In Concorso A House of Dynamite di Kathryn Bigelow con Idris Elba e Rebecca Ferguson e L’Étranger di François Ozon. Fuori Concorso Dead Man’s Wire di Gus Van Sant (che riceve anche il Premio Campari Passion for Film) con Bill Skarsgård, Colman Domingo e Al Pacino, e Marc By Sofia di Sofia Coppola. A Venice Spotlight Ammazzare stanca. Autobiografia di un assassino di Daniele Vicari con Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni e Selene Caramazza. Ieri 15 minuti di applausi per The Smashing Machine, The Rock commosso
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Lunedì 2 settembre all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE) prosegue la selezione di film. Dopo i red carpet (VOTI AI LOOK SUL RED CARPET) del film L'Étranger di François Ozon, le star hanno sfilato per A House of Dynamite di Kathryn Bigelow.
In Concorso (TUTTI I 21 FILM IN CONCORSO) c’è A House of Dynamite di Kathryn Bigelow e con Idris Elba e Rebecca Ferguson (LA RECENSIONE). Quando un missile di provenienza ignota viene lanciato contro gli Stati Uniti, inizia una corsa contro il tempo per stabilire chi ne sia responsabile e come reagire.
Sempre in Concorso c’è L’Étranger di François Ozon, il nuovo adattamento del capolavoro Lo straniero di Albert Camus (LA RECENSIONE). Algeri, 1938. Meursault, un tranquillo e modesto impiegato sulla trentina, partecipa al funerale della madre senza versare una lacrima. Il giorno dopo inizia una relazione occasionale con Marie, una collega, e torna rapidamente alla solita routine. Ben presto, però, la sua vita quotidiana è sconvolta dal vicino, Raymond Sintès, che lo trascina nei suoi loschi affari, finché su una spiaggia, in una giornata torrida, si abbatte la tragedia.
Fuori Concorso c’è invece Dead Man’s Wire di Gus Van Sant (che riceve anche il Premio Campari Passion for Film) e con un supercast che comprende Bill Skarsgård, Colman Domingo e Al Pacino. La mattina dell’8 febbraio 1977, Anthony G. “Tony” Kiritsis, quarantaquattro anni, entrò nell’ufficio di Richard O. Hall, presidente della Meridian Mortgage Company, e lo prese in ostaggio con un fucile a canne mozze calibro 12 collegato con un “dead man’s wire”, un cavo teso dal grilletto al collo di Hall. Questa è la vera storia del confronto che sconvolse il mondo: Tony chiese cinque milioni di dollari, di non essere né accusato né processato, e delle scuse personali da parte degli Hall per averlo truffato di ciò che gli era “dovuto”.
Ancora Fuori Concorso il documentario Marc By Sofia della regista Leone d’Oro Sofia Coppola. Un ritratto intimo e anticonvenzionale di Marc Jacobs per restituire il genio e l’universo straordinario del leggendario stilista americano.
Infine Fuori Concorso Etty di Hagai Levi. La ventisettenne ebrea Etty Hillesum entra in terapia in un’Amsterdam occupata dai nazisti. Quella che inizia come un’esplorazione personale si trasforma nel risveglio spirituale documentato nei suoi diari. Guidata dallo psico-chirologo Julius Spier, suo mentore e amante, subisce una radicale trasformazione interiore. Scoprirà che anche quando tutto ci viene sottratto si può rimanere liberi dentro.
A Venice Spotlight c’è infine Ammazzare stanca. Autobiografia di un assassino di Daniele Vicari e con Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni e Selene Caramazza. È l’autobiografia di un ragazzo che si ribella al suo destino criminale. Si chiama Antonio Zagari e la sua è una storia vera. Siamo nei primi anni Settanta e la ’ndrangheta calabrese dilaga e impera, dal sud al nord. Antonio, figlio di Giacomo, un boss calabrese trapiantato in Lombardia, dopo aver ucciso più e più volte, capisce di non essere adatto a quella vita: per lui uccidere diventa un peso insostenibile, fino alla ripulsa per il sangue: una ribellione del corpo prima che della coscienza, che però mette in pericolo le persone che ama e la sua stessa vita. Mentre i suoi coetanei si ribellano nelle fabbriche, nelle università, nelle piazze, in lui cresce il rifiuto per l’esercizio del potere e per la ferocia del genitore. Deve trovare il coraggio di andare contro il padre e tramare contro di lui una vendetta peggiore della morte.
Ieri, lunedì 1º settembre, 15 minuti di applausi sia per The Testament di Ann Lee di Mona Fastvold con Amanda Seyfried, sia per The Smashing Machine di Benny Safdie con Emily Blunt e Dwayne "The Rock" Johnson, che si è commosso.
Segui la diretta dell'ottava giornata
In Concorso The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania su Gaza e il terzo tra i cinque film italiani in gara, Duse di Pietro Marcello e con Valeria Bruni Tedeschi su Eleonora Duse. Fuori Concorso In the Hand of Dante di Julian Schnabel (vincitore del Premio Cartier – Glory to the Filmmaker Award) con Oscar Isaac, Al Pacino, John Malkovich e Martin Scorsese. Il gruppo Venice4Palestine aveva invece chiesto la revoca dell’invito a Gal Gadot e a Gerard Butler. Fuori Concorso Kabul, Between Prayers di Aboozar Amini
A House of Dynamite, Kathryn Bigelow e la paura di una guerra nucleare
La regista torna alla Mostra del Cinema di Venezia con A House of Dynamite, un thriller politico diviso in tre parti che affronta il rischio nucleare con realismo e tensione. Idris Elba interpreta il presidente degli Stati Uniti, affiancato da Rebecca Ferguson e Jared Harris. Un film che combina riflessione civile e spettacolo, aprendo un dibattito necessario sul presente e sul futuro dell’umanità sotto l’ombra dell’annientamento. RECENSIONE

