Mostra del Cinema di Venezia, Leone d'Oro alla carriera per Kim Novak

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Laudatio di Guillermo Del Toro per la diva omaggiata anche in Kim Novak’s Vertigo di Alexandre Philippe. In Concorso The Smashing Machine di Benny Safdie con Emily Blunt e Dwayne Johnson e The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold con Amanda Seyfried, accolto da 15 minuti di applausi. Protesta per Gaza sul red carpet: "Siamo tutti testimoni di un genocidio". Il ministro Nordio al Lido per l'anteprima di Portobello di Marco Bellocchio su Enzo Tortora

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Lunedì 1º settembre all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE ) sul red carpet (VOTI AI LOOK) del film in Concorso The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold immortalato il bacio tra Kaia Gerber e Lewis Pullman, che è anche uno degli attori protagonisti. La protesta per la situazione in corso a Gaza ha invece toccato la kermesse sul tappeto rosso della pellicola in gara The Smashing Machine di Benny Safdie, dove è apparso il cartello "Siamo tutti spettatori di un genocidio".

È stato inoltre il giorno del secondo Leone d’Oro alla Carriera, che ha reso omaggio a Kim Novak, iconica attrice per autori come Alfred Hitchcock e Otto Preminger. Alla cerimonia di consegna del premio, il regista messicano Guillermo Del Toro (a sua volta in Concorso con il film Frankenstein) ha tenuto la laudatio. Oggi Novak è anche raccontata Fuori Concorso da Kim Novak’s Vertigo di Alexandre Philippe, il ritratto intimo di una star hollywoodiana fieramente indipendente che si è lasciata tutto alle spalle per vivere secondo le proprie regole e che rivela in un viaggio resiliente e indimenticabile di arte, identità e autenticità sulla scia di uno dei ruoli più celebri del cinema.

In Concorso (TUTTI I 21 FILM IN CONCORSO) il biopic The Smashing Machine di Benny Safdie e con Dwayne Johnson ed Emily Blunt sulla storia del lottatore Mark Kerr, leggenda delle arti marziali miste e dell’Ultimate Fighting Championship.

Sempre in Concorso il film The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold e con Amanda Seyfried, una favola epica ispirata alla vita di Ann Lee, fondatrice degli Shakers, un movimento religioso radicale nato alla fine del XVIII secolo.  La pellicola ha ricevuto 15 minuti di applausi e ha superato così il precedente record dell'edizione, 13 minuti di ovazione per Frankenstein di Guillermo del Toro. "Lei ha creduto in me, e io ho creduto in lei", ha detto in conferenza stampa l'attrice sulla regista.

Grande attesa per il debutto Fuori Concorso della serie tv Portobello di Marco Bellocchio e con Fabrizio Gifuni, Lino Musella, Romana Maggiora Vergano e Barbora Bobulova. Racconta uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani: la vicenda del presentatore televisivo Enzo Tortora, la parabola tragica della caduta di un uomo innocente. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, assisterà alla proiezione.

Ancora Fuori Concorso c’è l’opera prima Orfeo di Virgilio Villoresi e con Vinicio Marchioni, Luca Vergoni, Giulia Maenza e Aomi Muyock. Fin da bambino, Orfeo immagina storie attorno a una villa abbandonata di fronte a casa sua. Pianista solitario e visionario, durante una serata al Polypus – il locale dove suona – incrocia lo sguardo di Eura. Tra loro nasce un amore assoluto, ma lei cela un segreto. Poi scompare.

Ieri, domenica 31 agosto, il film Le Mage du Kremlin di Olivier Assayas e con Jude Law, Paul Dano e Alicia Vikander sull'ascesa al potere di Vladimir Putin ha ricevuto un'ovazione di quasi 12 minuti, mentre la pellicola Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch e con Cate Blanchett sui rapporti familiari ha ottenuto 6 minuti e mezzo di applausi

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Per seguire la giornata di oggi SEGUI LA DIRETTA del 2 settembre

The Smashing Machine, Dwayne Johnson ed Emily Blunt

I due attori hanno deliziato i fan in attesa sul red carpet, tra grida di entusiasmo e immancabili selfie

Dwayne Johnson ed Emily Blunt

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Beatrice Venezi sul red carpet

Anche il direttore d'orchestra Beatrice Venezi ha calcato il red carpet del film The Smashing Machine

Beatrice Venezi

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The Testament of Ann Lee, 15 minuti di applausi

Il film in Concorso di Mona Fastvold ha scosso Venezia e ha superato Frankenstein di Guillermo del Toro, che aveva invece conquistato un'ovazione di 13 minuti.La protagonista Amanda Seyfried, visibilmente emozionata, ha alzato le mani in aria tra le acclamazioni, mentre la regista Fastvold ha sorriso al pubblico. "Penso che sia piaciuto molto alla gente", ha dichiarato Seyfried a Variety mentre usciva dalla sala

Amanda Seyfried

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The Smashing Machine, il cast

Tutto il cast del film oggi in Concorso posa sul red carpet

The Smashing Machine

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Il docufilm Energie, la resilienza di un Paese

Il recupero della zona di Napoli Est, con la bonifica dell'area e il progetto culturale del Teatro Nest a San Giovanni a Teduccio e la costruzione della nuova pista da bob di Cortina in vista dei Giochi Olimpici Invernali del 2026 trovano un loro spazio alla Mostra  del Cinema di Venezia con il docufilm Energie...Storie di un Paese che non si ferma, realizzato dalla holding di comunicazione strategica The Skill Group e con la regia di Alberto Pezzella e Lorenzo Munegato. "Storie solo apparentemente lontane, ma che raccontano un sistema Paese, pubblico e privato, capace di compiere imprese in cui in pochi credevano. Storie di resilienza, di capacità di dare risposte, di visione e orgoglio", si legge in una nota Il talento di Filippo Contri, tra i protagonisti della serie tv Vita da Carlo con Carlo Verdone, apre il cortometraggio "spiegando come l'energia possa essere impiegata in vari modi ed essere la forza che spinge persone e progetti". In questa direzione si inserisce anche la storia di successo del recupero del Teatro Nest

