazione in chiave postmoderna della storia del conte Dracula.
Nel 2012 è uscito Dracula 3D, conosciuto anche come Dracula di Dario Argento e Argento's Dracula 3D. Diretto da Dario Argento, è una libera trasposizione cinematografica del romanzo di Bram Stoker e rappresenta il primo film in 3D diretto dal regista italiano. Thomas Kretschmann interpreta il Conte Dracula, Marta Gastini è Mina Harker, Rutger Hauer è Abraham Van Helsing e Unax Ugalde è Jonathan Harker. Nel cast figurano anche Asia Argento, Miriam Giovanelli e Giuseppe Loconsole, tra gli altri.
Dracula – L’amore perduto del 2025 di Luc Besson trasforma il mito in una ballata sulla perdita e sulla memoria. Dracula non cerca sangue ma redenzione. La sua immortalità è punizione e l’amore diventa il fulcro della storia. Il colore, la luce e il silenzio sono protagonisti visivi del film. Il film è attualmente nelle sale cinematografiche e vede nel cast anche l’italiana Matilda De Angelis, che affianca il protagonista Caleb Landry Jones.
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