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Lo Straniero di François Ozon
Algeri, 1938. Meursault, un tranquillo e modesto impiegato sulla trentina, partecipa al funerale della madre senza versare una lacrima. Il giorno dopo inizia una relazione occasionale con Marie, una collega, e torna rapidamente alla solita routine. Ben presto, però, la sua vita quotidiana è sconvolta dal vicino, Raymond Sintès, che lo trascina nei suoi loschi affari, finché su una spiaggia, in una giornata torrida, si abbatte la tragedia
Gus Van Sant riceverà il premio Campari Passion for Film
La cerimonia si terrà stasera prima della proiezione Fuori Concorso del film del regista Dead Man's Wire
Ammazzare Stanca, Daniele Vicari: "La testimonianza della ricerca della libertà"
"È la storia di un ragazzo che nasce e cresce in un ambiente mafioso negli anni Settanta, quando tutti gli altri ragazzi si ribellavano", racconta il regista. Come rivelerà il resto della vicenda, però, alla fine si trasformerà nella "testimonianza di cosa significa cercare la libertà"
Roberto D'Antonio, il parrucchiere delle star
A Venezia 82 le acconciature fanno parte della kermesse, ecco tutti i segreti ai microfoni di Sky TG24
Motta, giurato del Premio Inclusione e Sostenibilità Edipo Re
L'artista racconta la propria esperienza nella scelta di un bel film accompagnato da un messaggio sociale
Le Canzoni dei Cure nei film: da L’étranger di Ozon a The Crow, Just Like Heaven e Ant-Man
Alla Mostra del Cinema di Venezia, il regista ha scelto di chiudere L’Étranger con Killing an Arab, restituendo al brano il legame originario con Albert Camus. Da questo gesto nasce un viaggio tra cinema e musica: dai toni gotici di Burn in The Crow alla leggerezza innamorata di Just Like Heaven, dalla sorpresa di Plainsong in Ant-Man alla nostalgia di Boys Don’t Cry in commedie romantiche e road movie indie. Ogni brano dei Cure diventa un linguaggio universale che trasforma l’estraneità in bellezza condivisa.
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I voti ai look sul red carpet del 2 settembre
La settima giornata della Mostra del Cinema di Venezia 2025 si apre con il passaggio di Sofia Coppola e di Marc Jacobs. Nel pomeriggio, attesi i protagonisti dei film in Concorso L'Étranger e di A House of Dynamite. L'ultimo ad uscire, in serata, sarà Gus Van Sant. Ecco i migliori momenti di moda e stile sotto i riflettori. FOTOGALLERY

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Toni mio padre, Anna Negri si racconta
"È nata dalla mia voglia di raccogliere la sua vita in un film, e poi piano piano è diventato un dispositivo in cui noi ci confrontavamo ed è stato molto liberatorio, credo per entrambi", ha detto la regista del film alle Giornate degli Autori
Marc by Sofia, il documentario di Sofia Coppola sull'amicizia con Marc Jacobs
Il film, presentato fuori concorso alla 82esima Mostra del Cinema di Venezia, è una "lettera d'amore visiva" allo stilista. La regista: “Con Marc by Sofia ho raccontato un amico, non come artista ma come persona”. SCOPRI QUI

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A House of Dynamite, Kathryn Bigelow sul red carpet
La regista del film in Concorso è stata accolta dalle grida entusiaste dei fan

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A House of Dynamite, Gabriel Basso sul red carpet
Con i co-protagonisti Idris Elba e Rebecca Ferguson, l'attore ha calcato il tappeto rosso