The Smashing Machine in Concorso

La storia del lottatore Mark Kerr, leggenda delle arti marziali miste e dell’Ultimate Fighting Championship

The Smashing Machine, la fragilità dietro la forza

Il film di Benny Safdie racconta l’ascesa e la caduta del campione UFC Mark Kerr. Non solo una storia di sport, ma anche un viaggio nell’abisso della dipendenza e nell’intensità di un amore feroce con Emily Blunt. Tra ring e spogliatoi, gloria e disfatte, il regista firma un’opera potente che consacra Dwayne Johnson come attore drammatico, in un film che colpisce come un pugno e commuove come una confessione. RECENSIONE

The Smashing Machine

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Emily Blunt racconta The Smashing Machine

"Ovviamente hanno vissuto grandi tensioni, ho visto la natura del loro rapporto fatto anche da una reciproca dipendenza, quasi tossica, eppure in fondo a tutto ruotava attorno ad un amore davvero profondo", ha detto a Sky TG24 l'attrice, che nel film in Concorso di Benny Safdie interpreta la compagna del lottatore Mark Kerr

The Smashing Machine, il regista Benny Safdie sul red carpet

Oggi in Concorso con il film sul lottatore Mark Kerr

Benny Safdie

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Gaza, sul red carpet il cartello "Siamo tutti spettatori di un genocidio"

Charlie Kaufman, Eva H.D., Josef Akiki, Emily McCann Lesser, Halsey, Avan Jogia e Isabelle Deluce hanno partecipato al red carpet di The Smashing Machine. Non è passato inosservato il cartello di protesta per la situazione in corso a Gaza: "Siamo tutti spettatori di un genocidio"

The Smashing Machine

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Dwayne Johnson acclamato sul red carpet

L'attore, che interpreta il lottatore Mark Kerr nel film The Smashing Machine di Benny Safdie oggi in Concorso a Venezia 82, ha firmato autografi e ha scattato selfie insieme ai fan entusiasti

Dwayne Johnson

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Voti ai look sul red carpet, da Amanda Seyfried a Emily Blunt

La parata di star della Mostra del Cinema di Venezia prosegue dopo un fine settimana da ricordare. Oggi i protagonisti di due titoli in Concorso, The Testament of Ann Lee e The Smashing Machine e anche quelli della serie tv Portobello, che precederanno l'arrivo di quelli di Orfeo. FOTOGALLERY

Amanda Seyfried

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The Smashing Machine,, il vero Mark Kerr a Venezia 82

Anche l'ex fighter UFC Mark Kerr è sul red carpet del film in Concorso di Benny Safdie che racconta la sua vita

Mark Kerr

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Emily Blunt sul red carpet di The Smashing Machine

A illuminare il tappeto rosso del film di Benny Safdie oggi in Concorso è l'attrice Emily Blunt, che ha scelto per l'occasione un abito lungo scintillante

Emily Blunt

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Fabrizio Gifuni è Enzo Tortora in Portobello

"Lui torna alla Rai nel '77 con Portobello, ma veniva da sette anni di esilio, perché aveva rilasciato un'intervista dicendo cose molto libere e sferzanti sulla televisione pubblica", spiega ai microfoni di Sky TG24 l'attore, protagonista della serie tv Fuori Concorso di Marco Bellocchio

Marco Bellocchio e il caso Enzo Tortora in Portobello

Presentata Fuori Concorso a Venezia la miniserie in sei puntate con Fabrizio Gifuni nei panni del celebre conduttore. Il regista: “Non era un eroe, ma un uomo comune travolto da una colossale calunnia”

La diretta del red carpet di The Smashing Machine

Al via il red carpet di The Smashing Machine

Avvistata la modella e attrice Madalina Ghenea sul red carpet di The Smashing Machine, il film in Concorso di Benny Safdie con Dwayne Johnson ed Emily Blunt

Madalina Ghenea

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Lucia Borgonzoni, già introdotte regole IA e audiovideo, ora confronto

"L'Intelligenza Artificiale è ormai parte integrante del settore audiovisivo e culturale. Per questo il ministero della Cultura ha già introdotto regole concrete: dalla riforma del tax credit ai criteri interpretativi specifici per l'IA generativa, parliamo di strumenti che consentono di distinguere tra creatività umana e processi algoritmici", ha detto la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia durante l'incontro all'Italian Pavillon organizzato da Anica in partnership con Siae con il patrocinio del ministero della Cultura dal titolo Audiovisivo e Intelligenza Artificiale. Il futuro tra innovazione e regolamentazione. "Senza un quadro normativo chiaro, però, i rischi sono enormi nel campo artistico: algoritmi che cancellano opere d'arte, piattaforme che sfruttano creatività senza compensi, squilibri nei rapporti professionali. E c'è un altro punto cruciale: non è solo l'algoritmo a incidere, ma anche chi inserisce i dati e definisce i parametri di funzionamento. È lì che si decide cosa viene mostrato, valorizzato o escluso. La neutralità è un'illusione: i dati riflettono scelte precise e possono determinare distorsioni, censure e manipolazioni". Poi, rifacendosi alle riflessioni di Federico Faggin, ha sottolineato: "L'IA non sarà mai cosciente. È una macchina che elabora, non una mente che sente. La creatività nasce da coscienza e libero arbitrio, elementi esclusivamente umani: confondere i piani significa svilire la nostra cultura e la dignità degli autori". Quindi, "va aperta una discussione a tutto campo su IA e arte, che non deve escludere nessuno: istituzioni, operatori, artisti, e soprattutto i grandi colossi digitali, chiamati ad assumersi la responsabilità primaria nella difesa e nella tutela della creatività umana" Ha concluso: "Vogliamo un Paese che governi l'innovazione invece di subirla: l'IA può essere risorsa solo se accompagnata da regole, responsabilità condivisa e tutela dell'ingegno umano. Senza norme diventa rischio, con le norme rappresenta un'opportunità"