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Dead Man's Wire, l'intervista di Sky TG24 a Gus Van Sant
"Lui era divertente anche nella vita reale, Tony era un personaggio, era allegro, giocava sempre, anche quando era arrabbiato e le situazioni in cui si metteva erano divertenti. La reazione della polizia, nella vera storia, appariva divertita. In realtà era divertente, senza doverlo rendere più divertente, credo che gli attori siano diventati più divertenti grazie alla loro interpretazione, è stato bello", ha dichiarato il regista del film Fuori Concorso
L'Étranger, una clip del film di François Ozon in Concorso a Venezia
"L’idea di adattare uno dei romanzi più famosi della letteratura mondiale ti mette in uno stato di ansia e dubbio. Finora avevo adattato solo opere meno conosciute e meno rinomate. Affrontare un capolavoro che tutti hanno letto, e che ognuno ha già messo in scena nella propria mente, è stata una sfida immensa. Ma il mio interesse per il libro era più forte delle mie apprensioni, così mi ci sono buttato con una certa leggerezza. Molto presto ho capito che immergermi in L’Étranger significava riconnettermi con una parte dimenticata della mia storia personale. Mio nonno materno era giudice istruttore a Bône (oggi Annaba), in Algeria, e nel 1956 era sfuggito a un attacco, evento che aveva accelerato il ritorno della mia famiglia nella Francia continentale. Lavorando su documenti e archivi, e incontrando storici e testimoni dell’epoca, mi sono reso conto di quanto tutte le famiglie francesi abbiano un legame con l’Algeria, e di quanto pesi il silenzio che spesso grava ancora sulla nostra storia comune", si legge nel commento del regista del film in Concorso
Idris Elba e la moglie Sabrina Dhowre
L'attore di A House of Dynamite e la modella si tengono per mano mentre si avviano verso la sala per la proiezione del film in Concorso

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A House of Dynamite, Rebecca Ferguson pronta per il Concorso
L'attrice e il marito Rory St. Clair Gainer si sorridono teneramente sul red carpet

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Idris Elba sul red carpet
Il protagonista del film A House of Dynamite di Kathryn Bigelow sorride ai fotografi sul red carpet prima dell'anteprima

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Cristina Chiabotto sul red carpet
L'ex Miss Italia posa per i fotografi in occasione della prima del film in Concorso A House of Dynamite di Kathryn Bigelow

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Il red carpet di A House of Dynamite di Kathryn Bigelow
Consensi per made in Campania anche in Concorso
Grandi consensi per il cinema made in Campania. Tra i nuovi progetti, le serie tv Noi del Rione Sanità di Luca Miniero dedicata all'opera di padre Antonio Loffredo, La preside con Luisa Ranieri sulla vicenda della dirigente scolastica dell'Istituto Superiore Tecnico Francesco Morano di Caivano Eugenia Carfora e altri titoli con Serena Autieri e Maria Vera Ratti. Presto nella regione si gireranno anche scene della serie 177 giorni - Il rapimento di Farouk Kassam di Carlo Carlei sul rapimento del bambino avvenuto nel 1992 in Sardegna.
Un bilancio più che positivo anche per la realizzazione in Campania di circa 2.000 opere audiovisive. Una ricchezza e varieta' di linguaggi da Portobello di Marco Bellocchio, alla Napoli in bianco e nero di Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi, fino a La salita di Massimiliano Gallo, a Una cosa vicina di Loris G. Nese con Francesco e Mario Di Leva, a Rukeli di Alessandro Rak, al documentario Elvira Notari. Oltre il silenzio di Valerio Ciriaci e al cortometraggio Ri-lanciaLuigi Broglio di Vincenzo Cavallo. Titoli che si aggiungono alle altre opere attese, L'isola di Andrea di Antonio Capuano e Nino. 18 giorni di Toni D'Angelo.
La presenza campana a Venezia si arricchisce, inoltre, di artisti come Paolo Sorrentino con il film La Grazia, interpretato da Toni Servillo e Anna Ferzetti, e come Leonardo Di Costanzo (Elisa, con Barbara Ronchi e Valeria Golino), Pietro Marcello (Duse con Valeria Bruni Tedeschi e con Vincenzo Nemolato e Mimmo Borrelli), Nicolangelo Gelormini (La Gioia con Valeria Golino e Jasmine Trinca, unico film italiano in Concorso alle Giornate degli Autori).
L’étranger di Ozon in concorso alla Mostra di Venezia, tra Camus e i Cure
Alla Mostra del Cinema di Venezia François Ozon porta L’Étranger, tratto dal romanzo di Albert Camus. Girato in bianco e nero con Benjamin Voisin e Rebecca Marder, il film racconta l’enigma di Meursault, l’indifferenza di fronte alla morte e il peso di un sole che acceca. Tra memoria coloniale, riflessione filosofica e sguardo contemporaneo, Ozon chiude con Killing an Arab dei Cure, restituendo al testo tutta la sua potenza poetica e politica. RECENSIONE

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Kathryn Bigelow: "In A House of Dynamite racconto la morte atomica'"
Alla Mostra del Cinema di Venezia, in Concorso, arriva uno dei film più attesi, A House of Dynamite di Kathryn Bigelow sullamorte atomica. Un'occasione per la regista di parlare di una guerra atomica senza superstiti e un modo per far riflettere il pubblico e per sostenere la soluzione diplomatica senza accettare alcuna provocazione. Alla domanda su un eventuale sequel con Donald Trump al posto del presidente nero (Idris Elba) non guerrafondaio, Bigelow (la prima donna vincitrice del premio Oscar per la Miglior regia nel 2010 con The Hurt Locker, anche vincitore come Miglior film) ha risposto: "Non ho certo la sfera di cristallo, qui non si tratta di uomini, si tratta di affrontare un problema".
A House of Dynamite racconta la storia di un un missile lanciato contro gli Stati Uniti. Subito inizia una corsa contro il tempo per scoprire il responsabile e capire come rispondere. Sono i 18 minuti più difficili della storia degli Stati Uniti in ogni super tecnologico centro di difesa e di offesa d'America, con un presidente che deve decidere in poco tempo della sorte dell'intera umanità. "È una questione globale: stiamo vivendo davvero in una casa piena di dinamite che potrebbe esplodere da un momento all'altro", ha sottolineato la regista. Nel cast anche Rebecca Ferguson

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Dead Man's Wire, Myha'la: "Sfida enorme e grande onore"
"Quando sono stata chiamata da Gus Van Sant, ho scoperto che avrei interpretato il ruolo di una giornalista degli anni Settanta, e non riuscivo a pensare ad altro che a Angela Davis. È stata una sfida enorme e un grande onore interpretare una giornalista del genere. Ma la cosa stimolante e divertente del lavorare con Gus è stata che ero libera di interpretare la mia versione di lei. Non avevo bisogno di essere lei!", ha detto l'attrice
L'Étranger, il red carpet
È arrivata l'ora del film in Concorso di François Ozon, nella foto insieme ai protagonisti Rebecca Marder e Benjamin Voisin