Ministro Carlo Nordio a Venezia per assistere alla proiezione di Portobello

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, stasera alle ore 21 sarà in sala per assistere alla proiezione Fuori Concorso delle prime due puntate della serie tv Fuori Concorso Portobello di Marco Bellocchio

Kim Novak’s Vertigo, a Venezia il segreto della donna e della star che visse due volte

Il documentario di Alexandre O. Philippe presentato alla Mostra del Cinema di Venezia illumina il mito dell’attrice di Alfred Hitchcock nel giorno del Leone d’Oro alla Carriera. Tra rare immagini, abiti iconici e confessioni personali, Kim Novak si rivela come artista, ribelle e sopravvissuta. Un ritratto unico che svela la donna dietro la leggenda di La donna che visse due volte. E a completare l’omaggio, un cocktail che celebra il suo mistero e la sua ribellione

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Kim Novak

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Portobello, Fabrizio Gifuni è Enzo Tortora

"Mi ci è voluto un lungo tempo dì maturazione per entrare in questo personaggio cercando di partire da un dato emotivo interno. Cerco sempre di non partire dalle maschere, ma facendo così è come fare un salto nel buio", ha spiegato Fabrizio Gifuni, che nella serie tv Portobello di Marco Bellocchio interpreta Enzo Tortora. "La sua è una storia per certi versi kafkiana, che ricorda molto Il processo. Una vicenda terribile e molto complessa in cui pesa molto la casualità, e poi c'è il fenomeno dell'odio della gente che dopo avergli decretato il successo non vede l'ora di sbranarlo". Ancora Lino Musella: "Sono davvero felice della fiducia che mi è stata accordata da Marco Bellocchio e del rapporto di telepatia che ho instaurato con Fabrizio Gifuni. Per quanto riguarda il mio personaggio, è davvero una maschera pericolosa difficile da  tirar fuori". Nel cast anche Barbora Bobulova, Romana Maggiora Vergano e un cameo di Alessandro Preziosi

Fabrizio Gifuni

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Marco Bellocchio: "Tortora un antieroe estraneo al mio mondo"

"Mi attirava il fatto che non era un eroe, ma una persona comune con cui non condividevo nulla, neppure la dimensione estetica anche se lui era, a suo modo, anche un grande lettore. L'essere poi un liberale dichiarato me lo rendeva del tutto estraneo, eravamo a quei tempi impegnati ideologicamente in altre direzioni e lo guardavamo così con un certo distacco chiedendoci: "Chi si crede di essere mai questo intellettuale all'inglese?", ha spiegato in conferenza stampa Marco Bellocchio, regista della serie tv in sei puntate Fuori Concorso Portobello sulla vicenda giudiziaria di Enzo Tortora. "Improvvisamente, quando Tortora è stato messo dentro essendo completamente innocente, ho sentito il desiderio di raccontare la sua storia come rappresentazione di un'ingiustizia perpetrata troppo a lungo. Tra l'altro lo spunto mi è venuto dalla lettura dal suo libro Lettere a Francesca ovvero quello che lui ha scritto alla sua compagna, Francesca Scopelliti, dal carcere".

La serie denuncia una magistratura inetta, proprio come certa politica, e racconta sia i risvolti su terrorismo, camorra e dissociazione dalla criminalità, sia la latitanza Rai di fronte all'arresto del conduttore. Nel 1982 Enzo Tortora (Fabrizio Gifuni) è il re della televisione con Portobello e Sandro Pertini lo nomina commendatore della Repubblica. Intanto Giovanni Pandico (Lino Musella), uomo di fiducia del boss Raffaele Cutolo e spettatore assiduo di Portobello dalla sua cella, decide di pentirsi. Interrogato dai giudici fa un nome inatteso: Enzo Tortora. "Quella vicenda fu una ferita che ha lasciato un segno profondo sulla sfondo di un'Italia che sta nel frattempo cambiando faccia", ha detto Bellocchio. "Iniziai comunque ad appassionarmi a questa vicenda anche per capire come mai un personaggio cosi popolare avesse accumulato tanta antipatia. Un uomo poi comunque di una libertà totale nel prendere posizioni, uno che aveva scontato sette anni di esilio per aver criticato la Rai e la sua dirigenza e si batteva per le tv libere. In quegli anni scriveva cose di grande forza in un personaggio né democristiano, né comunista e massone"

Marco Bellocchio

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Gli outfit identici di Amanda Seyfried e di Julia Roberts

Blazer, camicia e jeans. È il primo look Versace by Dario Vitale, peraltro indossato alla stessa Mostra del Cinema di Venezia da due attrici: Amanda Seyfried, protagonista del film The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold oggi in Concorso, e Julia Roberts, protagonista della pellicola Fuori Concorso After the Hunt di Luca Guadagnino. Il messaggio? La sostenibilità. "Grazie per aver condiviso il tuo look", ha scritto Seyfried su Instagram, dove ha taggato Roberts. Tutto era cominciato proprio sul social network, dove la prima aveva chiesto di poter indossare l'outfit

Amanda Seyfried e Julia Roberts

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Dwayne Johnson: "Volevo un ruolo non amato da Hollywood"

Pugni, sangue e tenerezza nel film The Smashing Machine di Benny Safdie oggi in Concorso e con l'attore, produttore cinematografico, wrestler e dirigente di azienda statunitense Dwayne "The Rock" Johnson.

Tratto da una storia vera, racconta l'intensa parabola del mitico campione di lotta libera, Vale Tudo e Mma Mark Kerr (Johnson), un fighter che ha fatto la storia degli sport da combattimento guadagnandosi un posto nella prestigiosa Ufc Hall of Fame. Incontro dopo incontro, battaglia dopo battaglia, sfida dopo sfida, il film trasporta oltre le luci della ribalta e oltre i trionfi sportivi per raccontare Kerr dentro e fuori dal ring, esplorando il caos emotivo e le contraddizioni di un uomo destinato a diventare una leggenda. "Avevo voglia di interpretare un film così, diverso dai miei soliti: quando sei a Hollywood tutto ruota intorno al botteghino e ti mettono all'angolo. Vogliono che tu rappresenti solo quello che la gente vuole che tu faccia. Ho fatto tanti film di successo che mi sono piaciuti, alcuni divertenti e altri meno, ma questa volta cercavo qualcosa in più, raccontare storie che vengono dal mio passato", ha detto The Rock.