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Dead Man's Wire, Colman Domingo: "Voce elemento principale del mio personaggio"
“Il mio personaggio è basato su un uomo reale, che ho successivamente trasformato nella mia personalità. Ho anche plasmato il ruolo traendo ispirazione dall'infanzia di Gus Van Sant. Quando ho un ruolo basato su una storia vera, la prima cosa che faccio è immergermi nella ricerca. Poi, dopo aver studiato le fonti, traduco il personaggio in una persona che vive in un corpo. In Dead Man's Wire, la voce era l'elemento principale su cui sapevo di dover lavorare: doveva essere la voce concreta della ragione", ha dichiarato l'attore
Dead Man's Wire, Gus Van Sant alle origini della storia
"La sceneggiatura esisteva prima che ne sapessi qualcosa. Ero molto interessato alla geografia in cui era ambientata – il Midwest, da dove proviene la mia famiglia – e alla storia, ovviamente. Era un modo piuttosto bizzarro e strano di rapire qualcuno. Per fortuna, avevamo a disposizione un sacco di filmati, anche online, che abbiamo usato nel montaggio", ha dichiarato il regista
Dead Man's Wire, Dacre Montgomery racconta l'esperienza sul set
"Gus Van Sant mi ha chiamato e mi ha detto: "Voglio che tu interpreti un uomo di 56 anni". Io ne ho 30. Ma la grandezza di Gus è che riesce a farti uscire dalla bolla in cui ti trovi – dalle abitudini in cui sei bloccato, e persino dalla bolla che è la tua stessa vita – portandoti in luoghi inaspettati. È riuscito a rompere la mia bolla di 30 anni e a mettermi in una di 56", ha dichiarato
A House of Dynamite, Tracy Letts: "Una vera sfida per noi attori"
Tracy Letts ha parlato così durante la conferenza stampa di presentazione di A House of Dynamite: “Abbiamo lavorato con un calendario disordinato ed è stata una sfida per noi attori. In ogni momento, potevo trovarmi 20 telecamere davanti. Una volta l'assistente sul set mi ha detto: 'La regista vuole sapere perché guardi in basso'. Ho risposto: 'Perché sto leggendo le mie battute!'".
A House of Dynamite, Jared Harris: "Grato di non essere mai stato in quella situazione"
Jared Harris è intervenuto in conferenza stampa per la presentazione di A House of Dynamite, film in concorso a Venezia 82: “Sono semplicemente grato di non essermi mai trovato in una situazione come quella raccontata da A House of Dynamite: dover decidere se incassare o rispondere. Penso sia una grossa responsabilità; ci vorrebbe un gran coraggio per essere in quella posizione".
A House of Dynamite, Kathryn Bigelow: "Un tema che mi appassiona"
Kathryn Bigelow ha presentato il suo nuovo film A House of Dynamite in concorso all'82esima Mostra del Cinema di Venezia: “Quando per me un argomento è importante divento molto appassionata e totalmente dedita alla storia, come è accaduto in questo caso. La storia di A House of Dynamite è importante: le armi nucleari esistono e viviamo davvero in una casa di dinamite. In termini di approccio stilistico, volevo che A House of Dynamite sembrasse più reale possibile. Volevo che fosse onesto e vero. Inoltre abbiamo preferito l'ambiguità alla chiarezza: invitiamo il pubblico ad assumersi la responsabilità di essere informato e decidere cosa fare in una situazione come quella descritta nel film".
A House of Dynamite, Idris Elba: "Il mio ruolo parla di giudizio e coraggio"
A House of Dynamite è in concorso all'82esima Mostra del Cinema di Venezia. Idris Elba, protagonista del film di Kathryn Bigelow, ha parlato così in conferenza stampa: “L'arco narrativo che interpreto parla di isolamento e pressione. È stato duro e intenso allo stesso tempo. Ma il ruolo ha anche a che fare con il giudizio e il coraggio: quel genere di qualità che i politici devono sviluppare nelle prime fasi della loro carriera, altrimenti non saranno in grado di prendere decisioni su questioni dirimenti. In realtà A House of Dynamite mi ha insegnato che non potrei mai essere un politico".
A House of Dynamite, Rebecca Ferguson: "Questo film mi ha fatto pensare alle nostre responsabilità nei confronti del mondo"
Rebecca Ferguson è la protagonista femminile di A House of Dynamite, film di Kathryn Bigelow in concorso a Venezia 82: "Sono una persona che ama conoscere e le conversazioni aperte con la mia famiglia - ha detto l'attrice -. Ma A House of Dynamite mi ha incoraggiato a osservare e parlare della fragilità del nostro mondo e della nostra responsabilità nei suoi confronti. Più che dell'avere il fegato di agire, A House of Dynamite parla di resistere e impegnarsi col proprio lavoro".
Rebecca Marder: "La mia Marie cinica ma viva"
Rebecca Marder, protagonista femminile di L'Etranger di François Ozon, presentato fuori concorso a Venezia, ha parlato del film in conferenza stampa: “Ero entusiasta quando François Ozon mi ha offerto l'opportunità di interpretare Marie Cardona. Ricordo di aver letto il romanzo di Albert Camus a 14 anni. All'epoca, sebbene mi fosse piaciuto, non potevo comprenderne la complessità, la sua filosofia. Recitando in questo ruolo, ero aperta a nuovi scenari e mi sono immersa in una realtà assurda. Il mio personaggio, Marie, incarna l'amore, ma grazie al regista, sono riuscita a darle una dimensione diversa, psicologica, che mancava nel romanzo. L'ho trasformata in una donna più moderna e sensuale, cinica ma viva".
L'Etranger, Benjamin Voisin e il ruolo della moralità
Anche Benjamin Voisin è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione di L'Etranger: “Nel ritrarre Meursault, mi sono concentrato sull'elemento del dubbio. Questo è stato un modo per esplorarne la moralità, che penso sia essenziale per questo ruolo".
L'Etranger, Ozon: "Quello di Camus è il mio libro preferito in assoluto"
A Venezia per presentare fuori concorso L'Etranger, François Ozon è intervenuto in conferenza stampa: "Ho sempre pensato che il libro di Albert Camus ponesse delle difficoltà che volevo affrontare ed esplorare. Sapevo che sarebbe stata una sfida ma questo è in assoluto il mio libro preferito e volevo approcciarlo in un modo nuovo, diverso dall'interpretazione del 1967 di Luchino Visconti. La famosa citazione "Mia madre è morta oggi. O forse ieri; non ne sono sicuro" parla al mondo contemporaneo in un modo diverso da quello degli anni '60. Il libro mi ha permesso di farlo, di dare una prospettiva senza precedenti perché senza etichette; è aperto a interpretazioni multiple".
Il cast di "L'Etranger" posa a Venezia
François Ozon, Rebecca Marder e Benjamin Voisin posano al photocall de "L'Etranger" (Lo straniero) a Venezia 82

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Gus Van Sant racconta Dead Man's Wire a Sky TG24
Gus Van Sant è alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare fuori concorso Dead Man's Wire, suo nuovo film ispirato alla vera storia del rapimento di Tony Kiritsis negli anni '70. Ecco cosa ha detto a Sky TG24.
Il red carpet di Orfeo, fuori concorso a Venezia
Il meglio del red carpet di Orfeo, film di Virgioni Villoresi, presentato fuori concorso a Venezia.
Il cast di House of Dynamite a Venezia
Il cast di House of Dynamite posa per il photocall alla Mostra del Cinema di Venezia. Da sinistra: Tracy Letts, Greta Lee, Idris Elba, la regista Kathryn Bigelow, Rebecca Ferguson, Anthony Ramos, Gabriel Basso e Jared Harris.