"Mark Kerr è stato il più grande lottatore del mondo, ma questo film non parla solo di lotta: è una storia d'amore verso questo sport e una storia d'amore tra Mark e Dawn", ha proseguito. "Nel film si raccontano i sacrifici e l'impegno per riuscire a dare il massimo sul ring. Come sapete, Mark è andato due volte in overdose, ed è fortunato a essere ancora vivo. Anche per questo che questa storia è così speciale"

Dwayne The Rock Johnson ed Emily Blunt

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La storia d'amore tra Lewis Pullman e Kaia Gerber

L'attore Lewis Pullman, protagonista del film The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold oggi in Concorso a Venezia 82, aveva frequentato per circa tre anni Rainey Qualley, la figlia di Andie MacDowell, con la quale si era lasciato nel 2023. La storia d'amore con Kaia Gerber sarebbe nata invece un paio di mesi dopo la conclusione della relazione tra la modella e Austin Butler, anch'essa durata circa tre anni

Lewis Pullman

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Kaia Gerber ricambia il bacio a Lewis Pullman

Sotto i flash dei fotografi, l'attrice e modella Kaia Gerber ha ricambiato il bacio al fidanzato Lewis Pullman, oggi tra i protagonisti del film in Concorso The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold

Kaia Gerber e Lewis Pullman

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Il bacio di Lewis Pullman a Kaia Gerber

Dopo la fine dell'amore con Austin Butler, l'attrice e modella Kaia Gerber, figlia di Cindy Crawford e di Rande Gerber, è arrivata al Lido per il red carpet del film in Concorso The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold insieme a Lewis Pullman, che fa parte del cast come Amanda Seyfried e che ha regalato alla donna un tenero bacio sulla spalla

Kaia Gerber e Lewis Pullman

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Il Red Carpet di "The Testament Of Ann Lee": LA DIRETTA

Sul tappeto rosso di Venezia 82 arriva Stacy Martin

Bagno di folla per l'attrice ed ex modella francese, nel cast del film "The Testament Of Ann Lee", insieme ai colleghi Amanda Seyfried, Thomasin McKenzie, Lewis Pullman, Tim Blake Nelson, Christopher Abbott, Matthew Beard, Scott Handy, Jamie Bogyo, Viola Prettejohn e David Cale. Nella foto, mentre posa per i fotografi

Stacy Martin

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Stacy Martin sbarca in Laguna con la sua raffinata eleganza

Tim Blake Nelson e Lisa Benavides a Venezia 82

Tim Blake Nelson e Lisa Benavides sul tappetto rosso di "The Testament Of Ann Lee", una favola epica ispirata alla vita di Ann Lee, fondatrice degli Shakers, un movimento religioso radicale nato alla fine del XVIII secolo.

Tim Blake Nelson e Lisa Benavides

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Tim Blake Nelson e Lisa Benavides sul red carpet di "The Testament Of Ann Lee"

Con Amanda Seyfried, anche Viola Prettejohn sul red carpet di "The Testament Of Ann Lee"

Obiettivi puntati sul red carpet del film diretto da Mona Fastvold, nella foto la splendida Viola Prettejohn, nel cast insieme ad Amanda Seyfried, Thomasin McKenzie, Lewis Pullman, Stacy Martin, Tim Blake Nelson, Christopher Abbott, Matthew Beard, Scott Handy, Jamie Bogyo e David Cale

Viola Prettejohn

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Viola Prettejohn sul tappeto rosso del film "The Testament Of Ann Lee"

Amanda Seyfried arriva sul red carpet del Lido

Protagonista del film The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold, calca il red carpet di Venezia 82. Per l'occasione ha scelto un raffinatissimo abito blu lungo senza spalline e un'acconciatura raccolta che mette in risalto tutto il suo charme.

Amanda Seyfried

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Amanda Seyfried sul red carpet di Venezia 82

Vinicio Marchioni su Villoresi: "Per me lui è il Georges Méliès del XXI secolo”

Nel post qui di seguito, le parole di Vinicio Marchioni, nel cast di Orfeo insieme a Luca Vergoni, Giulia Maenza e Aomi Muyock, nel corso della conferenza stampa del film Orfeo.

Orfeo nelle parole del regista

Orfeo nasce da Poema a fumetti di Dino Buzzati, opera che ho sentito da subito vicina per immaginario e potenza evocativa. E' diventata per me l’occasione di fondere linguaggi coltivati nel tempo – tra animazione artigianale, cinema sperimentale e tecniche ottiche – in un racconto simbolico e sensoriale. Ho voluto realizzarlo pensando al cinema come a un luogo dei sogni, in cui lo spettatore inizi un viaggio onirico. Rispetto a una narrazione tradizionale, ho scelto un ritmo che seguisse la logica instabile del sogno. Ho girato in pellicola 16mm, in studio, con scenografie costruite a mano e tecniche legate a illusioni ottiche. Ad esempio, nel finale, per far apparire Eura come un fantasma, ho usato un vetro a 45° davanti alla macchina da presa, riflettendo l’attrice in scena. Un effetto tangibile concepito e ripreso dal vero. Per le animazioni ho usato stop motion, animando tutte le creature con una Bolex 16mm. In una sequenza di danza ho impiegato il found footage: vecchi filmati di repertorio in Super8 di mia madre che balla, ricostruendo maniacalmente in studio la scena originale. Attraverso un gioco di montaggio, ho fuso le coreografie d’epoca con quelle interpretate da una compagnia di danza e dall’attrice, creando una scena fluida, come se si svolgesse in uno stesso spazio. È un omaggio intimo a mia madre, che è stata una ballerina.