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Il meglio della sesta giornata a Venezia sulla pagina Instagram della Biennale
La grande giornata di lunedì 1° settembre, la sesta di questa 82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, riassunta in una clip pubblicata sul profilo Instagram della Biennale
A Venezia le star di A House of Dynamite di Kathryn Bigelow
Idris Elba e Rebecca Ferguson a Venezia per il photocall di A House Of Dynamite, film di Kathryn Bigelow in Concorso all'82esima Mostra del Cinema

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Dalla Mostra di Venezia, non solo film e red carpet, ma benefici economici
La Mostra internazionale d'arte cinematografica, nata nel 1932 come sezione della storica Biennale di Venezia, non è solo il festival cinematografico più antico del mondo e ancora oggi uno dei più amati e famosi, ma è anche un volano eccezionale per l'economia. Secondo uno studio di Jfc che l'ANSA pubblica in anteprima, infatti, i benefici economici che genera l'82/a edizione sono quantificabili in circa 712 milioni di euro e di questi, il 9% è rappresentato da benefici di ricaduta immediata.
"Il festival di Venezia - spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile della ricerca - rafforza non solo l'immagine dell'arte cinematografica italiana nel mondo, ma genera al contempo benefici di grande impatto per il territorio. Infatti, ben oltre il valore stimato in termini di visibilità e valorizzazione del brand Venezia (quantificato in complessivi 568 milioni di euro), senza dubbio i ricavi di maggiore interesse sono quelli riferiti ai benefici diretti, che superano i 64 milioni, in quanto sono immediatamente percepibili da parte delle attività coinvolte e generano una ricaduta istantanea sull'economia locale, e quelli generati dalla legacy di filiera (vale a dire l'effetto di ricaduta valoriale sulla filiera del settore dell'arte cinematografica a Venezia e in Italia), quantificati in oltre 39 milioni. Un valore, quest'ultimo, che pochissimi altri eventi a livello mondiale sono in grado di attivare in maniera così consistente".
Julia Windischbauer alla conferenza stampa di Etty
L'attrice, nel cast del film di Hagai Levi, insieme a Sebastian Koch, Leopold Witte, Gijs Naber, Claire Bender ed Evgenia Dodina, racconta come si sia calata nel suo ruolo e quanto abbia capito del suo spirito profondamente libero e moderno.

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Julia Windischbauer a Venezia 82
I look più inaspettati, da Alessia Lanza a Julia Roberts
In un'edizione che, sotto il profilo della moda, si sta rivelando elegante e glamour, non sono mancati look ad effetto e qualche colpo...di stile! Ecco una carrellata delle uscite più strane e degli outfit più eccentrici, molti dei quali sfoggiati nei momenti di relax al Lido e agli appuntamenti coi fotografi diversi dal red carpet. FOTOGALLERY

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Venice Spotlight, il cast e il regista di Ammazzare stanca
Alla photocall del film ci sono Rocco Papaleo, Andrea Fuorto, Pier Giorgio Bellocchio, Daniele Vicari, Selene Caramazza e Vinicio Marchioni

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Marc By Sofia, Marc Jacobs: "Siamo cresciuti insieme"
“Quando mi è stato chiesto di essere ritratto in un documentario, ho detto subito di sì. Era la mia cara amica Sofia Coppola che lo avrebbe fatto: condividiamo la stessa lingua e lei conosce i riferimenti alla mia vita, dato che siamo cresciuti insieme. Il suo approccio al documentario è stato piuttosto organico e naturale: tutto è fluito in modo molto fluido e ho assecondato qualsiasi cosa mi chiedesse do"
Marc By Sofia, Sofia Coppola: "Ritrarre l'essere umano dietro la star"
“All'inizio, avevo un po' paura di fare questo progetto. Non avevo mai realizzato un documentario prima, e io e Marc Jacobs eravamo così amici che sentivo molta pressione su entrambi. Ma poi ho iniziato a pensare che sarebbe stato molto divertente rivisitare il suo incredibile corpus di opere e sfogliare i suoi archivi. Vedete, io e Marc siamo amici da trent'anni. Ci siamo conosciuti negli anni '90 e abbiamo vissuto la stessa vulnerabilità ed entusiasmo. Condividiamo riferimenti cinematografici e pop. Condividiamo anche un linguaggio, come tutti gli artisti, credo...Quindi alla fine, è stato naturale non solo dire di sì, ma anche ritrarre l'essere umano dietro la star della moda: l'uomo che conoscevo, il mio caro, caro amico", ha detto la regista
Lucia Borgonzoni: "Sale luoghi magici, vanno sostenute"
"Le sale sono luoghi magici, dove si respira l'emozione delle storie che diventano film. Non solo spazi di fruizione, ma veri e propri centri di vita sociale e culturale, fondamentali per la tenuta delle nostre comunità. Sono l'anello cruciale della filiera: li' avviene l'incontro tra chi lavora dietro lo schermo e il pubblico", ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, intervenuta all'incontro di presentazione dei prossimi appuntamenti, organizzato all'Italian Pavilion al Lido.
Il ministero della Cultura, ha rilevato Borgonzoni, "riconosce questo valore e lo sostiene con azioni concrete: risorse dedicate al tax credit, la campagna Cinema Revolution, il Piano per il rafforzamento del circuito delle sale e quello per l'educazione all'immagine nelle scuole. Molto è stato fatto, ma non ci fermiamo. Cinema Revolution, infatti, dovrà diventare sempre di più in un prossimo futuro uno strumento mirato, capace di sostenere categorie che oggi fanno più fatica. Penso alle famiglie che si trovano a dover scegliere tra chi, tra mamma e papà, debba accompagnare i figli al cinema o a rinunciare addirittura perché il costo è troppo alto. Non possiamo accettarlo. Il cinema deve tornare a essere un'esperienza di condivisione per tutti, un rito collettivo e familiare, soprattutto in quell'unico tempo prezioso che il fine settimana rappresenta per stare insieme. Investire sulle sale significa investire sulla nostra comunita', sulla cultura e sul futuro dei nostri figli. E continueremo a farlo, sempre di più e sempre meglio. Una riflessione va poi fatta sul cinema italiano, che sta tornando a crescere quanto a presenze degli spettatori, a dimostrazione della sua forza comunicativa"
Rebecca Ferguson star di A House of Dynamite
L'attrice è appena arrivata al Lido, dove saluta fan e fotografi