 Virgilio Villoresi a Venezia 82

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Nella foto, Virgilio Villoresi a Venezia 82 in occasione del photocall del film fuori Concorso "Orfeo"

Orfeo oggi a Venezia 82, il film fuori concorso di Villoresi. La parola a Giulia Maenza

In conferenza stampa, l'attrice Giulia Maenza, nel cast di Orfeo, racconta la stima e l'ammirazione nei confronti del linguaggio di 

di Virgilio Villoresi: "Non avevo mai conosciuto prima qualcosa del genere. Col tempo, mi sono sempre più immedesimata nel mio personaggi, anche grazie ai costumi, alle musiche, alla magia che ci circondava. Era come entrare in un sogno.”

Kim Novak riceve oggi al Lido il Leone d’Oro alla carriera

Volto simbolo dell’età d’oro del cinema americano, all'anagrafe Marilyn Pauline Novak, celebre soprattutto per il doppio ruolo interpretato in Vertigo di Alfred Hitchcock, ritira oggi primo settembre, il prestigioso Leone d’Oro alla carriera.

L'icona della Hollywood anni ’50 e ’60, a 92 anni, riceve oggi il Leone d’Oro alla carriera

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L'icona della Hollywood anni ’50 e ’60, a 92 anni, riceve oggi il Leone d’Oro alla carriera

Bellocchio: 'Tortora un antieroe estraneo al mio mondo'

"Mi attirava il fatto che non era un eroe, ma una persona comune con cui non condividevo nulla, neppure la dimensione estetica, anche se lui era anche un grande lettore. L'essere poi un liberale dichiarato me lo rendeva del tutto estraneo, eravamo impegnati ideologicamente in altre direzioni e lo guardavamo con un certo distacco chiedendoci: 'chi si crede di essere mai questo intellettuale all'inglese?'". Marco Bellocchio racconta così al Lido le motivazioni che lo hanno spinto ad occuparsi del caso Enzo Tortora al quale ha dedicato 'Portobello', la serie Hbo Original in sei puntate, per la nuova piattaforma streaming Hbo Max che sarà pronta a marzo, presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. "Improvvisamente - continua poi il regista de I Pugni in Tasca - quando Tortora è stato messo dentro, essendo completamente innocente, mi piaceva raccontare la sua storia come rappresentazione di un'ingiustizia perpetrata troppo a lungo". Nel cast Fabrizio Gifuni nel ruolo di Enzo Tortora, Lino Musella, Barbora Bobulova, Romana Maggiora Vergano, Davide Mancini, Federica Fracassi, Carlotta Gamba, Giada Fortini, Massimiliano Rossi, Pier Giorgio Bellocchio, Alessio Praticò, Gianfranco Gallo (alias Raffaele Cutolo) e la partecipazione di Alessandro Preziosi. La serie è stata scritta da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Giordana Mari e Peppe Fiore.

Marco Bellocchio al Lido di Venezia

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Il regista Marco Bellocchio al Lido di Venezia

Grande attesa oggi per il debutto della serie tv Portobello

La serie, in anteprima fuori concorso all’82a Mostra del Cinema di Venezia oggi, lunedì 1° settembre, è attesa per il 2026 e racconta la vicenda del presentatore televisivo, la parabola tragica della caduta di un uomo innocente. 1982: Enzo Tortora è all’apice del successo. Conduce Portobello e raggiunge 28 milioni di spettatori in prima serata, tutti in attesa del concorrente che riuscirà a far parlare il pappagallo, ospite d’onore della trasmissione. Pertini lo nomina commendatore della Repubblica. Tortora è il re della televisione degli anni ottanta e il suo programma racconta e conforta il Paese.

In quegli stessi anni il terremoto dell’Irpinia dà l’ultima scossa agli equilibri, già fragili, della Nuova Camorra Organizzata. Giovanni Pandico, uomo di fiducia del boss Raffaele Cutolo e spettatore assiduo di Portobello dalla sua cella, decide di pentirsi. Interrogato dai giudici, fa un nome inatteso: Enzo Tortora.

Quando, il 17 giugno 1983, i carabinieri bussano alla porta della sua stanza d’albergo, Tortora pensa a un errore, ma è solo l’inizio di un’odissea che lo trascinerà dalla vetta al baratro.

Un frame della serie televisiva "Portobello", dal sito web della Mostra del Cinema di Venezia

Un frame della serie televisiva "Portobello", dal sito web della Mostra del Cinema di Venezia

Portobello di Marco Bellocchio oggi a Venezia fuori concorso

Viene presentata oggi Fuori concorso alla 82a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia Portobello, la nuova serie di Marco Bellocchio per HBO Original per la nuova piattaforma streaming HBO Max in arrivo nel 2026 che racconta uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani: la vicenda del presentatore televisivo Enzo Tortora, la parabola tragica della caduta di un uomo innocente.

La serie è una produzione Our Films, società del gruppo Mediawan, e Kavac Film, in coproduzione con Arte France ed in collaborazione con Rai Fiction e The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle. È prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Our Films e da Simone Gattoni per Kavac Film. 

Nel cast Fabrizio Gifuni, nel ruolo di Enzo Tortora, Lino Musella, Barbora Bobulova, Romana Maggiora Vergano, Davide Mancini, Federica Fracassi, Carlotta Gamba, Giada Fortini, Massimiliano Rossi, Pier Giorgio Bellocchio, Alessio Praticò, Gianfranco Gallo nel ruolo di Raffaele Cutolo e con la partecipazione di Alessandro Preziosi. La serie è stata scritta da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Giordana Mari e Peppe Fiore.

La fotografia è di Francesco Di Giacomo, la scenografia di Andrea Castorina, i costumi di Daria Calvelli, il montaggio di Francesca Calvelli, le musiche di Teho Teardo. 'Portobello' debutterà nel 2026 su HBO Max, dove sarà disponibile a livello globale, compresi i prossimi mercati di lancio Italia e Regno Unito, esclusi Francia e Germania.