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Kaia Gerber e Lewis Pullman
Anche oggi la coppia, che ieri si è scambiata alcuni teneri baci al Lido, è stata avvistata a Venezia 82

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Venezia 2025, il bacio tra Lewis Pullman e Kaia Gerber
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La ventisettenne ebrea Etty Hillesum entra in terapia in un’Amsterdam occupata dai nazisti. Quella che inizia come un’esplorazione personale si trasforma nel risveglio spirituale documentato nei suoi diari. Guidata dallo psico-chirologo Julius Spier, suo mentore e amante, subisce una radicale trasformazione interiore. Scoprirà che anche quando tutto ci viene sottratto si può rimanere liberi dentro

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Marc By Sofia, il documentario di Sofia Coppola su Marc Jacobs
"Volevo fare un ritratto dello stilista Marc Jacobs, mio amico da trent’anni, e mostrare il suo processo creativo, per creare un legame tra la sua ispirazione e i suoi punti di riferimento e le generazioni future", ha dichiarato la regista

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La conferenza stampa di Marc By Sofia di Sofia Coppola
Marc Jacobs e Sofia Coppola al Lido
Fuori Concorso il documentario Marc By Sofia della regista Leone d’Oro sullo stilista

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La Stanza Accanto, il film di Pedro Almodovar su Sky il 3 settembre
La pellicola premiata con il Leone d'Oro per il Miglior film alla 81esima Mostra del Cinema di Venezia arriva su Sky e in streaming su NOW. Con Tilda Swinton e Julianne Moore, John Turturro e Alessandro Nivola. Disponibile anche on demand. SCOPRI QUI

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The Smashing Machine, la fragilità dietro la forza
Il film di Benny Safdie racconta l’ascesa e la caduta del campione UFC Mark Kerr. Non solo una storia di sport, ma un viaggio nell’abisso della dipendenza e nell’intensità di un amore feroce con Emily Blunt. Tra ring e spogliatoi, gloria e disfatte, Safdie firma un’opera potente che consacra Dwyane Johnson come attore drammatico, in un film che colpisce come un pugno e commuove come una confessione. RECENSIONE

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Voti ai look sul red carpet, da Amanda Seyfried a Emily Blunt
Al sesto giorno della Mostra del Cinema di Venezia le celebrità si sono esibite ancora una volta in fatto di stile. Nel giorno dei titoli in Concorso The Testament of Ann Lee e The Smashing Machine e Fuori Concorso Portobello e Orfeo, sono appparsi alcuni degli abiti da sera più belli visti finora, tra pizzi e cristalli. FOTOGALLERY

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Marco Bellocchio racconta il caso Tortora in Portobello
Presentata Fuori Concorso a miniserie in sei puntate con Fabrizio Gifuni nei panni del celebre conduttore. Il regista: “Non era un eroe, ma un uomo comune travolto da una colossale calunnia”
Portobello di Marco Bellocchio, Enzo Tortora tra successo e ingiustizia
Alla Mostra del Cinema di Venezia arrivano Fuori Concorso i primi due episodi della serie tv HBO Original, che ripercorre il dramma del celebre conduttore televisivo travolto da un clamoroso errore giudiziario negli anni Ottanta. Con Fabrizio Gifuni in una prova intensa e un cast corale, la regia intreccia memoria storica e tragedia personale, trasformando la parabola di un uomo innocente in un racconto universale di giustizia negata e memoria civile. RECENSIONE
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Foto di Biennale di Venezia
Vigili del Fuoco presentano corto In re minore
Domani, mercoledì 3 settembre, sarà presentato in anteprima nel programma Venice Production Bridge il cortometraggio In re minore" prodotto dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. Scritto e diretto dai vigili del fuoco Antonio Maria Castaldo e da Gianluca Grazini, porta nel cuore ferito de L'Aquila nei giorni successivi al terremoto del 2009 e segue il vigile del fuoco Alberto che, scavando tra le macerie, si ritrova a fare i conti non solo con la distruzione, ma anche con il suo dolore intimo e profondo. Una storia di silenzi e di memorie, di mani che scavano e di vite in bilico, dove il lavoro instancabile dei Vigili del Fuoco diventa simbolo di umanità e di speranza.
All'evento all'Hotel Excelsior al Lido saranno presenti i
sottosegretari all'Interno Emanuele Prisco e alla Cultura Lucia
Borgonzoni e il capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Eros Mannino. Interverranno Bruno Vespa, Gianni Letta e il presidente dell'Abruzzo Marco Marsilio
Il bacio tra Lewis Pullman e Kaia Gerber conferma la relazione
Presente alla première del nuovo film The Testament of Ann Lee, Lewis Pullman ha percorso il red carpet mano nella mano con Kaia Gerber e, poi, l'ha baciata. SCOPRI QUI