The Smashing Machine, Bennie Safdie: "Grazie a Mark Kerr"

Bennie Safdie, regista, sceneggiatore e produttore di The Smashing Machine, ha parlato così del film in concorso a Venezia: “Nessuno di noi sarebbe qui se non fosse per Mark Kerr. Ha cambiato le nostre vite permettendoci di sentire le sue emozioni e imparare dalle sue esperienze. The Smashing Machine racconta la storia del leggendario lottatore di MMA Mark Kerr, è ambientato negli anni '90, un periodo di forte sperimentazione nello sport. Le arti marziali erano ancora fortemente connesse, ancora in concorrenza tra di loro. Per questo volevo esplorare quegli anni".

The Smashing Machine, Dwayne Johnson: "Una storia d'amore"

Protagonista della sesta giornata della Mostra del Cinema di Venezia è anche Dwayne Johnson, noto come The Rock, tra i protagonisti di The Smashing Machine, biopic sulla vita del lottatore Mark Kerr. "Ciò che la storia di Mark Kerr e The Smashing Machine mi hanno dimostrato è quel che accade quando hai bisogno di rilasciare pressione ma non lo fai, ma anche ciò che capita quando il vincere diventa nostro nemico. Ma attenzione: questo non è un film sui combattimenti e le MMA, quello è solo ciò che Mark faceva. Questa è una storia d'amore, sull'amore che provava per ciò che faceva. Questa storia è così speciale e interpretarla è stato qualcosa di cui avevo realmente fame".

The Testament Of Ann Lee, Celia Rowlson Hall: "Coreografie ispirate agli Shakers"

Un ruolo fondamentale in The Testament Of Ann Lee, oltre alle musiche, lo ha il ballo. Celia Rowlson Hall, coreografa del film in concorso a Venezia, ha parlato così in conferenza stampa: “Per crerare le coreografie ci siamo affidati alle descrizioni degli Shakers, alla loro iconografia, alle splendide formazioni che hanno creato. La musica di Daniel Blumgerg mi ha dato esattamente il senso di cosa provasse Ann Lee. Ogni momento ha una intenzione specifica; ogni movimento è una preghiera". 

Brady Corbet: "Abbiamo capito subito che The Testament of Ann Lee doveva essere un musical"

Ecco come Brady Corbet, sceneggiatore di The Testament of Ann Lee, ha parlato della scelta di fare del film un musical: “Abbiamo realizzato molto presto che The Testament of Ann Lee sarebbe dovuto essere un musical, dal momento che gli Shakers erano gente per cui la musica era importante. Da quel momento ci siamo concentrati sulla coerenza e sul seguire la visione di Mona Fastvold. Voglio ci fosse una vera continuità e coerenza in un'opera d'arte: voglio poter leggere un romanzo scritto da un autore dall'inizio alla fine, non da un comitato di produttori esecutivi".

Mona Fastvold: "Ispirata da Ann Lee"

Così la regista Mona Fastvold ha parlato del suo film in concorso a Venezia, The Testament of Ann Lee: “È interessante parlare della leadership femminile in questi giorni. Ammiro il modo in cui Ann Lee ha guidato la sua comunità. Mi ha ispirato sempre a creare un ambiente stimolante, gentile ed empatico sul set, una sorta di cultura in cui ciascuno sia libero di esprimersi. Abbiamo fatto molta ricerca per The Testament of Ann Lee e imparato molto del movimento religioso degli Shakers. Ho scelto Amanda Seyfried per il ruolo di Ann per via della sua potenza: è forte, una bellissima madre, un po' matta. Sapevo che Amanda sarebbe riuscita a entrare tanto nella sua follia quanto nella sua tenerezza". 

The Testament of Ann Lee, Amanda Seyfried: "Esperienza gioiosa"

"Lavorare su The Testament of Ann Lee è stata un'esperienza davvero gioiosa, anche per il modo in cui Mona Fastvold è riuscita a creare una comunità sul set in cui mi sono sentita protetta. È così raro trovare qualcosa del genere. Ho semplicemente seguito Mona verso la luce e ho capito che tutto sarebbe andato bene. Lei ha creduto in me, e io ho creduto in lei", ha dichiarato in conferenza stampa l'attrice protagonista del film oggi in Concorso

Kim Novak's Vertigo, il regista Alexandre Philippe: "Con Kim Novak subito grande feeling"

"Il rapporto che io e Kim Novak abbiamo instaurato è stato davvero istintivo. Abbiamo subito trovato il feeling. Ad esempio, il primo giorno di riprese, mi sono ritrovato nella sua soffitta, a rovistare tra scatole piene di tesori, ricordi personali e cose che lei non sapeva nemmeno di avere. Il dono più straordinario è stata la sua apertura: mi ha mandato dei promemoria vocali che sono diventati una sorta di "confessionale", in cui raccontava cose private, ricordi, aneddoti e sentimenti. I promemoria sono diventati più crudi, più profondi e persino più cupi con il passare dei giorni. È stato incredibile, ha raccontato il regista del documentario oggi in Concorso sull'iconica attrice che riceverà anche il Leone d'Oro alla Carriera con la laudatio di Guillermo Del Toro

The Testament of Ann Lee, Amanda Seyfried: "Mona Fastvold ha creduto in me e alla fine ci ho creduto anch'io"

“Mi posso immedesimare nella sensazione materna di gentilezza e di compassione”, ha detto l’attrice, che inizialmente pensava che il suo ruolo nel film oggi in Concorso fosse più adatto a un’attrice inglese. La regista Mona Fastvold, però, “ha creduto in me, e alla fine ci ho creduto anch’io”

The Testament of Ann Lee

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The Testament of Ann Lee, Amanda Seyfried: "Esperienza catartica"

"Interpreto una donna che ha vissuto moltissime esperienze dolorose, ma riesce a superarle. In questo caso ha una fortissima devozione nei confronti di Dio ed è riuscita a trovare un suo posto nel mondo in un mondo in cui le donne non avevano un ruolo di importanza, di guida. È stato davvero illuminante. È stata quasi un’esperienza catartica”, ha detto l'attrice sulla protagonista che interpreta nel film

Amanda Seyfried

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Guillermo Del Toro terrà la laudatio di Kim Novak Leone d'Oro alla Carriera

Guillermo del Toro, regista premio Oscar per La forma dell'acqua, terrà la laudatio della leggendaria attrice americana Kim Novak alla consegna del Leone d'Oro alla Carriera. La cerimonia si svolgerà oggi, lunedì 1º settembre alle ore 14, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. Seguirà la proiezione del documentario Fuori Concorso Kim Novak's Vertigo di Alexandre O. Philippe.

Alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017 Guillermo del Toro aveva vinto ilLeone d'Oro in Concorso con il film La forma dell'acqua, mentre nel 2018 era stato presidente di giuria a Venezia 75. Il regista messicano è presente anche quest'anno in Concorso con la pellicola Frankenstein con Oscar Isaac, Jacob Elordi, Christoph Waltz, Mia Goth, Felix Kammerer, Charles Dance,  David Bradley, Lars Mikkelsen e Christian Convery

Guillermo Del Toro

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The Testament of Ann Lee, il cast

Gli attori, le attrici e la regista del film oggi in Concorso a Venezia 82 posano per i fotografi. "Il nostro film è una rivisitazione speculativa della vita di Ann Lee, una delle poche leader religiose del XVIII secolo. Lei e i suoi seguaci, noti come Shakers, pregavano attraverso canti e movimenti estatici – atti di devozione tremanti, esuberanti e fisicamente espressivi", spiega il commento della regista

The Testament of Ann Lee

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The Testament of Ann Lee con Amanda Seyfried

L'attrice è arrivata alla photocall del film oggi in Concorso di Mona Fastvold, una favola epica ispirata alla vita di Ann Lee, fondatrice degli Shakers, un movimento religioso radicale nato alla fine del XVIII secolo

Amanda Seyfried

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Kim Novak's Vertigo, il mistero di Kim Novak

In merito ai lati più misteriosi dell'attrice, la produttrice esecutiva Sue Cameron ha detto: “La sua forza. È una donna che non rinuncia mai a nulla, fa solo quello che vuole davvero fare e pensa sempre a tutte le conseguenze delle sue decisioni. La sorpresa di questo film sono i ricordi della sua infanzia, quando lo vedrete capirete davvero che cosa ha fatto sì che diventasse la persona che è diventata”. Diverso invece l’approccio del regista Alexandre O. Philippe: “Non voglio dare risposte. Vorrei che alla fine del film Kim Novak rimanesse un mistero per il pubblico. Certamente ci sono moltissime cose dal punto di vista personale ed emotivo, però più si danno risposte alle domande, e meno si ha voglia di andare ad esplorare”

Alexandre Philippe

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La conferenza stampa di Kim Novak's Vertigo

Il film Fuori Concorso di Alexandre O. Philippe ritrae l'iconica attrice che ha recitato per autori come Alfred Hitchcock e che oggi riceverà a Venezia 82 il Leone d'Oro alla Carriera

Cate Blanchett, tutti i look dal 2000 al 2025

È una delle attrici più talentuose della sua generazione, nonché una delle più amate dal pubblico per bellezza, grazia ed eleganza. Cate Blanchett, presenza magnetica, occhi di ghiaccio e silhouette impeccabile fa fermare lo show ogni volta che sfila sul red carpet. A Venezia è arrivata in molte vesti: attrice in gara, special guest, presidente di giuria. FOTOGALLERY

Cate Blanchett

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Sta per iniziare la conferenza stampa di Kim Novak's Vertigo di Alexandre O. Philippe

È un ritratto intimo della star hollywoodiana fieramente indipendente che si è lasciata tutto alle spalle per vivere secondo le proprie regole, che rivela in un viaggio resiliente e indimenticabile di arte, identità e autenticità sulla scia di uno dei ruoli più celebri del cinema

Kim Novak's Vertigo

Foto di Biennale di Venezia

Jude Law: "Il mio Putin è un personaggio in una storia molto più grande"

L'attore ha escluso ogni timore per conseguenze politiche legate all'interpretazione di Vladimir Putin ne Il Mago del Cremlino. SCOPRI QUI

Jude Law

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Il Maestro, Pierfrancesco Favino e l’elogio della sconfitta tra racchette e Battiato

L'attore emoziona con Il Maestro, presentato Fuori Concorso alla Mostra di Venezia 2025 e diretto da Andrea Di Stefano. Un film intenso e struggente che racconta l’elogio della sconfitta: un ex tennista fallito e un ragazzo oppresso dal padre scoprono che il talento da solo non basta. Una parabola di cadute e rinascite, tra racchette sbattute, primi piani commoventi e una colonna sonora che unisce Franco Battiato, Raf, Loredana Bertè e Renato Zero. LA RECENSIONE

Il Maestro

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L'Ad Rai Rossi, "sostegno attivo all'industria cinematografica"

"La Mostra del Cinema di Venezia resta un appuntamento centrale a livello internazionale, dove l'identità della nostra storia si intreccia con il mondo fuori. In questi giorni, talento ed eccellenza si uniscono a voci globali, affrontando temi di grande attualità e rilevanza. La nostra missione narrativa si riflette nella selezione variegata di questa edizione, che offre occasioni di riflessione attraverso storie significative", ha sottolineato l'amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi. "Voglio ringraziare tutti coloro che stanno contribuendo a un palinsesto Rai ricco di dirette, speciali e approfondimenti, permettendo al pubblico di vivere emozioni e magia di questi giorni in Laguna. I 25 anni di Rai Cinema non sono solo un traguardo ma anche la testimonianza dell'impegno del nostro servizio pubblico nel sostenere attivamente l'industria cinematografica, con un'attenzione particolare verso i giovani talenti"

Father Mother Sister Brother, Cate Blanchett nel film di Jim Jarmusch

"Non mi sono dovuta "preparare" per questo ruolo, perché sono già io timida e nervosa", ha dichiarato ai microfoni di Sky TG24 Cate Blanchett, protagonista del film in Concorso Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch