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The Smashing Machine, Dwayne "The Rock" Johnson si commuove per la standing ovation di 15 minuti
Ieri, lunedì 1º settembre, Dwayne "The Rock" Johnson si è commosso dopo la proiezione di The Smashing Machine, il film di Benny Safdie dove interpreta il lottatore Mark Kerr, che ha ricevuto una standing ovation di 15 minuti, una delle più lunghe nell'attuale edizione della Mostra del Cinema di Venezia
Venice Spotlight, Ammazzare stanca. Autobiografia di un assassino di Daniele Vicari sulla storia vera di Antonio Zagari
A Venice Spotlight c’è infine Ammazzare stanca. Autobiografia di un assassino di Daniele Vicari e con Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni e Selene Caramazza. È l’autobiografia di un ragazzo che si ribella al suo destino criminale. Si chiama Antonio Zagari e la sua è una storia vera. Siamo nei primi anni Settanta e la ’ndrangheta calabrese dilaga e impera, dal sud al nord. Antonio, figlio di Giacomo, un boss calabrese trapiantato in Lombardia, dopo aver ucciso più e più volte, capisce di non essere adatto a quella vita: per lui uccidere diventa un peso insostenibile, fino alla ripulsa per il sangue: una ribellione del corpo prima che della coscienza, che però mette in pericolo le persone che ama e la sua stessa vita. Mentre i suoi coetanei si ribellano nelle fabbriche, nelle università, nelle piazze, in lui cresce il rifiuto per l’esercizio del potere e per la ferocia del genitore. Deve trovare il coraggio di andare contro il padre e tramare contro di lui una vendetta peggiore della morte

Foto di Biennale di Venezia
Fuori Concorso, Marc By Sofia di Sofia Coppola su Marc Jacobs
Ancora Fuori Concorso il documentario Marc By Sofia della regista Leone d’Oro Sofia Coppola. Un ritratto intimo e anticonvenzionale di Marc Jacobs per restituire il genio e l’universo straordinario del leggendario stilista americano

Foto di Biennale di Venezia
Fuori Concorso, Dead Man's Wire di Gus Van Sant sulla storia vera di Anthony G. "Tony" Kiritsis
Fuori Concorso c’è invece Dead Man’s Wire di Gus Van Sant (che riceve anche il Premio Campari Passion for Film) e con un supercast che comprende Bill Skarsgård, Colman Domingo e Al Pacino. La mattina dell’8 febbraio 1977, Anthony G. “Tony” Kiritsis, quarantaquattro anni, entrò nell’ufficio di Richard O. Hall, presidente della Meridian Mortgage Company, e lo prese in ostaggio con un fucile a canne mozze calibro 12 collegato con un “dead man’s wire”, un cavo teso dal grilletto al collo di Hall. Questa è la vera storia del confronto che sconvolse il mondo: Tony chiese cinque milioni di dollari, di non essere né accusato né processato, e delle scuse personali da parte degli Hall per averlo truffato di ciò che gli era “dovuto”

Foto di Biennale di Venezia
Concorso, L'Étranger di François Ozon ispirato ad Albert Camus
Sempre in Concorso c’è L’Étranger di François Ozon, il nuovo adattamento del capolavoro Lo straniero di Albert Camus. Algeri, 1938. Meursault, un tranquillo e modesto impiegato sulla trentina, partecipa al funerale della madre senza versare una lacrima. Il giorno dopo inizia una relazione occasionale con Marie, una collega, e torna rapidamente alla solita routine. Ben presto, però, la sua vita quotidiana è sconvolta dal vicino, Raymond Sintès, che lo trascina nei suoi loschi affari, finché su una spiaggia, in una giornata torrida, si abbatte la tragedia

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Concorso, A House of Dynamite di Kathryn Bigelow sulla minaccia nucleare
In Concorso (TUTTI I 21 FILM IN CONCORSO) c’è A House of Dynamite di Kathryn Bigelow e con Idris Elba e Rebecca Ferguson. Quando un missile di provenienza ignota viene lanciato contro gli Stati Uniti, inizia una corsa contro il tempo per stabilire chi ne sia responsabile e come reagire.

Foto di Biennale di Venezia
Al via la settima giornata di Venezia 82
Lunedì 2 settembre all’82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE) prosegue la selezione di film

Foto di Biennale di Venezia