Father Mother Sister Brother, il film di Jim Jarmusch tra silenzi e misteri

In Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, la pellicola segna il ritorno del regista con un’opera poetica e radicale che intreccia silenzi, memorie e misteri familiari. In tre episodi ambientati tra New Jersey, Dublino e Parigi, Adam Driver, Charlotte Rampling, Cate Blanchett, Vicky Krieps, Indya Moore e Luka Sabbat incarnano padri, madri, fratelli e sorelle sospesi tra orologi falsi, skater al rallentatore, brindisi impossibili e un tempo che scorre senza mai lasciarsi decifrare

Father Mother Sister Brother

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La valle dei sorrisi secondo Michele Riondino

"La valle dei sorrisi è un film sui mostri che ognuno di noi ha dentro", ha dichiarato ai microfoni di Sky TG24 Michele Riondino, protagonista del film Fuori Concorso di Paolo Strippoli

I voti ai look sul red carpet con Jude Law e Cate Blanchett

Parata di divi nazionali e internazionali al Lido nel giorno del Concorso dei film Le Mage du Kremlin di Olivier Assayas di Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch, entrambi con cast stellari. Ha chiuso la sfilata Pierfrancesco Favino, protagonista de Il Maestro di Andrea Di Stefano. Tanti gli uomini in smoking (molti con la giacca bianca). FOTOGALLERY

Pierfrancesco Favino

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Film e star della quinta giornata

Ieri, domenica 31 agosto, al Lido hanno sfilato i protagonisti dei film in Concorso Le Mage du Kremlin di Olivier Assayas e con Jude Law nei panni di Vladimir Putin, e Father Mother Sister Brother (RECENSIONE)di Jim Jarmusch con Cate Blanchett e Charlotte Rampling sui rapporti familiari

amfAR Gala a Venezia, i look più belli sul red carpet, da Paris Jackson a Kevin Spacey

L'annuale Gala di beneficenza, che si è tenuto nella notte di domenica 31 agosto all'Arsenale, è uno degli appuntamenti più interessanti per gli appassionati di stile nei giorni della Mostra del Cinema. Come sempre, nei guardaroba delle celebrità ospiti c'erano abiti da gran sera, dress d'archivio e creazioni adatte a una notte di musica e spettacolo. FOTOGALLERY

Paris Jackson

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La valle dei sorrisi, l’horror di Paolo Strippoli tra mito e dolore

Nel cast Michele Riondino, Romana Maggiora Vergano e Paolo Pierobon. Il film mescola gotico e inquietudine contemporanea. In un villaggio che sembra felice, un ragazzo assorbe il dolore di tutti mentre la comunità nasconde il lato oscuro dei sorrisi forzati. LA RECENSIONE

La valle dei sorrisi

Foto di Biennale di Venezia

L'accoglienza dei film della quinta giornata

Ieri, domenica 31 agosto, il film Le Mage du Kremlin di Olivier Assayas e con Jude Law, Paul Dano e Alicia Vikander sull'ascesa al potere di Vladimir Putin ha ricevuto un'ovazione di quasi 12 minuti, mentre la pellicola Father Mother Sister Brother  (RECENSIONE) di Jim Jarmusch e con Cate Blanchett sui rapporti familiari ha ottenuto 6 minuti e mezzo di applausi

Father Mother Sister Brother

Foto di Biennale di Venezia

Fuori Concorso, Orfeo di Virgilio Villoresi

Ancora Fuori Concorso c’è l’opera prima Orfeo di Virgilio Villoresi e con Vinicio Marchioni, Luca Vergoni, Giulia Maenza e Aomi Muyock. Fin da bambino, Orfeo immagina storie attorno a una villa abbandonata di fronte a casa sua. Pianista solitario e visionario, durante una serata al Polypus – il locale dove suona – incrocia lo sguardo di Eura. Tra loro nasce un amore assoluto, ma lei cela un segreto. Poi scompare

Orfeo

Foto di Biennale di Venezia

Fuori Concorso, la serie tv Portobello di Marco Bellocchio sul caso di Enzo Tortora

Grande attesa per il debutto Fuori Concorso della serie tv Portobello di Marco Bellocchio e con Fabrizio Gifuni, Lino Musella, Romana Maggiora Vergano e Barbora Bobulova. Racconta uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani: la vicenda del presentatore televisivo Enzo Tortora, la parabola tragica della caduta di un uomo innocente. SCOPRI QUI

Portobello

Foto di Biennale di Venezia

Concorso, The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold sulla fondatrice di un movimento religioso radicale

Sempre in Concorso c’è il film The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold, una favola epica ispirata alla vita di Ann Lee, fondatrice degli Shakers, un movimento religioso radicale nato alla fine del XVIII secolo

The Testament of Ann Lee

Foto di Biennale di Venezia

Concorso, il biopic The Smashing Machine di Benny Safdie sul lottatore Mark Kerr

In Concorso (TUTTI I 21 FILM IN CONCORSO) c’è il biopic The Smashing Machine di Benny Safdie e con Wayne Johnson ed Emily Blunt sulla storia del lottatore Mark Kerr, leggenda delle arti marziali miste e dell’Ultimate Fighting Championship

The Smashing Machine

Foto di Biennale di Venezia

Leone d'Oro alla Carriera a Kim Novak

Lunedì 1º settembre all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE) è il giorno del secondo Leone d’Oro alla Carriera, che rende omaggio a Kim Novak, iconica attrice per autori come Alfred Hitchcock e Otto Preminger. Oggi è anche raccontata Fuori Concorso da Kim Novak’s Vertigo di Alexandre Philippe, il ritratto intimo di una star hollywoodiana fieramente indipendente che si è lasciata tutto alle spalle per vivere secondo le proprie regole e che rivela in un viaggio resiliente e indimenticabile di arte, identità e autenticità sulla scia di uno dei ruoli più celebri del cinema.

Kim Novak

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